Acque reflue, come evitare guasti causati da sporco e accumulo di grasso

A Newport News, Virginia, sono stati costruiti diversi ristoranti in un’area servita dalle stesse stazioni di sollevamento delle acque reflue municipali. Quindi le acque sporche di più ristoranti si sono trovate ad affluire nel medesimo punto per la raccolta e il rilancio delle acque di scarico verso la fognatura.

L’introduzione di un elevato contenuto di grasso nelle acque reflue ha causato il danneggiamento e il guasto dell’attrezzatura di misurazione del livello esistente. Il motivo? La strumentazione di misurazione era piuttosto antiquata e non adatta al contesto.

Prima dello sviluppo del distretto commerciale e dell’apertura dei ristoranti, le aree Newport News Waterworks e Hampton Roads Sanitation District facevano affidamento su una combinazione di galleggianti meccanici e tradizionali trasmettitori di livello sommergibili.

Una volta che i ristoranti sono entrati in funzione, con l’aumento del volume di acque sporche, il grasso ha danneggiato entrambi gli strumenti e, di conseguenza, sia la misurazione di livello primaria che quella ridondante non hanno funzionato correttamente e non hanno trasmesso i dati di livello corretti al controller della pompa.

L’accumulo di grasso al trasmettitore di livello sommergibile ha intasato le porte di pressione, che hanno bloccato il libero flusso del liquido, rendendo impossibile una corretta applicazione della pressione idrostatica alla membrana di rilevamento.

Sull’interruttore a galleggiante ridondante, il cui scopo era quello di azionare la pompa in caso di guasto del trasmettitore di livello, l’accumulo di grasso ha bloccato il funzionamento meccanico del galleggiante.

Con il trasmettitore di livello e il sistema di backup inutilizzabili, le stazioni di sollevamento interessate non funzionano correttamente, registrando troppa acqua di scarico – o troppo poca – e causando di conseguenza uno stop del dispositivo o, all’opposto, un funzionamento continuo delle pompe.

La soluzione: Diaframma Kynar per una resistenza superiore all’abrasione e alla perforazione

In casi come quello di Newport News, non è sufficiente applicare prodotti anti-incrostazione a soluzioni esistenti e non idonee. Questi strumenti utilizzano un diaframma in elastomero rivestito in teflon che è relativamente debole e soggetto a perforazione. Inoltre la presenza di rifiuti, grasso e biosolidi dalle acque reflue porterebbe a letture errate della misurazione.

Per risolvere il problema, i funzionari di Newport News hanno contattato Keller, azienda svizzera specializzata in strumenti di misura, operativa in tutto il mondo. Tra i prodotti del catalogo Keller, il modello 36 XKY, noto anche negli Stati Uniti come LevelRat, ha fornito un approccio unico alla misurazione del livello delle acque reflue.

Progettato specificamente per un largo utilizzo nell’ambito delle stazioni di sollevamento delle acque reflue, il 36 XKY di KELLER vanta una membrana di rilevamento relativamente ampia rispetto alle ridotte dimensioni complessive.

Nel 36 XKY è incorporata una membrana monolitica realizzata in Kynar® che unisce le proprietà antiaderenti del Teflon ad una robustezza e a una resistenza all’abrasione di livello superiore, che semplificano l’installazione ed eliminano la necessità di gabbie di protezione ingombranti e costose,  risultando allo stesso tempo uno strumento veramente “anti-incrostazione”.

Impianto di trattamento delle acque reflue

A Newport News, grazie all’installazione di 36 trasmettitori di livello XKY Keller, i guasti alle pompe dovuti all’accumulo di grasso e l’uso di ingombranti gabbie protettive appartengono al passato.

La soluzione combina la qualità del teflon con una resistenza superiore, con risultati di precisione e affidabilità ai massimi livelli.

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