Manutenzione impianto fotovoltaico in 5 passi: le regole da seguire per pannelli performanti

Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria più efficaci per allungare la vita dell’impianto fotovoltaico e migliorare la resa.

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Manutenzione impianto fotovoltaico in 5 passi: le regole da seguire per pannelli performanti

L’impianto fotovoltaico è un investimento che permette di avere una casa più efficiente dal punto di vista energetico, risparmiare soldi in bolletta e rispettare l’ambiente.

Come per le altri componenti della casa, anche l’impianto fotovoltaico richiede una certa manutenzione. Questa può essere di tipo ordinaria (ad esempio la pulizia) o straordinaria, quando è necessario sostituire le componenti danneggiate dall’usura del tempo o dagli agenti atmosferici.

La manutenzione è un aspetto che non si dovrebbe mai sottovalutare dato che contribuisce ad allungare la “vita” dell’impianto, a migliorare la resa e a prevenire possibili guasti.

Considerando la delicatezza di questi sistemi è bene rivolgersi a tecnici specializzati e abbandonare l’idea del fai da te. Ecco l’elenco degli interventi di manutenzione necessari e ogni quanto farli.

Manutenzione del fotovoltaico, perché è così importante?

Quando si sceglie di installare un impianto fotovoltaico sul tetto o in giardino non bisogna dimenticare che questi apparecchi richiedono una manutenzione periodica. I controlli servono a verificare che tutti i pannelli siano in funzione, il corretto posizionamento dei sistemi di ancoraggio e a valutare la resa.

Manutenzione del fotovoltaico, perché è così importante
Le verifiche periodiche servono a preservare l’efficienza degli impianti e, nella maggior parte dei casi, non richiedono somme importanti di denaro.

La differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria

Come per gli altri elettrodomestici, anche per l’impianto fotovoltaico ci sono due tipi di manutenzione: ordinaria e straordinaria. La prima comprende le operazioni di routine non particolarmente onerose, in primis la pulizia periodica.

La manutenzione straordinaria, invece, non si può pianificare poiché è necessaria a seguito di eventi non prevedibili come grandine e forti piogge. Si parla di lavori “straordinari” quando l’impianto viene danneggiato e sono necessarie sostituzioni delle parti usurate o riparazioni (ove possibile).

5 regole da seguire per la corretta manutenzione degli impianti fotovoltaici

Il corretto funzionamento dell’impianto passa anche da una corretta manutenzione ordinaria costante nel tempo.

5 regole da seguire per la corretta manutenzione degli impianti fotovoltaici

Ecco alcuni consigli da seguire:

  • pulire i pannelli con regolarità ed eliminare la sporcizia che si può accumulare sulla superficie. A tal fine è importante usare prodotti specifici e spazzole non abrasive (altrimenti si rischia di provocare un danno)
  • rimuovere la neve prima che diventi ghiaccio avendo cura di non usare il sale perché potrebbe avere un effetto corrosivo
  • controllare il rendimento dei pannelli solari fotovoltaici. Si possono adoperare sistemi di monitoraggio da remoto tramite app e intervenire prontamente se viene registrato un calo delle performance
  • controllare la bulloneria almeno una volta all’anno. Questa operazione è fondamentale per assicurarsi che l’impianto sia ancorato in modo sicuro
  • verificare l’integrità del vetro dei pannelli, specialmente dopo eventi atmosferici di forte intensità. In caso di crepe, anche se di piccola entità, è buona norma chiamare immediatamente un tecnico

Quando sostituire i pannelli fotovoltaici

La manutenzione ordinaria dell’impianto fotovoltaico serve a monitorare lo stato e il corretto funzionamento. Tuttavia può accadere che gli interventi ordinari come ispezioni e pulizia non siano sufficienti. Un incidente improvviso o una grandinata violenta potrebbero danneggiare i pannelli in maniera irreversibili e richiedere interventi straordinari o di revamping.

Quando sostituire i pannelli fotovoltaici

Come sapere quando è il momento di cambiare i pannelli? Di norma un impianto fotovoltaico, se tenuto correttamente, ha una durata di circa 25 anni (alcune componenti durano meno, è il caso dell’inverter che va cambiato dopo 10-12 anni).

Qualora uno o più pannelli fossero danneggiati, scheggiati o ammaccati è necessario rivolgersi a professionisti. Soltanto i tecnici specializzati sono in grado di indicare se è il momento di sostituire i pannelli.

Guai a sottovalutare graffi e fessure sul vetro, queste potrebbero allargarsi in inverno a causa del ghiaccio, fino a spaccare la superficie di vetro mettendo a rischio i passanti e il funzionamento dell’intero impianto.

Oltre alla superficie vetrata, almeno una volta all’anno andrebbero controllati i collegamenti elettrici dell’impianto fotovoltaico. Un cortocircuito potrebbe causare danni ingenti con elevati costi di riparazione, quindi meglio “prevenire che curare”.

Quando eseguire la manutenzione straordinaria

La manutenzione straordinaria degli impianti si rende necessaria dopo eventi imprevedibili e quindi difficilmente può essere programmata nel tempo. Ci sono però alcuni accorgimenti da tenere a mente: il più importante riguarda la stagionalità.

Il periodo dell’anno in cui eseguire ispezioni e controlli e, se necessario, intervenire con riparazioni e sostituzione dei pannelli, non è indifferente. La manutenzione andrebbe eseguita in autunno, quindi prima del calo delle temperature, per eseguire un ulteriore controllo in primavera dopo la stagione fredda.

In tal modo si verifica il corretto funzionamento dell’impianto prima e dopo l’inverno, che è il periodo di maggiore stress per l’impianto fotovoltaico.

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