Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
IEA ha pubblicato uno studio in cui si parla delle bioenergie come le rinnovabili che cresceranno maggiormente fino al 2023, grazie alle importanti possibilità di utilizzo nel settore del calore e dei trasporti nei quali le altre fonti green svolgono un ruolo minore Secondo le ultime previsioni di mercato dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), le moderne bioenergie sono destinate ad avere lo sviluppo più significativo rispetto alle altre rinnovabili, nel periodo 2018/2023, garantendo un sistema energetico più sicuro e sostenibile. Nel documento IEA Renewables 2018 si legge che le rinnovabili continueranno la loro espansione nei prossimi cinque anni, coprendo il 40% della crescita del consumo energetico globale. Ma il loro utilizzo continuerà a crescere più rapidamente nel settore dell’elettricità, arrivando a coprire nel 2023 quasi un terzo della produzione mondiale totale di elettricità. L’uso delle energie rinnovabili tradizionali, quali solare ed eolico, è invece più lento nei settori dei trasporti e del calore. Settori questi ultimi in cui le moderne bioenergie rimangono la principale fonte di energia rinnovabile. Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA sottolinea che “La bioenergia moderna è il gigante trascurato del settore delle energie rinnovabili e ha enormi prospettive di ulteriore crescita. La sua quota nel consumo totale mondiale di energie rinnovabili è oggi pari a circa il 50%, ovvero quanto l’energia idroelettrica, eolica, solare e tutte le altre energie green messe insieme. Ci aspettiamo che la bioenergia moderna continui ad essere leader nel settore, ma è necessario che vengano messe in atto precise politiche di sostegno e norme rigorose in materia di sostenibilità”. Il Rapporto Renewables 2018 stima che la Cina continuerà ad essere in testa alla crescita globale delle energie rinnovabili grazie alle politiche di decarbonizzazione di tutti i settori e di riduzione dell’inquinamento atmosferico, e diventerà il maggior consumatore di energia rinnovabile, superando l’Unione Europea entro il 2023. Tra i maggiori consumatori di energia al mondo, il Brasile avrà nei prossimi anni una crescita significativa, arrivando a coprire con le energie pulite quasi il 45% del consumo finale totale di energia nel 2023, grazie al contributo significativo delle bioenergie e dell’energia idroelettrica. Contemporaneamente a livello globale continuerà l’espansione del fotovoltaico che ha toccato il nuovo record di 178 gigawatt (GW) di nuova capacità nel 2017, rappresentando per la prima volta più di due terzi della crescita della capacità elettrica netta globale. Nel frattempo, le aggiunte di energia eolica onshore sono diminuite a livello globale per il secondo anno consecutivo e la crescita dell’energia idroelettrica ha continuato a rallentare. Entro il 2023 secondo il Rapporto a livello globale, ci sarà una crescita della capacità del fotovoltaico di quasi 600 GW, più di tutte le altre tecnologie rinnovabili combinate, raggiungendo 1 terawatt (TW) entro la fine del periodo di previsione. La Cina rimarrà di gran lunga il leader assoluto del fotovoltaico, detenendo quasi il 40% della capacità fotovoltaica globale installata nel 2023. Gli Stati Uniti continueranno a essere il secondo mercato in crescita per il solare fotovoltaico, seguiti dall’India, la cui capacità è quadruplicata. Nei prossimi anni la capacità eolica dovrebbe aumentare del 60% e si prevede che l’eolico offshore triplicherà grazie al progresso tecnologico e alla significativa riduzione dei costi, con una crescita che va dall’Europa all’Asia e al Nord America. La crescita delle bioenergie nei settori dell’industria, dei trasporti e dell’elettricità potrebbe essere considerevole quanto quella di altre energie rinnovabili nel settore dell’elettricità. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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