Fotovoltaico e finanziamenti: lo scenario attuale e le prospettive offerte dal Decreto FER X 31/10/2024
Lo studio altoatesino di Sandy Attia e Matteo Scagnol progetta una dimora con materiali vernacolari, che fonde i saperi delle maestranze artigiane a tecnologie sofisticate. Una residenza unica con due unità indipendenti. Grande attenzione alle scelte ambientali: la casa è certificata CasaClima Gold Nature A cura di: Pietro Mezzi Veduta aerea, lato sud-est (ph, ©Gustav Willeit) Indice degli argomenti Toggle L’esposizione della casaRivestimento in mattoni fatti a manoUna casa su tre pianiLe pavimentazioni degli interniIl corpo scala come arredo internoLe funzioni al piano interratoLa progettazione della sostenibilità Nella regione vinicola dell’Oltradige, in provincia di Bolzano, in un territorio dalla forte vocazione agricola, MoDusArchitects firma Casa Visibilio, una residenza privata, un manufatto architettonico che fonde saperi delle maestranze artigiane a tecnologie sofisticate. Il progetto reinterpreta principi costruttivi della tradizione e forme e scavato della casa colonica altoatesina, la cantina sotterranea, la grande stufa a legna interna. L’esposizione della casa Pur presentandosi esternamente come un’abitazione unica, Casa Visibilio racchiude al suo interno due unità indipendenti. Vista esterna, lato sud; pavimentazione in pietra di Gneiss della Val Passiria (ph, ©Paolo Abate) Situato all’estremità nord di un lotto lungo e stretto, il volume è orientato a sud verso il giardino privato, dove il prospetto vetrato ottimizza l’esposizione solare, che nei mesi più caldi è mitigata dall’aggetto della copertura curvilinea e da sistemi di schermatura controllata. Rivestimento in mattoni fatti a mano Rivestita in mattoni fatti a mano dalla forma allungata e sottile e dai toni grigi scuri, chiari e sabbiosi, Casa Visibilio attinge dai prospetti degli antichi granai: il ritmo di pieni e di vuoti nella trama della muratura forma un gioco compositivo di luci e ombre. Vista esterna, lato nord, ingresso; pavimentazione in calcestruzzo levigato tipo terrazzo (ph, ©Paolo Abate) A movimentare ulteriormente i prospetti, l’uso puntuale dell’acciaio negli architravi delle finestre, nelle balaustre dei balconi, nelle schermature a tutta altezza poste dinanzi ad alcune vetrate e nel profilo della canale-fontana del piazzale d’ingresso. Impiegato anche nel rivestimento della nicchia di ingresso e nelle maniglie sagomate delle porte di entrata, l’acciaio segna il passaggio dall’esterno all’interno della casa. Una casa su tre piani Casa Visibilio è distribuita su tre piani (uno interrato e due fuori terra), con un susseguirsi di ambienti domestici che offrono una pluralità di esperienze. Un ingresso intimo e lineare delimitato dal guardaroba in legno di olmo e dalla scala principale, conduce ai principali spazi abitativi. Vista esterna, lato sud; pavimentazione in pietra di Gneiss della Val Passiria (ph, ©Paolo Abate) Il soggiorno a doppia altezza funge da fulcro per l’impianto planimetrico, attorno a cui ruotano la cucina aperta, la zona pranzo, dotata di un patio per la colazione, l’alloggio per gli ospiti, lo studio e la sala multimediale. Salone. Pavimento (chiaro): Granulato di marmo e cemento con agglomerati di Bianco Ferrara e Marmo di Carrara; pavimento (scuro): Granulato di marmo e cemento con agglomerati di Rosso Verona, Nero ebano, Bianco Ferrara e Marmo di Carrara (ph, ©Paolo Abate) La parete di fondo della cucina in olmo e metallo brunito, agisce da elemento di raccordo fra il rivestimento ligneo del soggiorno e l’isola monolitica in porfido, che dialoga con il fondo in mattoni, contribuendo all’integrazione visiva della cucina nelle dinamiche domestiche. Le pavimentazioni degli interni La fusione fra genius loci e tradizioni altre si rispecchia nelle diverse pavimentazioni adottate negli interni. Al piano interrato, il pavimento in cotto con formato quadrato si affianca alla finitura in argilla e cocciopesto delle pareti; al piano terra, gli aggregati chiari del pavimento in terrazzo si relazionano con la parete del camino, impreziosita da frammenti di pietra di Lasa e di madreperla. Piano interrato, atelier del cliente con giardino (ph, ©Paolo Abate) Dal profilo scultoreo e il rivestimento intarsiato di aggregati multicolore che brillano alla luce del sole, il camino evoca la dimensione intima della stube, il tipico soggiorno altoatesino. Salone. Caminetto in graniglia di lasa (pietra locale) e agglomerati di madreperla. L’attenzione posta alla dimensione tattile delle superfici si ritrova negli arredi progettati ad hoc da MoDusArchitects. Il corpo scala come arredo interno Dalla collaborazione tra gli architetti, l’ingegnere strutturista, il fabbro e la committente, nasce il corpo scala centrale concepito come un elemento d’arredo a sé stante, che collega i tre livelli della casa. La struttura tripartita del telaio in acciaio della scala è tamponata da un intreccio in corda, realizzato direttamente dalla cliente, che crea un gioco di opacità e trasparenze. Scala in terrazzo alla veneziana verso il piano interrato. Pavimentazione scala: Granulato di marmo e cemento con agglomerati di Rosso Verona, Bianco Ferrara e Marmo di Carrara; pavimentazione in mattoni; intonaco di calce con finitura in cocciopesto ed inerte in mattone (ph, ©Gustav Willeit) Attorno alla doppia altezza centrale si generano viste interne ed esterne; al centro del ballatoio si staglia un’alcova imbottita, immaginata come angolo lettura integrato nel rivestimento attrezzato in legno di olmo. Da qui si accede, da un lato, alla zona notte dei bambini e al vano lavanderia; dall’altro alla piccola biblioteca e alla suite matrimoniale con bagno e terrazza privati. Le funzioni al piano interrato Nel piano interrato, un secondo ingresso distribuisce le diverse funzioni: il grande garage, l’atelier della proprietaria, la piccola cantina, una stanza per attività di famiglia, vari spazi di servizio e magazzini. La scala centrale che si apre sulla zona d’ingresso, l’esedra illuminata dall’alto e un giardino roccioso accessibile dal soggiorno contribuiscono a far penetrare in quest’area della casa la luce solare. L’atelier affaccia invece su un giardino ipogeo cinto da mura, consentendo alla proprietaria, designer di calzature, di ritagliarsi uno spazio di lavoro con condizioni di luce naturale ideali. Vista esterna, lato nord, fontana e specchio d’acqua; pavimentazione in calcestruzzo levigato tipo terrazzo (ph, ©Paolo Abate) Il ritmo tra interni ed esterni tiene conto di diversi fattori ambientali, come l’esposizione al sole e al vento: al piano terra il soggiorno ruota attorno a un patio pavimentato in pietra; al livello superiore, attraverso i balconi coperti, le camere da letto sono proiettate verso il paesaggio. La progettazione della sostenibilità A guidare la progettazione di Casa Visibilio è la sostenibilità ambientale. Oltre ai pannelli fotovoltaici collaboranti con il sistema geotermico, è stata prevista una combinazione di sistemi radianti a pavimento e a soffitto per il riscaldamento ed il raffrescamento; mentre l’impianto di ventilazione a controllo meccanico garantisce anche la deumidificazione degli ambienti. L’acqua piovana viene raccolta e impiegata per l’irrigazione delle aree verdi, del giardino e dell’orto domestico. Vista esterna, lato est, brise soleil in muratura (ph, ©Paolo Abate) La facciata vetrata rivolta a sud massimizza l’esposizione al sole, che viene poi temperata da sistemi di schermatura solare controllati nei mesi più caldi, mentre l’involucro dell’edificio, fortemente isolato insieme alla bassa conducibilità termica del mattone, aiutano a regolare le temperature interne durante tutto l’anno. Una combinazione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento e a soffitto funziona in tandem con il sistema di ventilazione a controllo meccanico. Vista esterna, lato sud : pavimentazione in pietra di Gneiss della Val Passiria (ph, ©Gustav Willeit) L’acqua piovana viene raccolta per l’irrigazione del paesaggio, una miscela di un prato selvaggio verso la strada e un giardino più formale più vicino alla casa. In questo equilibrio tra soluzioni low e high-tech, la casa è un progetto certificato CasaClima Gold Nature, il massimo livello di certificazione ambientale, con un’efficienza complessiva di 2 kg CO2/mq/a e una classe di efficienza energetica dell’involucro di tipo A di 16 KWh/mq/a La certificazione Nature valuta l’eco-compatibilità dei materiali e dei sistemi utilizzati nella costruzione e l’impatto idrico dell’edificio: l’obiettivo è garantire il comfort e la salubrità degli ambienti, la qualità dell’aria interna, l’illuminazione naturale, il comfort acustico e la protezione dal gas radon. Veduta aerea, lato nord-est (ph, ©Gustav Willeit) MoDusArchitects Lo studio, fondato nel 2000 da Sandy Attia (Il Cairo, 1974) e Matteo Scagnol (Trieste, 1968), si distingue nel panorama architettonico internazionale con un corpo di opere audaci ed eterogenee, che scaturiscono dall’intreccio di due differenti formazioni e background culturali. Numerosi i lavori realizzati: l’ampliamento del Museo dell’Abbazia di Novacella, il restauro e ampliamento dell’Accademia Cusanus, TreeHugger, centro informazione turistica di Bressanone, il Centro di Riabilitazione Psichiatrica e il Polo Scolastico nel quartiere Firmian a Bolzano, la Casa – Atelier Kostner, la nuova sede della Damiani Holz&Ko, l’ampliamento dell’Hotel Icaro all’Alpe di Siusi e numerosi progetti di ville private. MoDusArchitects ha avuto importanti riconoscimenti come il premio italiano di Architettura 2022, il premio In/Architettura 2020, il premio speciale della giuria al premio Architetto Italiano 2013. All’attività professionale, Scagnol e Attia affiancano la didattica e la ricerca in ambito accademico: attualmente quest’ultima guida un corso di progettazione al Politecnico di Milano. Progetto Casa Visibilio Località: Oltradige, Bolzano Cliente: Privato Progettazione: MoDusArchitects Team di progetto: Sandy Attia, Matteo Scagnol, Martina Salmaso Anni: 2017-2022 Superficie di progetto: 3.076 mq Superficie costruita: 1.094 mq Piani: 3 (uno interrato, 2 fuori terra) Progettazione strutturale e sicurezza: Rodolfo Senoner Progettazione impianti: Jochen Cristofoletti Consulente illuminazione: Lichtstudio Eisenkeil Consulenza domotica: ProgPlan Consulente KlimaHaus: Giovanni Cutrone, Restartec Impresa costruttrice: Bernard Bau Certificazione: CasaClima Gold Nature Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto