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Indice degli argomenti: Ad ogni stile la sua pianta: quali scegliere I benefici delle piante in casa Rilassarsi grazie alle piante Le piante per migliorare la qualità dell’aria in casa Posizionare le piante in modo strategico Installare una parete verde dentro casa I quadri vegetali L’arredamento degli interni è un’arte che si evolve costantemente, e una delle tendenze più incantevoli e salutari degli ultimi anni è stata l’integrazione delle piante come elementi decorativi. Oltre a portare un tocco di freschezza e vitalità agli spazi, le piante offrono una vasta gamma di opportunità creative per arricchire gli ambienti domestici con stile e personalità. La sensibilità al tema della sostenibilità e dell’ambiente è in continua crescita e sempre più persone cercano di trasformare le proprie abitudini e i luoghi in cui vivono e lavorano in qualcosa di più “green” In questo articolo esploreremo le molteplici modalità di utilizzo delle piante come elemento decorativo negli interni e forniremo suggerimenti su come integrarle nei vari stili di arredamento. Ad ogni stile la sua pianta: quali scegliere Le piante si adattano a una vasta gamma di stili di arredamento, dal minimalista al boho chic, aggiungendo un tocco di natura e calore a qualsiasi ambiente. In uno stile minimalista, le piante possono essere utilizzate per aggiungere un tocco di freschezza senza appesantire gli spazi. Optare per piante dalle foglie sottili e lineari, come la Sansevieria o la Dracaena, e posizionarle in vasi semplici e puliti per mantenere la coerenza con l’estetica minimalista. C’è poi lo stile scandinavo, che abbraccia la natura e la luce, rendendo le piante un’aggiunta naturale agli interni. Scegliere piante verdi rigogliose, come la Monstera o la Ficus elastica, e posizionarle in vasi di ceramica neutri o cesti di vimini per creare un ambiente accogliente e rilassante. Nel boho chic, l’eclettismo è la chiave, quindi non abbiate paura di mescolare una varietà di piante e stili di vasi. Optare per piante pendenti come la Pothos o la Felce di Boston e posizionarle in vasi colorati o cestini decorativi per aggiungere un tocco di vivacità e personalità agli spazi. I benefici delle piante in casa Le piante da appartamento non sono solo un’idea decorativa, ma offrono vantaggi reali per il benessere fisico e mentale. Con un’ampia gamma di virtù, possono diventare un autentico alleato nel quotidiano. Durante il giorno, le piante svolgono una funzione complementare alla nostra respirazione: assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno. La presenza di piante in casa aumenta quindi i livelli di ossigeno, contribuendo a creare un ambiente più salutare. Tuttavia, di notte il processo si inverte e le piante rilasciano anidride carbonica. È per questo motivo che si consiglia di posizionarle nella zona giorno anziché in camera da letto. La presenza di piante, grazie alla loro capacità di assorbire una buona parte delle sostanze nocive presenti nell’aria, garantisce un’aria più pulita del 20%. Le piante riducono la presenza di batteri e muffa e contribuiscono ad umidificare l’aria, restituendo fino al 97% dell’acqua che assorbono. Ciò riduce il rischio di allergie e raffreddori e previene la secchezza delle vie respiratorie. Passare del tempo in un ambiente chiuso con una buona qualità dell’aria ha come conseguenza un maggior benessere delle persone, che altrimenti possono accusare diversi disturbi, come la fatica a concentrarsi, irritazione alle vie respiratorie e stanchezza (patologia nota come “sindrome da edificio malato“). Secondo alcuni studi, inoltre, la presenza di verde in una stanza favorisce anche il relax e, proprio per questo, si sceglie sempre più spesso di inserire delle piante negli uffici. Rilassarsi grazie alle piante Impegnarsi nel curare le piante ha un nome: Garden Therapy. Questo passatempo offre l’opportunità di staccare la mente e dedicarsi completamente al presente, permettendo di rilassarsi per qualche prezioso minuto. Le piante sono dotate di proprietà calmanti che favoriscono una sensazione di tranquillità e benessere. Tuttavia, è importante tenere presente che alcune piante, come l’oleandro, possono essere tossiche per gli esseri umani. Pertanto, si consiglia di scegliere le piante con cura e di posizionarle in luoghi sicuri, lontani dalla portata di bambini e animali domestici. Tra le migliori piante purificanti vi è il Chlorophytum, un prezioso alleato grazie alle sue straordinarie capacità di assorbire il monossido di carbonio e la formaldeide presenti nell’aria. Le piante fonoassorbenti, se posizionate strategicamente, possono aiutare a separare gli ambienti e a ridurre i rumori indesiderati. È importante trovare un equilibrio tra piante a foglia piccola e a foglia grande per massimizzare l’efficacia di questa funzione. Le piante per migliorare la qualità dell’aria in casa I nostri ambienti indoor, domestici e lavorativi, spesso sono ricettacolo di sostanze nocive. Contare sulla presenza delle piante è fonte di benessere psico-fisico e permettono di creare un ambiente molto accogliente e rilassante e di produrre un effetto positivo. Il Ficus benjamina, per esempio, dimostra una notevole capacità nel depurare l’aria dal fumo, riuscendo a eliminare alcuni composti organici volatili (VOC). La Dracena, d’altra parte, si distingue per la sua abilità nel ridurre le sostanze nocive presenti nel fumo di sigaretta e nel monossido di carbonio. La Tillandsia si rivela invece un’ottima alleata contro l’inquinamento indoor ed elettromagnetico. Un’altra pianta meritevole di nota è il già citato Pothos, che si dimostra efficace nel ridurre la presenza di formaldeide, oltre a eliminare cloroformio e benzene dall’aria. Stessa cosa fa l’azalea. Le piante grasse, così come molte altre specie vegetali, contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualità dell’aria. In generale, tutte le piante verdi svolgono un ruolo importante in questo senso, contribuendo a creare un ambiente più salubre all’interno delle nostre case. Inseriamo anche tre piante dai fiori colorati, utili per dare anche un tocco di colore alla casa; come il crisantemo, che oltre a donare vitalità alla vostra casa contribuisce a filtrare il benzene, comunemente presente in collanti, vernici, plastiche e detersivi. Assicuratevi di posizionarlo in un luogo dove possa godere di intensa luce solare per favorire la fioritura. Infine la gerbera, una scelta ideale per rimuovere la trielina, spesso riscontrata nei capi d’abbigliamento lavati a secco. Posizionatela nella vostra lavanderia o in camera da letto, ma tenete presente che necessita di abbondante luce. Durante la notte, è consigliabile spostarla dalle stanze in cui si dorme. Posizionare le piante in modo strategico La disposizione delle piante rispecchia i principi architettonici e di design, richiedendo una pianificazione attenta in base allo spazio disponibile, all’illuminazione e alla disposizione degli ambienti. Si deve prima decidere se posizionarle in determinate aree della casa o creare un ambiente più selvaggio, tenendo conto di questi fattori. L’ingresso rappresenta il primo impatto della casa e dovrebbe emanare un’atmosfera accogliente e curata. Spesso caratterizzato da una scarsa illuminazione e dimensioni limitate, l’arredamento può essere ottimizzato con una Sansevieria, che con il suo portamento longilineo occupa poco spazio. Per quanto riguarda il salotto, le possibilità di disposizione delle piante sono ampie. Possono essere collocate accanto al divano o vicino a una libreria, optando per piante alte per creare un impatto scenico. Su mobili e mensole, si possono invece posizionare piante pendenti che aggiungono un tocco “jungle” molto piacevole. Negli spazi ampi, si può osare con piante di grandi dimensioni come la Monstera Deliciosa o il Ficus Benjamina. Contrariamente alla consuetudine, il bagno, spesso trascurato per quanto riguarda le piante, è in realtà un ambiente ideale per quelle che richiedono umidità, come le felci, la Sansevieria o l’Aglaonema. Per la stanza da letto, è stato ormai sfatato il mito secondo cui le piante non possono essere collocate al suo interno poiché “ruberebbero” ossigeno durante la notte, non essendo in grado di effettuare la fotosintesi. È comunque consigliabile evitarne la disposizione vicino alla testata del letto. Tuttavia, per coloro che dispongono di uno spazio ampio, le piante possono contribuire a creare una sensazione di pace e benessere. Oltre che direttamente sul benessere delle persone, il verde “aiuta l’edificio” e ne migliora le prestazioni. Un giardino verticale, ad esempio, è in grado di migliorare il microclima, regolando l’umidità e la temperatura interna ed evitando sbalzi eccessivi nelle stagioni calde. Questo permette anche la riduzione del fabbisogno di energia per la climatizzazione degli interni durante i mesi estivi. Un giardino verticale assicura anche isolamento acustico, dato che le piante sono in grado di assorbire buona parte del suono, e una riduzione dell’effetto dei campi magnetici. Inoltre, intervenire su un edificio integrando in modo strutturato degli spazi verdi, ne comporta un aumento di valore. Installare una parete verde dentro casa Un giardino verticale, sostanzialmente, è una parete ricoperta con della vegetazione, scelta proprio sulla base di questo sviluppo verticale del supporto. Spesso utilizzati per ricoprire le facciate esterne degli edifici, ora sono frequentemente inseriti anche negli ambienti interni, sia pubblici che privati. Le piante e gli arbusti scelti, tendenzialmente che richiedono una manutenzione semplice e contenuta, sono ospitati in apposite strutture e telai, in materiali come alluminio o plastica, fissati alla parete. Quando si installa un giardino verticale è necessario valutare anche un adeguato sistema di irrigazione, che sia autonomo e che non richieda alcun intervento manuale. Le dimensioni di un giardino verticale interno possono essere diverse, così come le specie che lo compongono, da scegliere anche sulla base della resa estetica finale che si vuole ottenere. Parete divisoria con le piante Arredare con il verde è diventato un must: abbiamo bisogno di sentirci sempre più connessi con la natura e di portarne tutti i benefici nella nostra casa. Oltre ad avere un impatto positivo sul nostro benessere, le piante sono un’ottima soluzione per separare con stile gli ambienti. La parete divisoria dà vita a design esclusivi e personalizzabili, totalmente naturali in cui il verde è assoluto protagonista. Le pareti divisorie green si stanno affermando già da tempo negli ambienti business dove è necessario creare spazi confortevoli e privati in cui lavorare. Ma le pareti verdi possono diventare un elemento di home decor originale e di tendenza per rendere speciale la nostra abitazione. I quadri vegetali I quadri vegetali sono un’alternativa a chi non vuole rivestire un’intera parete con il verde, ma introdurre solo degli elementi di dimensione più contenuta. Questi oggetti, possono decorare un ambiente e una parete proprio come fa un vero quadro e possono contenere diverse specie. A maggior ragione in questo caso, la composizione del verde sarà da scegliere in modo molto attento, sulla base di forme, colori e dimensioni. In un quadro vegetale si può addirittura riprodurre un piccolo orto. Chi ha uno spazio esterno può scegliere liberamente come disporre delle “aree verdi” in casa. Ma per chi non ha molto spazio? I quadri vegetali vi permettono di sfruttare in modo intelligente l’ambiente domestico, permettendovi di ricavare uno spazio dedicato a piante e fiori. Non occorre avere obbligatoriamente degli ampi spazi oppure delle grandi pareti: la bellezza di un quadro “green” sta nel fatto di riuscire ad arredare ogni angolo della casa. In più ha tutti gli effetti positivi di cui abbiamo parlato in precedenza: più verde significa un migliore microclima interno. La vostra casa ne beneficerà sicuramente e potrete sperimentare la bellezza di avere in casa una piccola oasi verde. I quadri vegetali sono fatti per resistere a lungo: non richiedono una manutenzione particolare se non le attenzioni che comunemente si danno alle piante. I quadri vegetali non vanno esposti in maniera diretta al sole e non vanno posizionati nei pressi di una fonte riscaldante. 2/09/2022 Giardino e verde dentro casa: vantaggi e alcune idee Disporre di un giardino interno o introdurre il verde negli ambienti domestici e di lavoro assicura diversi vantaggi, sia per la gestione dell’edificio, che per il benessere delle persone. Ecco alcune soluzioni. a cura di Fabiana Valentini Indice degli argomenti: Giardino interno: i benefici della vegetazione e delle piante per il comfort Alcuni consigli per curare il vostro angolo verde in casa Costruire un giardino d’inverno Realizzare dei veri e propri giardini all’interno Aromi, piante e serre tecnologiche Portare il verde all’interno delle nostre case, integrandolo con l’arredo, è un’ottima idea che permette di dar vita ad ambienti piacevoli, confortevoli e che favoriscono il benessere delle persone. Le piante in casa possono essere un mezzo per definire il design dei nostri interni, dando vita ad immagini e scenari particolarmente suggestivi. Ognuno di noi può scegliere il modo che ritiene migliore per assicurare la presenza di un po’ di verde in casa, senza rinunciare a nessuno dei vantaggi che le piante e la vegetazione in generale offrono all’uomo. Giardino interno: i benefici della vegetazione e delle piante per il comfort I benefici che la vegetazione ha per l’uomo sono ormai risaputi e scientificamente provati. Uno dei primi vantaggi del verde da sottolineare è sicuramente la capacità delle piante di depurare l’aria in modo del tutto naturale. Avere un giardino interno negli ambienti in cui passiamo molto del nostro tempo durante la giornata permette di migliorare la qualità dell’aria grazie alla capacità delle piante di trasformare la CO2 in ossigeno. Secondo alcuni studi, inoltre, non si tratta solo di ridurre la CO2, ma anche di assorbire i VOC (Volatile Organic Compounds), dannosi per la nostra salute, ma convertibili dalle piante in una fonte di nutrimento. Il giardino interno verticale: alcuni consigli per curare il vostro angolo verde in casa Volete cambiare look a un angolo domestico con una soluzione di design che rompa gli schemi? Sognate di avere un po’ verde in città, ma purtroppo non disponete dello spazio esterno? La soluzione c’è: sfruttare in modo intelligente e creativo gli ambienti domestici, ricavando un verdeggiante giardino in casa. Vediamo come installare e curare questo spazio di verde direttamente nella nostra abitazione. Per prima cosa si sceglie la posizione. L’ambiente che ospiterà il giardino verticale deve essere ben esposto ai raggi del sole. La luce solare è necessaria e vitale per le piante, ma ricordate di non esporle a un’illuminazione troppo forte che rischierebbe solo di danneggiarle. L’ambiente scelto deve avere un buon ricambio d’aria e soprattutto deve avere una temperatura costante. Le piante non apprezzano molto gli sbalzi termici, ecco perché occorre evitare di installare un giardino verticale in prossimità dei termosifoni, ventilatori o simili. Come tenere il vostro giardino verticale sempre in salute? Ricordate di pianificare una manutenzione ordinaria delle piante potandole e rimuovendo eventuali foglie secche o erbacce. Un check al sistema di irrigazione è d’obbligo: le vostre piante devono ricevere sempre la giusta quantità d’acqua per crescere rigogliose. Quali sono i benefici del giardino interno verticale? Il contatto con la natura ha il potere di rigenerarci: il giardino verticale interno è un’oasi di pace e benessere, che ci consente di portare in casa tutta la bellezza della natura. Questo angolo verde attira subito l’attenzione, tanto da essere una scelta di stile per chi vuole decorare la casa in modo davvero originale. Piante e arbusti svettano sulla parete verticale in un tripudio di sfumature naturali. Chi abita in città spesso non riesce a rilassarsi per via dei fastidiosi rumori che provengono dall’esterno. Le piante possono venire in nostro aiuto per creare un ambiente confortevole in cui poter vivere in totale relax. Il motivo? Il verde vanta proprietà fonoassorbenti: con l’aiuto delle piante possiamo creare una barriera acustica in grado di ridurre il rumore, favorendo così maggiore concentrazione e riposo. Ma il giardino verticale non ha solo una funzione estetica: è un’ottima soluzione per migliorare la salubrità dell’aria. Quali sono dunque i benefici di un giardino verticale interno? Le piante sono preziose alleate quando si parla di assorbire gli agenti inquinanti: grazie al processo di fotosintesi – assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno – contribuiscono alla purificazione dell’aria.r Costruire un giardino d’inverno Un’ulteriore scelta potrebbe essere quella, se possibile, di costruire una veranda. Ovvero, aggiungere alla propria casa uno spazio chiuso dedicato al verde, che permetta una vera e propria continuità tra il tipico ambiente interno di casa e la natura, senza uscire all’esterno. Un giardino d’inverno è chiuso da pareti trasparenti in vetro e si può decidere se riscaldarlo o meno con un impianto. Le verande sono luoghi dedicati al relax e alla cura del verde, da costruire rispettando sempre i regolamenti locali. Il giardino d’inverno ha una storia davvero affascinante. Queste strutture si diffusero nel XVI secolo in nord Europa: qui venivano utilizzate per la coltivazione degli agrumi. Dalle “orangeries” si passa alle “greenhouse” inglesi: è proprio in Inghilterra che nel XVII secolo si diffusero queste strutture dedicate alla conservazione di piante tropicali. Ma il loro massimo splendore lo raggiungono nel XIX secolo durante il periodo vittoriano, quando si definirono i canoni di una nuova architettura, ovvero dello stile liberty. La bellezza del giardino d’inverno conserva tutt’ora un grande fascino: è un’estensione della nostra casa che ci permette di vivere a stretto contatto con la natura e trarre da essa il massimo del beneficio. I moderni giardini d’inverno possono essere attrezzati come area relax, ma anche come luoghi di convivialità (sale da pranzo o salotti). Realizzare dei veri e propri giardini all’interno Questa soluzione viene generalmente realizzata in ambienti pubblici e di grandi dimensioni, principalmente per questioni di spazio e per l’impegno richiesto per la manutenzione. Ecco perché è fondamentale analizzare con attenzione la superficie disponibile e fare riferimento alle normative comunali sul tema. Un professionista attento saprà fornirvi tutti i dettagli del caso, per creare un luogo ad hoc per le vostre esigenze. La destinazione d’uso è altrettanto importante: una volta stabilita è possibile decidere come arredare l’ambiente e quali sono le giuste tipologie di piante da inserire. Si tratta di scegliere delle specie adatte a sopravvivere in ambienti chiusi, valutando attentamente la temperatura e la luce di questi spazi. Si possono progettare dei veri e propri giardini, di diverso tipo e dimensione, che spesso servono a dar vita a luoghi di sosta e relax e che offrano la sensazione di essere all’aperto. Aromi e piante, un tocco green anche in cucina Le erbe aromatiche regalano un tocco in più a qualsiasi piatto, per questo motivo non possiamo farne a meno nella nostra cucina. Inserire un orto aromatico in cucina ci aiuterà ad avere a disposizione tutto l’anno i nostri aromi preferiti con cui insaporire ogni ricetta. Le erbe aromatiche richiedono poco tempo e una gestione davvero molto semplice. Per realizzare un mini orto dedicato alle piante aromatiche potete dare spazio alla vostra creatività dando nuova vita a vecchi oggetti presenti in casa. Serre tecnologiche: i sistemi smart per coltivare piante e ortaggi in casa Poter disporre di verdura e frutta a km 0 è il desiderio di molti, ma richiede molto lavoro, un’attenzione costante e soprattutto ampio spazio per ospitare un orto. Chi vive in città non deve rinunciare al sogno di poter assaporare ortaggi freschi: anche l’orto si è evoluto, trasformandosi nella sua versione tecnologica. Grazie alla coltivazione idroponica, è possibile dedicarsi facilmente alla crescita di fiori, piante e ortaggi. Il tutto direttamente a casa e senza impiegare troppa fatica nella gestione del verde. Come funzionano le serre idroponiche? Questi dispositivi tecnologici si presentano già dotati di ogni elemento necessario per far crescere sane e forti le nostre piante. Con un sistema di irrigazione integrato e un impianto di illuminazione, il “giardino smart” è la risposta domotica e semplificata per chi ha poco tempo da investire nella cura del verde. Con un tap sullo smartphone, le applicazioni legate alle serre smart forniscono tutte le indicazioni necessarie per coltivare con successo le piante. Data creazione articolo 13 dicembre 2019 – Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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