PCE-TC 33N, la termocamera con range di misura fino a 450 °C

La termocamera a infrarossi è uno strumento sempre più utilizzato nell’ambito della diagnostica, in quanto è capace di restituire all’utente una mappa termografica della superficie analizzata ed evidenziare eventuali criticità come guasti, perdite, surriscaldamento o altre anomalie. 

Termocamera PCE-TC 33NIl meccanismo di funzionamento è molto semplice: la termocamera dispone di un particolare sensore detto microbolometro sensibile alle radiazioni infrarosse e in grado per questo di rilevare diverse area di temperatura all’interno della superficie analizzata.

Tutti gli oggetti emettono energia termica, sotto-forma di onde elettromagnetiche, e possono essere osservati attraverso questo apposito strumento che è sensibile alle diverse radiazioni emesse e che restituisce un’immagine detta appunto “termografica” con sfumature di colore che vanno dal rosso per le zone più calde al blu per le zone più fredde.Dettagli della termocamera PCEPer questo motivo e soprattutto per la grande maneggevolezza e minimo ingombro dei modelli più diffusi in commercio, è lo strumento indispensabile per la diagnostica, utilizzato da numerosi professionisti nella ricerca e prevenzione di danni a installazioni elettriche e dispositivi elettromeccanici.

Ne esistono diversi tipi in commercio e visto la diversità di impiego ogni termocamera presenta caratteristiche peculiari e una maggiore predisposizione per un tipo particolare di diagnosi.

La termocamera PCE-TC 33N

Un modello particolarmente evoluto è la termocamera PCE-TC 33N.

Ma cosa la rende diversa dalle altre termocamere in commercio e dalle altre termocamere proposte da PCE Instruments?

Semplice, è in grado di rilevare temperature fino a 450 °C e di lavorare in un range particolarmente esteso che va da – 20°C a 450 °C.Termocamera a infrarossiPer questa sua particolarità è ideale infatti per rilevare eventuali anomalie in componenti o macchinari che raggiungono alte temperature come cuscinetti, scambiatori di calore, separatori di vapore o per il controllo o per la normale manutenzione predittiva di impianti elettrici o idraulici.

Viene anche comunemente utilizzata dal personale addetto alla manutenzione, per la ricerca e prevenzione di danni a installazioni elettriche, dispositivi elettromeccanici, macchine utilizzate nei processi di produzione e sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento.

La termocamera PCE in questione fornisce poi un’immagine chiara e definita grazie alla risoluzione eccezionale di 220×160 pixel del suo display e la possibilità di visualizzare in modo automatico il punto più caldo e più freddo nell’immagine termica.

Tutte le immagini scattate con la termocamera vengono salvate sulla memoria interna da ben 3Gb che può ospitare fino a 20.000 immagini e sono trasferibili tramite USB su computer per un’analisi più accurata o per utilizzarle con altri programmi di diagnosi.Strumento per la diagnosi e la localizzazione di guasti e malfunzionamentiI LED integrati consentono di localizzare meglio gli eventuali guasti anche in zone scarsamente illuminate. Grazie alle potenti funzioni, la termocamera è in grado di rilevare velocemente le irregolarità nei macchinari, consentendo così di prendere le necessarie contromisure e prevenire ulteriori danni.

Tutte queste caratteristiche, sommate al peso contenuto e la notevole maneggevolezza, convertono la termocamera PCE-TC 33N in un dispositivo indispensabile per il professionista nella diagnosi e la localizzazione dei guasti e malfunzionamenti.

Dati tecnici della termocamera PCE-TC 33N

Dati tecnici:

  • Risoluzione IR: 220 x 160 pixel
  • Frequenza aggiornamento immagini 9 Hz
  • Punto più caldo e punto più freddo
  • Regolazione automatica range
  • Sensibilità termica = 0,1 °C
  • Funzione immagine sovrapposta
  • Display TFT da 3,2″
  • 3 GB di memoria per 20.000 foto

Consiglia questo comunicato ai tuoi amici

Tema Tecnico





Secured By miniOrange