La villa sul lago



Sul Garda è stata da poco ultimata Villa Emerald, una residenza privata di lusso attenta al paesaggio e all’efficienza energetica. Il progetto è del Gruppo Building su design dello studio bp+p Boffa Petrone & Partners di Torino. A breve il rilascio della certificazione energetica CasaClima

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Villa Emerald

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Collocata sulle colline moreniche del lago di Garda, la residenza privata Villa Emerald si caratterizza per la qualità del progetto, la scelta dei materiali di finitura e l’attenzione ai componenti di arredo, in una sintesi riuscita tra ambiente e architettura.

La configurazione della villa

Si tratta di un progetto che sfrutta in pieno le balze collinari del lago: la sua architettura mantiene la forma sinuosa delle colline, in una posizione decentrata rispetto al lotto trapezoidale, pensata in modo da creare un’area esterna più estesa, con un’ampia zona destinata a piscina e solarium.

Villa Emerald con il Lago di Garda sullo sfondo

L’abitazione ha una forma particolare – richiama il boomerang australiano – che favorisce la vista frontale del lago, con un’area interna completamente vetrata che percorre tutta la zona living e la camera padronale.

Con un occhio di riguardo alla privacy verso le proprietà adiacenti, il prospetto esterno dell’immobile è completamente cieco, tranne che per la porta di ingresso alla quale si accede tramite un passaggio pedonale dalla strada.

Il fronte verso le altre proprietà è volutamente cieco
Il fronte verso le altre proprietà è volutamente cieco

Rispettando l’andamento e il carattere del terrazzamento, l’edificio si sviluppa su tre piani, dove al livello terra sono posizionati piscina, giardino e il living. Alla quota più bassa si trovano l’accesso carraio, il piazzale di manovra e i garage interrati, mentre a un terzo livello, ricavato in copertura, si apre una terrazza piana.

L’edificio e gli impianti sono realizzati con le più moderne tecnologie e con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza energetica secondo i criteri della certificazione CasaClima.

Parla il consulente energetico

Massimo Carosso è un architetto torinese, che di mestiere fa il consulente energetico CasaClima e PassivHaus. A lui abbiamo chiesto i dettagli della progettazione energetica di Villa Emerald.

Progetto Boffa Petrone & Partners e Studio Fezzardi

Siamo stati incaricati della consulenza di Villa Emerald da parte del Gruppo Building. Lo scopo era dotare l’edificio della certificazione energetica CasaClima. Abbiamo quindi lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo, nel rispetto del budget definito. Con una serie di interventi mirati, sia sulle parti opache che su quelle vetrate, siamo riusciti a rispettare i requisiti previsti dalla classe energetica A di CasaClima, seguendone tutte le indicazioni tecniche. Per cui noi oggi abbiamo un edificio che possiede un buon involucro, ha una buona tenuta all’aria e serramenti con valori adeguati alle raccomandazioni dell’Agenzia”.

Villa Emerald si caratterizzata per le ampie vetrate
La villa si caratterizzata per le ampie vetrate

La configurazione planimetrica dell’edificio – prosegue Carosso – ci ha suggerito, in fase di consulenza energetica, di aumentare sia lo spessore degli isolamenti a cappotto per le parti fuori terra opache, che sono state realizzate in lana di roccia di 18 centimetri di spessore, sia per quelle interrate, dove abbiamo utilizzato un pannello isolante XPS sempre di 18 centimetri per quelle verticali e 20 per le orizzontali. Infine, per le parti in copertura abbiamo creato un isolamento realizzato con un pannello XPS di 30 centimetri. Nell’avanzamento dei lavori, come prevede la procedura CasaClima, abbiamo realizzato, oltre a quello finale, due BlowerDoor Test in fase di costruzione, per misurare l’ermeticità dell’edificio e individuare le perdite d’aria dell’involucro. Anche in quest’operazione la collaborazione del Gruppo Building è stata massima”.

Per quanto riguarda la produzione energetica, per rispondere alle esigenze di una riccae dotazione di bagni e di una piscina, la villa è stata dotata di pompe di calore aria-aria e di pannelli fotovoltaici in copertura a integrare la produzione di energia elettrica (l’edificio non ha alimentazione con combustibile a gas), la cui sovrapproduzione alimenta l’impianto di acqua calda sanitaria e le batterie.

L’impianto fotovoltaico di Villa Emerald alimenta anche la ricarica delle batterie delle auto
L’impianto fotovoltaico alimenta anche la ricarica delle batterie delle auto

La villa infine è dotata di quattro impianti di ventilazione meccanica controllata, due per piano, in grado di garantire il ricambio igienico-sanitario.

Mentre scriviamo, l’intervento è in attesa della certificazione dell’Agenzia bolzanina. L’audit realizzato circa un anno fa ha dato esito positivo: si tratta ora di ultimare gli ultimi adempimenti burocratici.

L’intervento del consulente energetico ha permesso di disporre di un edificio con confort elevato sia in estate che in inverno, a basso consumo energetico e, di conseguenza, con una forte riduzione delle emissioni di CO2 durante la gestione dell’edificio.

Il punto di vista dei progettisti

«Questo progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare un dialogo tra architettura e natura, valorizzando il paesaggio del Garda – afferma Piero Boffa, founder dello studio Boffa Petrone & Partners e presidente del Gruppo Building -. Abbiamo provato a integrare Emerald nel terrazzamento che porta al lago, sfruttando la conformazione del lotto e il movimento collinare a tutto vantaggio del rispetto dei volumi esistenti e della veduta».

Il fronte aperto di Villa Emerald
Il fronte aperto della residenza

«La villa rimanda all’eleganza e alla raffinatezza: questi sono stati i punti cardine del progetto – aggiunge l’interior designer Kristina Pulaeva -. Gli interni sono stati pensati come un gioco di contrasti e geometrie che rivelano un’atmosfera elegante e dinamica allo stesso tempo. La grande sezione vetrata amplifica l’idea complessiva di spazio e permette agli ambienti di aprirsi verso l’esterno e verso il paesaggio circostante. Le luci e i colori sono ispirati al contesto della macchia mediterranea del lago di Garda, così come anche la scelta dei materiali dominata da elementi naturali come il legno e il marmo, talvolta alternati con metalli di ispirazione industriale per i complementi di arredo, la scala e alcune opere d’arte».

L’interior design di Villa Emerald è stato curato da Kristina Pulaeva

«Lavorare insieme ad un gruppo serio e solido quale è lo studio Boffa Petrone & Partners e a una impresa qualificata come Building è stato per noi entusiasmante – ha dichiarato Lorenzo Fezzardi, titolare dello Studio Fezzardi Architettura & Design e amministratore del Gruppo Fezzardi Living -. Abbiamo lavorato fianco a fianco condividendo l’architettura dell’immobile studiandone forme e dettagli che hanno permesso a Emerald di inserirsi in modo armonico e delicato nel contesto territoriale preesistente, valorizzando forme, territorio e naturalità dei luoghi».


Gruppo Building

Nasce a Torino nel 1983. Si occupa di progettare e realizzare edifici residenziali, industriali e commerciali, in Italia e all’estero.

Il Gruppo Building è noto per aver realizzato a Torino The Number 6, definita dalla rivista ArchDaily Building of the Year 2015 per la categoria restauro. Building offre a Torino altri esempi di interessanti come Lagrange12, restauro di un edificio del ‘600, Quadrato, il progetto di recupero del convento di Sant’Agostino, l’intervento per le nuove OGR- Officine Grandi Riparazioni, Domus Lascaris, rivisitazione di un palazzo razionalista degli anni Cinquanta, e il recente Uptown Torino, riconversione dello studentato Villa San Giuseppe. Building è attiva anche a Milano, dove ha aperto una seconda sede e avviato diversi progetti, quali Forrest in Town, complesso residenziale firmato da DFA Partners, Garden in Town, con cui prosegue l’opera di riqualificazione del quartiere iniziata con Forrest in Town, Gate Central, una casa di pregio davanti alle Colonne di San Lorenzo, disegnato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel e Bloc Savona di fronte al design district di Via Savona.

BP+P Boffa, Petrone & Partners

Lo studio BP+P Boffa, Petrone & Partners nasce all’interno del Gruppo Building e si specializza in interventi di progettazione architettonica e studi di fattibilità, interior design, ristrutturazione edilizia, restauro e direzioni lavori. Ha sede a Torino e un ufficio a Milano. Piero Boffa, Luca Sabino Petrone, Salvatore Grillo e Marco Gribaudo sono i fondatori.



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