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Il modulo itinerante ad alta efficienza energetica Biosphera 2.0 supera il test di temperatura e umidità particolarmente elevati di Riccione Prosegue il suo viaggio itinerante di Biosphera 2.0, il modulo itinerante ad alta efficienza energetica, progettato secondo gli standard più evoluti di efficienza energetica Passivhaus e Minergie, inaugurato a Courmayeur, poi approdato ad Aosta e Milano e che, fino al fino al 30 agosto, sarà sulla spiaggia di Riccione dove è sottoposta a condizioni di temperatura e umidità particolarmente elevati. Il modulo proseguirà il suo viaggio a Torino e Lugano per testare nelle diverse condizioni climatiche, sia le prestazioni dell’abitazione che la qualità della vita delle persone che la abitano, considerando sia parametri fisici che emotivi. Il progetto é stato promosso da Aktivhaus, Politecnico di Torino DAD, Università della Valle d’Aosta, Vallée d’Aoste Structure e dagli istituti Zephir, Minergie e PEFC con il patrocinio della Regione Valle d’Aosta e con la partecipazione di diverse aziende nazionali e internazionali: Artuso Legnami, Be-eco, ROCKWOOL, Xella, Fermacell, Hella, Internorm, Lape, Mezzi Termoidraulica, New Sermifer, Porcelanosa, T&T, Thermal Tecnology, Une, Zehnder. Biosphera 2.0 è provvista di ogni comfort e in soli 25 m2 è dotata di zona giorno, notte, bagno e centrale termica. L’ illuminazione è a led, la cucina a induzione, gli elettrodomestici sono in classe A, riscaldamento e raffrescamento garantiscono, senza ricorrere a reti di energia esterna, una temperatura confortevole compresa tra i 21° in inverno e i 25° in estate. In tutte le tappe sono stati ospitati volontari, che hanno testato i benefici della casa del futuro. Oltre a monitorate la temperatura dell’aria e dei muri, l’umidità, la qualità dell’aria e la presenza di particolato, grazie a un bracciale indossato dagli ospiti è infatti possibile verificare i parametri biometrici quali pressione e battito cardiaco, e capire come l’ambiente possa influire sullo stato fisico. Tra gli ospiti anche Loredana Iualè, Project Sales Specialist ROCKWOOL, che si è mostrata entusiasta e ha potuto verificare personalmente gli effetti dell’isolamento in lana di roccia fornita dall’azienda. Per le facciate è stato utilizzato il sistema di isolamento a cappotto REDArt® e, per ottenere un particolare effetto estetico, la nuova soluzione per l’isolamento e il rivestimento di facciate ventilate REDAir®. Per la copertura è stato inoltre utilizzato il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità Durock Energy. Loredana Iualè ha spiegato di aver collegato il bracciale a un’app che le ha permesso di monitorare in tempo reale non solo il mio stato fisico, ma anche svariati parametri interni ed esterni alla casa: CO2, decibel, temperatura, pressione, umidità. “Mi ha stupito l’elevato grado di comfort interno, con una temperatura costante di 25 gradi, un’ottima qualità dell’aria e un bassissimo livello di CO2, come mi dimostravano i dispositivi di monitoraggio. E tutto questo senza mai dover aprire le finestre! La superficie in vetro era però talmente ampia da potermi comunque permettere di godere di uno splendido panorama e di sentirmi parte della natura circostante”. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici