Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Arriva Sophia di ista Italia: il servizio di regolazione intelligente per gli impianti di riscaldamento 06/05/2024
A cura di: Fabiana Murgia ©Getty E’ ormai troppo evidente: questa società non è stata capace di prendersi cura del pianeta su cui vive e questa è una responsabilità che peserà sulle coscienze di ognuno di noi. Nessuno escluso. Forse qualche ingenuo continuerà a pensare di non doversi preoccupare di fenomeni che si palesano con tale portata in luoghi che sembrano remoti, ma i fatti parlano chiaro: ogni fenomeno ambientale ha conseguenze su ognuno di noi, siano esse dirette o indirette. Seppur si trovino lungo la costa del Mare di Amundsen, nell’Antartide occidentale, i due enormi ghiacciai Pine Island e Thwaites, in piena fase di scioglimento, contribuiscono in questo momento al 5% dell’innalzamento del livello del mare a livello globale. Un dato già di per sé allarmante, destinato purtroppo a peggiorare dal momento che la sopravvivenza di Thwaites è stata ritenuta così critica dagli studiosi che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno ritenuto necessario lanciare una missione di ricerca multimilionaria per trovare una soluzione. Stef Lhermitte, esperto di satelliti presso la Delft University of Technology nei Paesi Bassi e coordinatore dello studio insieme ai colleghi della Nasa e di altri istituti di ricerca in Francia, Belgio, Austria e Paesi Bassi, ha affermato: “Sapevamo che si trattava di ghiacciai che avrebbero potuto avere importanza per il futuro, ma le immagini per me indicano che le piattaforme di ghiaccio sono in pessime condizioni già ora”. Le conseguenze della rottura di Thwaites in Antartide Secondo lo studio pubblicato due giorni fa la rottura del ghiacciaio Thwaites porterebbe al verificarsi del più ampio collasso della calotta glaciale dell’Antartico occidentale, il che è un enorme problema dal momento che la stessa contiene abbastanza ghiaccio da poter sollevare i mari di circa dieci piedi. Dalle immagini satellitari pubblicate si osserva la rottura in corso del sistema cuscinetto naturale che, fino ad oggi, ha impedito ai ghiacciai di fluire rapidamente dalla calotta sottostante verso l’esterno. L’avanzamento del fenomeno di rottura è causa della “liberazione” del ghiaccio della calotta, con conseguenze importanti sul livello dei mari. La situazione del ghiacciaio Pine Island A preoccupare gli esperti è anche il ghiacciaio di Pine Island, colpito da fenomeni di rottura e sfilacciamento al margine di taglio a partire dal 1999 e che hanno subito un’accelerazione nel 2016. foto: NASA Earth Observatory image by Joshua Stevens Di fatto negli ultimi quattro anni la parte centrale e quella occidentale di questo ghiacciaio si sono ridotte del 30%, passando da circa 3.900 mq a circa 2.600 mq. Per idealizzare ciò che accadrà in Antartide basti osservare i processi di degrado che ormai appaiono completati in alcune parti della Groenlandia, dove uno dei più grandi ghiacciai, Jakobshavn, non ha più alcuna piattaforma di ghiaccio significativa. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...