La normativa e gli obblighi relativi all’installazione e alla gestione degli impianti termici 15/11/2024
Airy Apartments Milano: innovazione e sostenibilità nelle nuove costruzioni a zero emissioni 19/11/2024
Risultato raggiunto grazie a una diminuzione costante di consumi di energia tra il 2000 e il 2014 e a una crescita dell’efficienza energetica. Uno studio del Joint Research Centre (JRC, il centro studi della Ue) evidenzia che l’Unione europea ha già raggiunto gli obiettivi fissati al 2020 in termini di calo di consumo di energia, grazie a una continua diminuzione dei consumi nel periodo tra il 2000 e il 2014. L’Unione ha infatti ridotto il proprio consumo energetico da 1.133 Mtoe (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) a 1.061 Mtoe, assicurando il raggiungimento dell’obiettivo fissato per il 2020 dalla direttiva europea per l’efficienza energetica di 1.086 Mtoe. Il risparmio ottenuto è equivalente al totale del consumo energetico della Finlandia nel 2014. Il Rapporto in particolare analizza i consumi energetici nei 4 settori del residenziale, terziario, trasporti e industria nel corso del periodo 2000-2014 e segnala che il calo maggiore è stato registrato nel settore industriale (-17,62%), a causa della crisi economica e della diminuzione della produzione in alcuni settori molto energivori come quello del ferro e dell’acciaio, seguito dal residenziale (-9,52%), mentre il settore dei trasporti, maggior consumatore di energia, ha registrato un lieve incremento (+ 2,21%), infine nel terziario l’aumento è stato del 16.48%. Il calo dei consumi energetici nell’ambito residenziale è legato soprattutto allo sviluppo delle tecnologie per il risparmio energetico. Il fabbisogno energetico degli edifici oltre che da condizioni metereologiche e climatiche dipende da fattori economici, sociali e culturali non facilmente misurabili e dalle caratteristiche costruttive, quali ad esempio l’involucro edilizio, l’isolamento, i sistemi di riscaldamento / raffreddamento. Nello studio sono stati presi in considerazione anche i grandi elettrodomestici, l’analisi dimostra che l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti caratterizzati da una maggior efficienza energetica hanno aiutato il calo di consumi del settore residenziale. L’Europa è dunque sulla strada giusta anche se il dato sembra essere legato più alla crisi economica che a un reale impegno dei diversi paesi in termini di efficienza energetica. Alla base del Rapporto l’analisi della direttiva europea sull’efficienza energetica e del “Pacchetto clima-energia” che chiede agli Stati membri di ridurre entro il 2020 le emissioni di gas serra del 20%, a produrre almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili e a incrementare l’efficienza energetica del 20%. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/11/2024 Nuova metodologia che quantifica i crediti di carbonio derivanti dagli interventi di efficientamento Harley&Dikkinson ha sviluppato una nuova metodologia per la generazione di crediti di carbonio che si basa ...
26/11/2024 Goal 16: pace, giustizia e istituzioni forti. L’Italia non brilla A cura di: Andrea Ballocchi Il rispetto del Goal 16 deve essere migliorato: giustizia, omicidi, violenza sulle donne, Diritti umani, evasione ...
25/11/2024 COP29: la bozza che propone alle nazioni ricche di stanziare 250 miliardi di $ in finanziamenti per il clima COP29: proposti 250 miliardi all'anno per affrontare la crisi climatica. dalle nazioni ricche a quelle povere. ...
22/11/2024 Ecomondo, i dati più importanti presentati alla fiera della transizione green A cura di: Giorgio Pirani A Ecomondo l’ambiente è stato perennemente in primo piano, offrendo una panoramica completa sulle ultime tendenze ...
18/11/2024 Rapporto ASviS, Italia indietro su tutti gli obiettivi dell’Agenda 2030 e solo 8 su 37 sono raggiungibili A cura di: Giorgio Pirani Rapporto ASviS 2024 "L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile": nonostante i numerosi impegni assunti, il ...
15/11/2024 Mercati emergenti: progressi, ma non sufficienti, negli investimenti in energia pulita I paesi emergenti stanno accelerando gli investimenti in energia pulita, ma l’obiettivo net zero richiede risorse ...
12/11/2024 Emergenza fame e crisi climatica: 582 milioni a rischio denutrizione nel 2030 L'emergenza fame cresce drammaticamente. Crisi climatica e conflitti rallentano i progressi verso l’obiettivo Fame Zero. COP29 ...
12/11/2024 Rapporto UNEP-IUCN: a che punto siamo per proteggere il 30% del pianeta entro il 2030? Il nuovo rapporto UNEP-WCMC e IUCN traccia i progressi globali nella protezione del 30% del pianeta ...
11/11/2024 Entro il 2040 oltre 2 miliardi di abitanti urbani esposti a un aumento di temperatura di 0,5 °C A cura di: Raffaella Capritti Entro il 2040, oltre 2 miliardi di persone nelle città saranno esposte a un aumento di ...
06/11/2024 Non siamo sulla buona strada per raggiungere il net zero entro il 2050: il rapporto Wood Mackenzie A cura di: Raffaella Capritti Il rapporto di Wood Mackenzie evidenzia l'urgenza di un impegno globale, investimenti e e politiche chiare ...