Il cambiamento climatico compromette quasi tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Il nuovo Rapporto United in Science segnala che, a metà percorso dalla scadenza del 2030 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), il pianeta è ben lontano dal raggiungerli e sono a rischio gli sforzi per affrontare la fame, la povertà, migliorare l’accesso all’acqua pulita e all’energia

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Il cambiamento climatico compromette quasi tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Secondo il Rapporto United in Science, alla cui realizzazione hanno partecipato 18 Agenzie coordinate dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), che esamina l’impatto dei cambiamenti climatici e delle condizioni meteorologiche estreme sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), attualmente solo il 15% degli SDGs  è in linea con le previsioni.

Lo Studio mostra come le scienze meteorologiche, climatiche e legate all’acqua possano aiutare a raggiungere gli obiettivi legati alla sicurezza alimentare e idrica, l’energia pulita, una salute migliore, salvaguardia degli oceani e città resilienti.

Il cambiamento climatico compromette quasi tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile

António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, ha commentato: “Il 2023 ha dimostrato fin troppo chiaramente che il cambiamento climatico è arrivato. Le temperature record stanno bruciando la terra e riscaldando il mare, mentre le condizioni meteorologiche estreme causano problemi in tutto il mondo. Pur sapendo che questo è solo l’inizio, la risposta globale è di gran lunga insufficiente. Nel frattempo, a metà strada dalla scadenza del 2030 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), il mondo è tristemente fuori strada”.

“In questo momento storico cruciale, a metà strada per il raggiungimento degli SDGs, i progressi scientifici e tecnologici rivoluzionari, come la modellazione climatica ad alta risoluzione, l’intelligenza artificiale e il nowcasting, possono aiutare la transizione per raggiungere gli SDG”, afferma il Segretario Generale dell’OMM, Prof. Petteri Taalas.

L’aiuto della scienza per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

Il Rapporto mostra, ad esempio, come le previsioni meteorologiche possano aiutare a incrementare la produzione alimentare limitando il problema della fame nel mondo. L’integrazione di informazioni epidemiologiche e climatiche aiuta a comprendere e anticipare le malattie sensibili al clima, i sistemi di allerta precoce a ridurre la povertà, dando alle persone la possibilità di prepararsi e di limitare l’impatto.

Tra il 1970 e il 2021, sono stati segnalati quasi 12.000 disastri causati da condizioni meteorologiche, climatiche e idriche estreme, che hanno provocato oltre 2 milioni di morti e 4.300 miliardi di dollari di perdite economiche. Oltre il 90% di questi decessi e il 60% delle perdite economiche si sono verificati nelle economie in via di sviluppo, compromettendo lo sviluppo sostenibile.

Inoltre, l’aumento delle temperature globali è accompagnato dall’intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi e la possibilità che in uno dei prossimi 5 anni la temperatura media annua superi temporaneamente di 1,5 °C quella dei livelli preindustriali, già attualmente del 66%, sta aumentando nel tempo.

I progressi relativi alla riduzione delle emissioni sono troppo lenti: nel 2022 le emissioni di CO2 da combustibili fossili sono aumentate dell’1% a livello globale rispetto al 2021 e le stime preliminari del periodo gennaio-giugno 2023 indicano un ulteriore aumento dello 0,3%. Per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento a meno di 2 °C e preferibilmente a 1,5 °C, le emissioni globali di gas serra devono essere ridotte rispettivamente del 30% e del 45% entro il 2030, con emissioni di anidride carbonica (CO2) prossime allo zero netto entro il 2050.
Le attuali politiche di mitigazione porteranno a un riscaldamento globale stimato di circa 2,8 °C nel corso di questo secolo rispetto ai livelli preindustriali.

SDG 2 Zero Hunger 

Si stima che quasi 670 milioni di persone potrebbero soffrire la fame nel 2030, in parte a causa di eventi meteorologici estremi che compromettono la sicurezza alimentare.

Gli investimenti globali nelle scienze e nei servizi legati alle condizioni meteorologiche, climatiche e idriche potrebbero aiutare gli agricoltori a prendere decisioni – ad esempio sulle colture e sulle piantagioni – in grado di migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale, aiutando a raggiungere il Goal 2 Zero Hunger.

Gli allarmi precoci sono fondamentali per consentire un’azione preventiva volta a proteggere i mezzi di sussistenza agricoli e a identificare le potenziali aree di fallimento dei raccolti che potrebbero portare a situazioni di emergenza.

SDG 3 Good Health and Well-being 

Secondo l’IPCC, i cambiamenti climatici e gli eventi estremi come le ondate di calore sono destinati ad aumentare significativamente le malattie e le morti premature. La rapida urbanizzazione mette a rischio un numero maggiore di persone. Per esempio l’inquinamento atmosferico è una delle principali minacce urbane per la salute ed è associato a quasi sette milioni di morti premature all’anno.

Impatto dell'inquinamento atmosferico sulla salute delle persone che vivono in città

La ricerca è fondamentale per aiutare ad affrontare i rischi per la salute legati al cambiamento climatico. L’aumento degli investimenti in sistemi sanitari resilienti al clima e a basse emissioni di carbonio e i progressi verso la copertura sanitaria universale sono fondamentali per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 3.

SDG 6 – Clean Water and Sanitation 

Il cambiamento climatico sta esacerbando i rischi legati all’acqua, come le inondazioni e la siccità. I cambiamenti nei modelli di precipitazione, nei tassi di evaporazione e nello stoccaggio dell’acqua pongono sfide significative per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Cambiamento climatico e inondazioni
Oltre il 60% dei Paesi ha capacità di monitoraggio idrologico inadeguate. I progressi scientifici e tecnologici, come i droni, l’intelligenza artificiale (AI) e la tecnologia spaziale, offrono già oggi soluzioni per un a gestione idrica efficiente per accelerare l’attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 6.

SDG 7 – Affordable and Clean Energy 

Gli eventi meteorologici estremi e i cambiamenti climatici minacciano il raggiungimento dell’SDG 7 impattando sulla capacità di avere energia accessibile e pulita. Dati,e servizi più tempestivi e accurati relativi al tempo, al clima e all’acqua miglioreranno la pianificazione e le operazioni energetiche, rendendole meno costose. La sfida maggiore dell’assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni è principalmente legata alla limitata disponibilità e accessibilità di dati e servizi.

SDG 11 Sustainable Cities and Communities 

Le città sono responsabili di circa il 70% delle emissioni globali di gas serra e ospitano più della metà della popolazione mondiale. Sono inoltre vulnerabili all’innalzamento del livello del mare e alle tempeste, alle ondate di calore, alle precipitazioni estreme e alle inondazioni, alla siccità e alla scarsità d’acqua e all’inquinamento atmosferico.
I servizi urbani integrati per la meteorologia, il clima, l’acqua e l’ambiente, basati su dati scientifici, aiutano le città a raggiungere l’SDG 11.

SDG 13 Climate Action 

Gli impatti del cambiamento climatico nell’atmosfera, negli oceani, nella criosfera e nella biosfera minacciano di invertire i progressi verso il raggiungimento di tutti gli SDG.
Le scienze meteorologiche, climatiche e idriche sono alla base di un’azione climatica ambiziosa e della mobilitazione di finanziamenti per il clima, in particolare nei Paesi a basso reddito.

SDG 14 Life Below Water 

Gli impatti climatici causati dall’attività umana stanno minacciando i nostri oceani, colpendo gli ecosistemi marini e le comunità che dipendono da essi per la sicurezza alimentare. Le scienze oceaniche legate al clima, come le osservazioni sull’acidificazione degli oceani, migliorano la nostra comprensione degli impatti climatici sugli oceani e contribuiscono alle strategie di gestione sostenibile e di protezione degli ecosistemi marini.

SDG 17 Partnerships for the Goals 

La metà dei Paesi dichiara di non disporre di sistemi di allerta precoce multirischio (MHEWS) e, laddove esistono, vi sono notevoli lacune nella copertura.
Le scienze meteorologiche, climatiche e idriche sono alla base di MHEWS efficaci, in quanto migliorano la comprensione fisica dei pericoli, aumentano a capire i rischi e gli impatti associati e consentono di rilevare, monitorare e prevedere i pericoli.
I partenariati tra le diverse parti interessate, comprese le comunità scientifiche del meteo sono essenziali per fornire avvisi tempestivi per tutti e raggiungere gli SDG.

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