Energy storage in Italia: essenziale per la transizione energetica, occasione per fare sistema 04/10/2024
Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
Integrazione veicoli elettrici – sistemi fotovoltaici: la micromobilità di SolarEdge e-Mobility 11/10/2024
Federalberghi Abruzzo e Regalgrid: un accordo per la transizione energetica delle strutture 04/10/2024
Integrazione veicoli elettrici – sistemi fotovoltaici: la micromobilità di SolarEdge e-Mobility 11/10/2024
A Marrakech i Paesi hanno stabilito di fissare entro il 2018 il piano per la piena attuazione dell’accordo di Parigi, definendo obiettivi a lungo termine Si è conclusa nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre la COP22 di Marrakesh cui hanno partecipato 193 paesi, 111 dei quali hanno già ratificato l’accordo di Parigi, che hanno ribadito il forte impegno a rispettare il contenimento dell’aumento medio della temperatura globale entro i 2° rispetto all’era preindustriale, ma possibilmente entro 1,5°, e hanno siglato nuovi obiettivi a lungo termine in vista della Cop 24 del 2018. Che sia l’effetto dell’elezione statunitense di Donald Trump che in campagna elettorale ha fatto dichiarazioni quantomeno “sorprendenti” sulla realtà dei cambiamenti climatici o un rinnovato interesse da parte dei paesi a salvare il futuro del pianeta, il dato che emerge è che il mondo stia uscendo dall’immobilismo. I paesi partecipanti hanno infatti assunto l’impegno di precisare le proprie emissioni di CO2 entro il prossimo anno, in modo da aggiornare gli indici Indc (Intended nationally determined contributions), cioè i contributi stabiliti a livello nazionale di diminuzione di emissioni globali in atmosfera, entro il 2018 e non entro il 2020 come immaginato nel corso della Cop 21 di Parigi. Un passo in avanti verso la piena decarbonizzazione, che può concretizzarsi attraverso la diminuzione dei costi delle energie rinnovabili e un’azione in scala da parte di tutti gli attori coinvolti, ha commentato Manuel Pulgar-Vidal, ministro dell’Ambiente peruviano e leader Clima ed Energia del WWF Internazionale, che ha partecipato alla COP22. Tutti i paesi devono agire perché diminuisca la disparità tra gli obiettivi necessari per prevenire il cambiamento climatico e quelli fissati dai governi e l’unico modo, secondo Mariagrazia Midulla, responsabile Cima ed Energia del WWF Italia, è quello di vincere la sfida posta dall’Accordo di Parigi, e limitare entro 1,5%° C l’aumento medio della temperatura globale rispetto all’era preindustriale. Ricordiamo che con i dati attuali, secondo l’allarme lanciato dall’Unep, Programma delle Nazioni unite per l’ambiente, senza tagliare le emissioni di gas serra, anche se gli impegni di Parigi fossero pienamente attuati, la temperatura media aumenterebbe tra i 2,9 e i 3,4°, mettendo a rischio la sopravvivenza del pianeta. Rimane, a conclusione della COP22, la necessità di un maggior impegno in materia di finanza e nel definire forme di sostegno da parte dei paesi sviluppati, in linea con le indicazioni della comunità scientifica e con i principi dell’equità. In questo senso troppo poco è stato fatto, anche se segnali incoraggianti arrivano dalla Cina e altri paesi, che hanno intensificato la loro cooperazione con i paesi del Sud del mondo. Nel testo finale si richiede di arrivare a istituire entro il 2020 il Green Climate Fund, per il finanziamento ad attività per la mitigazione e la lotta al surriscaldamento nei paesi in via di sviluppo, con una previsione di 100 miliardi di dollari all’anno. In occasione della COP22 un gruppo di circa 50 paesi del Climate Vulnerable Forum ha annunciato il proprio impegno verso la transizione al 100% di energie rinnovabili entro il 2050 e a migliorare gli obiettivi attuali in materia di taglio di emissioni nel 2018. Tra gli altri impegni assunti il Marocco, ha annunciato un obiettivo del 52%di rinnovabili al 2030, e il Brasile che ha tagliato un miliardo di dollari di sussidi alle fossili. Esempio che anche in Italia si dovrebbe seguire, considerato che nel nostro Paese sono destinati alle fossili più di 14,5 milioni all’anno. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
09/10/2024 In Italia quasi 2000 eventi estremi in 9 mesi. L'allarme del WWF Report WWF: quasi 2000 eventi climatici estremi in Italia nel 2024. Servono azioni urgenti per ridurre ...
08/10/2024 La Commissione Europea propone 12 mesi di proroga per l'attuazione del Regolamento UE sulla deforestazione A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha proposto una proroga di 12 mesi per l'applicazione del Regolamento UE sulla ...
04/10/2024 Energia 2023: in Italia meno dipendenza dall’estero e più rinnovabili La relazione MASE 2023 evidenzia una riduzione della dipendenza energetica dall’estero e una crescente diffusione delle ...
03/10/2024 Conferenza internazionale sulla siccità, le possibili soluzioni A cura di: Federica Arcadio Obiettivo della conferenza del WMO sulla siccità è discutere strategie per trovare le soluzioni per mitigare ...
02/10/2024 Ecosistemi urbani italiani da ripristinare, Ispra presenta l'Atlante Dati Ambientali L'Atlante dati ambientali di Ispra ha l'obiettivo di contribuire alla diffusione di maggiore consapevolezza sulle sfide ...
16/09/2024 Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono Il 16 settembre si celebra la Giornata internazionale per la protezione dello strato di ozono, ricordando ...
13/09/2024 Energia e rinnovabili, cosa emerge dal Rapporto Draghi sull'economia europea A cura di: Adele di Carlo Serve un’Europa più competitiva e con investimenti diversificati: i punti salienti del Report Draghi e cosa ...
12/09/2024 Relazione sull'Unione dell'energia 2024: progressi, sfide e obiettivi futuri dell'UE Unione dell'energia: I progressi e le sfide dell'UE nella transizione energetica sicura, accessibile e competitiva nel ...
10/09/2024 Dubai Green Spine: l’autostrada più ecologica al mondo A cura di: Tommaso Tautonico Dubai Green Spine: corridoio sostenibile di 64 km in cui sostenibilità, vivibilità e infrastrutture verdi ridefiniscono ...
07/09/2024 Giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu Il 7 settembre è la giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu: perché è importante ...