Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Botanica Temporanea: il progetto che mira a creare un modello green per tutte le città metropolitane. 25/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto un’azione urgente per il clima, mentre l’agenzia meteorologica dell’ONU conferma il record di riscaldamento globale Dopo l’allarme lanciato dal rapporto dell’IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change, che ha evidenziato che restano solo 12 anni per salvare il Pianeta e dimezzare le emissioni di CO2, sono stati pubblicati nuovi dati dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale delle Nazioni Unite (WMO), che segnalano che gli ultimi quattro anni sono stati ufficialmente i “più caldi del mondo”. Sulla scia di questi Studi il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha chiesto un’azione urgente per il clima e una maggiore ambizione, in vista del summit climatico di settembre. Ricordiamo che il rapporto dell’IPCC sottolineava l’obbligo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, obbligo che richiederà “transizioni rapide e di vasta portata su energia, industria, edifici, trasporti e città” e che le emissioni globali nette di anidride carbonica, attribuibili all’attività umana, dovrebbero diminuire di circa il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030, raggiungendo lo ‘zero netto’ intorno al 2050. L’analisi relativa alle temperature del quadriennio 2015/2018, basata sul monitoraggio effettuato da cinque importanti organizzazioni internazionali, mostra che la temperatura superficiale media globale nel 2018 è stata di circa 1° Celsius al di sopra del livello medio del periodo preindustriale (1850-1900). Il 2016, influenzato dall’evento El-Niño, rimane l’anno più caldo mai registrato. Il 2019 sembra essere cominciato coerentemente con la tendenza degli ultimi 4 anni: l’Australia ha avuto un gennaio con caldo record e ondate di calore senza precedenti, in Tasmania il secco è stato tale che ha causato molti incendi distruttivi. Il caldo estremo nell’emisfero australe ha contrastato con il freddo estremo in alcune parti del Nord America a gennaio. “Il freddo negli Stati Uniti orientali non smentisce certamente il cambiamento climatico”, ha detto il segretario generale WMO Petteri Taalas. “L’Artico si sta riscaldando il doppio della media globale. Gran parte dei ghiacci della regione si è sciolta. Questi cambiamenti stanno influenzando i modelli meteorologici al di fuori dell’Artico nell’emisfero settentrionale. Una parte delle anomalie del freddo alle latitudini più basse potrebbe essere collegata ai drammatici cambiamenti nell’Artico. “L’andamento della temperatura a lungo termine è molto più importante della classificazione dei singoli anni, e questa tendenza è in aumento”, ha sottolineato Taalas. “I 20 anni più caldi di sempre si sono concentrati negli ultimi 22 anni. Il grado di riscaldamento degli ultimi quattro anni è stato eccezionale, sia sulla terraferma che nell’oceano”. Le temperature, ha continuato Taalas, sono solo una parte del problema, le condizioni metereologiche estreme hanno infatti colpito molti paesi e milioni di persone, con ripercussioni devastanti per le economie e gli ecosistemi nel 2018. Si conferma dunque che la priorità per tutti i Governi sia l’attuazione di strategie per la riduzione delle emissioni di gas serra e l’introduzione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha dichiarato che, “per realizzare queste trasformazioni, dobbiamo aumentare significativamente il livello globale di azione e ambizione per il clima”. Proprio per questo ha convocato il 23 settembre di quest’anno un vertice sul clima, incentrato su nove aree chiave che riguardano transizione verso fonti energetiche alternative in ambito civile e industriale, lo sviluppo di soluzioni per la salvaguardia di oceani e foreste, i possibili finanziamenti, gli investimenti sulle infrastrutture e un’attenzione particolare ai fattori sociali e politici. L’obiettivo del segretario Generale è che dal vertice possano emergere forti segnali politici per garantire il raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi del 2015, in cui i paesi si sono impegnati collettivamente a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C al di sopra dei livelli preindustriali. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...