L’impegno sostenibile al centro della produzione Hoval

Alla luce delle manifestazioni sul clima e della proclamazione di Greta Thunberg quale “persona dell’anno” risulta evidente il risveglio delle coscienze che ha movimentato questo 2019 giunto ormai al termine. Per la prima volta sembra essere unanime la presa di posizione a favore dell’ambiente che riconosce la veridicità di una situazione drammatica; a questo proposito Hoval continua a impegnarsi per rendere le proprie soluzioni sempre più sostenibili contribuendo alla salvaguardia di un ambiente sempre più cagionevole.

 

A cura di Fabiana Murgia

 Crisi climatica

 

Lo scenario che interessa il nostro pianeta si prospetta drammatico, la salute della Terra è in pericolo e il tempo per rimediare a questa situazione è quasi finito. Nonostante l’Europa persegua già da diversi anni l’obiettivo di ridurre il consumo di energia e quindi le emissioni di CO2, si pensi al Protocollo di Kyoto del 1997 e agli  Accordi sul Clima di Parigi del 2016, e le Direttive Europee tentano di ottenere risultati pressoché immediati, la recente COP 25 di Madrid ha dato esito negativo, concludendosi senza un accordo vero e proprio.

La situazione non è certo rosea, soprattutto se pensiamo che in ambito europeo la casa ha una responsabilità pari al 25% del consumo complessivo di energia, discorso analogo è da farsi per l’industria. 

Questo ci fa capire quanto sia importante cercare di perseguire seri e tempestivi obiettivi di efficienza energetica applicando già oggi gli standard del futuro per rendere gli edifici e gli impianti, sia di nuova costruzione che riqualificati, pronti per il termine ultimo di salvataggio del pianeta, fissato al 2050.

Hoval fa la sua parte in questa lotta per il futuro, fissando l’obiettivo di costruire in modo energeticamente efficiente sulla linea di una produzione che si mostra da sempre “Responsabile per l’energia e l’ambiente”.

La proposta di servizi e soluzioni innovativi per l’ efficienza energetica, sia in ambito residenziale che industriale, è di fatto una garanzia nel mondo Hoval.

Hoval e la sostenibilità

Anche per il 2019 la produzione Hoval ha puntato sulla sostenibilità e ha vinto la sfida con una serie di novità a partire dalle pompe di calore Hoval UltraSource®, altamente efficienti e silenziose, fino ad arrivare alla nuova caldaia a gas a condensazione Hoval UltraGas® (1550), sempre più compatta ma sempre estremamente efficiente e potente; non giocano un ruolo minore i sistemi e i servizi proposti dall’azienda per la digitalizzazione della centrale termica

 

 Pompa di calore Hoval UltraSource

 

Hoval, infatti, è impegnata da tempo nella digitalizzazione e realizzazione di soluzioni interconnesse, più facili da gestire, meno inquinanti e più economiche.

Ne sono validi esempi l’introduzione del servizio Software as a Service (SaaS), che permette di svolgere la funzione di energy management e manutenzione digitale attraverso un contratto per l’utente finale, e di Hoval Connect, la nuova piattaforma di servizi dedicata alla gestione degli impianti di riscaldamento e di ventilazione tramite browser o app. 

 

 Caldaia a gas a condensazione UltraGas

 

La proposta di nuove soluzioni ha permesso ad Hoval di rafforzare la propria posizione sul mercato del residenziale e di allargare il proprio bacino d’utenza rivolgendosi con interessanti risultati anche al segmento degli hotel, degli impianti sportivi e ai più svariati settori industriali. 

Le premesse per affrontare il nuovo anno con positività, continuando a perseguire obiettivi sostenibili, ci sono tutte; ricordiamoci che, come dice Peter Gerner, Co-CEO del Gruppo Hoval, “Viviamo nel mondo migliore che sia mai esistito. Nel complesso l’umanità non è mai stata meglio di oggi. Ma per mantenere una tale condizione è fondamentale che tutti noi ci assumiamo insieme la responsabilità per l’energia e l’ambiente. Noi siamo pronti a farlo!”

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