Smart Building: 5 cose che cambieranno negli edifici

Gli Smart Building sono edifici intelligenti che assicurano il risparrmio energetico, ma anche un maggior comfort, grazie al controllo di ogni dispositivo e ad un elevato grado di automazione degli impianti.

Smart Building: 5 cose che cambieranno negli edifici

Indice degli argomenti:

Che cosa sono gli Smart Building

Gli Smart Building, ovvero gli edifici intelligenti, sono la risposta alla necessità di razionalizzare l’uso di energia e ridurre gli sprechi del comparto edile, dato che il settore civile è responsabile del 40% dei consumi energetici.

Queste potenzialità derivano proprio dall’intelligenza dell’edificio, che in sostanza si traduce in connessione e interazione tra oggetti, sistemi e impianti.

Cosa sono gli smart building

Grazie alle nuove tecnologie e all’IoT, infatti, tutto ciò che serve per far funzionare un edificio è connesso e in grado di interagire con altri dispositivi, permettendo un controllo avanzato del proprio funzionamento.

In ambito domestico si parla di domotica, ma il principio è lo stesso. Gli Smart Building grazie alla loro intelligenza sono edifici innovativi, tecnologici, sicuri, efficienti e confortevoli.

Ma quali sono i cambiamenti che percepiremo? Ecco 5 cose che modificheranno il nostro modo di vivere gli edifici.

1. Non useremo più gli interruttori

L’illuminazione è uno dei grandi protagonisti dei nuovi edifici intelligenti e, nello specifico, si parla di Smart Lighting.

Le singole lampade si possono connettere in rete, tramite wifi e questo garantisce la possibilità di controllare e gestire in modo accurato e puntuale tutto il sistema di illuminazione.

Non servirà più alzarsi e andare all’interruttore per accendere la luce, questa operazione verrà fatta a distanza o addirittura in modo automatico.

Smart building, niente più interruttori, la luce è connessa

Si possono programmare scenari con diverse condizioni di illuminamento, programmare accensioni e spegnimenti, contare su rilevatori di presenza o anche sensori che in automatico rilevano le condizioni di illuminamento naturale, regolando di conseguenza la luce artificiale migliore.

Questo assicura una forte riduzione degli sprechi, ma anche un maggior comfort. Le nuove lampadine, oltre ad essere a risparmio energetico, possono essere dimmerabili o anche cambiare tonalità di luce a seconda delle attività e delle esigenze del momento.

2. Regoleremo ogni impianto anche mentre non siamo a casa

In un edificio intelligente anche i vari impianti sono connessi e gestibili da remoto. Questo significa che il riscaldamento, il raffrescamento, ma anche l’illuminazione o i sistemi oscuranti alle finestre, possono essere gestiti in modo semplice in ogni momento, ovunque ci si trovi.

La maggior parte delle soluzioni impiantistiche prevede l’utilizzo di una semplice app, che permette al consumatore di poter regolare in autonomia il loro funzionamento.

Smart building: gli impianti si regolano con le App

Basta un click sul proprio smartphone per spegnere il riscaldamento o accendere le luci. La gestione da remoto ha un secondo e utile risvolto. La connessione alla rete di alcuni impianti, ad esempio la caldaia, permette anche di agevolare la loro manutenzione.

Il produttore stesso, infatti, può collegarsi e ricevere dati sul funzionamento dell’apparecchio, prevenendo i guasti e, in alcuni casi, intervenire da remoto per alcune operazioni manutentive.

3. Respireremo aria più pulita

La sensoristica popola in modo sempre più massiccio le nostre città e i nostri edifici.

Nel caso degli ambienti chiusi, ad esempio in uffici o altri ambienti di lavoro, è possibile installare dei sensori che rilevano diversi parametri indicatori della qualità dell’aria.

Smart building e qualità dell'aria indoor

La presenza di inquinanti indoor o l’elevata concentrazione di anidride carbonica possono incidere sulla salute delle persone, ma anche sulla loro produttività e concentrazione. I dati raccolti da questi sensori, ad esempio, sono utili per gestire in modo automatico l’impianto di ventilazione meccanica.

4. Gli elettrodomestici ci semplificheranno la vita

Proprio come le lampadine o la caldaia, tutti gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici presenti in casa possono essere connessi alla rete.

Questo significa ampliare le possibilità di utilizzo e le comodità di cui godere. Il frigorifero sarà in grado di dirci quando scadono gli alimenti o di predisporre la lista della spesa, potremo regolare il forno direttamente dallo smartphone sulla base dell’andamento della cottura, l’armadio ci darà consigli sull’abbigliamento basandosi sulle previsioni metereologiche o potremo programmare la macchina del caffè per il nostro risveglio.

Smart building, gli elettrodomestici diventano intelligenti

Questi sono solo alcuni dei tanti esempi possibili, senza considerare che, come per gli impianti, anche gli elettrodomestici saranno in grado di fornirci informazioni sul loro stato.

5. Aumenterà la sicurezza

L’interesse crescente nell’ambito degli Smart Building ha permesso un notevole sviluppo anche nel campo della sicurezza.

Come ogni altro dispositivo, anche il sistema di videosorveglianza è connesso in rete e gestibile da remoto. Questo permette il controllo degli accessi e della situazione a casa o in ufficio in ogni momento, attraverso il solo smartphone, con videocamere sempre attive.

Smart building, aumenta la sicurezza

Grazie ad appositi sensori, inoltre, è possibile rilevare la presenza di intrusi o tentativi di effrazione, con l’invio di notifiche e avvisi al proprio smartphone. Ci sono, poi, sensori per la rilevazione di incendi, allagamenti o fughe di gas.

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