Il Buen Retiro dell’architetto



Un rudere abbandonato nei boschi della valle Stura a Roccasparvera in provincia di Cuneo diventa la casa-rifugio del progettista. Un ampliamento, moderno e organico, in legno di larice bruciato e vetro, dove natura e architettura si fondono. Preservata nella forma e nei materiali la struttura agricola originaria

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Il Buen Retiro di Roccasparvena

Immerso nei boschi e affacciato sulla valle Stura a Roccasparvera, in provincia di Cuneo, dove la montagna declina dolcemente verso il fiume, il Buen Retiro è una casa-rifugio plasmata dall’architetto cuneese Dario Castellino: un’opera in armonia con la natura circostante.

Buen Retiro, un germoglio virtuoso

Situato nella suggestiva zona di Broglio (in gergo “germoglio”), il Buen Retiro è un germoglio virtuoso, che rivitalizza un antico luogo di vita contadina.

Buen Retiro di Roccasparvena: preservata nella forma e nei materiali la struttura agricola originaria

Il progetto riflette l’impegno di Castellino nella valorizzazione e riqualificazione di piccole borgate alpine, come i suoi pluripremiati interventi nelle valli cuneesi a Paraloup e Campofei.

Da antico rudere a casa-rifugio

A partire da un antico rudere in pietra avvolto da natura selvaggia e rovi, Castellino ha dato vita a un moderno e organico ampliamento in legno di larice bruciato e vetro, in un continuum spaziale tra natura e architettura, dove bosco, materiali impiegati, segni e ritmo architettonico sono in perfetta sintesi.

Il Buen Retiro di Roccasparvena

La piccola e povera struttura agricola in pietra e calce, con una stanza al piano superiore e un’altra a quello inferiore, è stata saggiamente preservata nella forma e nei materiali. Interventi mirati di consolidamento e rifacimento della copertura, con legno di recupero dalla valle Stura, hanno contribuito a mantenerne l’autenticità.

L’estensione moderna

La connessione alla preesistenza avviene attraverso una scala interna in legno, posizionata nell’antico portico ricostruito e isolato.

Buen Retiro: la connessione al volume esistente avviene attraverso una scala interna in legno

La moderna estensione si armonizza con il fabbricato in pietra, rispettandone l’integrità e l’unità di immagine.

Il nuovo volume si integra dolcemente, rivelando chiaramente la sua natura di ampliamento attraverso forme orizzontali e un’altezza ridotta e inserendosi con delicatezza sotto la lunga falda in lamiera.

Le scelte tecniche

L’ampliamento presenta una struttura puntuale con esili pilastri in legno che si appoggiano su una platea isolata in cemento armato. I tamponamenti sono realizzati con tavole di legno inchiodate contenenti pannelli isolanti in CalceLegnoCanapa, un sistema tricomponente a basso impatto ambientale con buone proprietà meccaniche, antisismiche, ignifughe e isolanti.

L’ampliamento del Buen Retiro di Roccasparvena è in legno di larice bruciato e vetro

L’impalcato della copertura è isolato e realizzato con travi in legno ed assito.

Il lato meridionale è caratterizzato da ampie vetrate a specchiatura unica, che creano una continuità visiva con l’esterno ed eliminando la distinzione tra interno ed esterno.

Le ampie vetrate che caratterizzano il Buen Retiro di Roccasparvena

L’armonia con il contesto naturale è garantita dalla colorazione scura dei telai e dei listelli che rivestono le porzioni tamponate del prospetto e i tramezzi interni.

Tecniche antiche e impianti fotovoltaici

Il Buen Retiro è anche un impegno palpabile verso l’abitazione a emissioni zero e la promozione delle risorse locali.

Dario Castellino, convinto sostenitore della filiera corta del legno nelle valli del Cuneese, ha adottato esclusivamente legno proveniente dalla zona nella nuova costruzione, stimolando positivamente energie ed economie locali.

Ha preservato il materiale utilizzando la tecnica giapponese Shou Sugi Ban, che conferisce maggiore resistenza agli agenti atmosferici, parassiti, acqua e persino al fuoco. Questa tecnica prevede un processo di carbonizzazione superficiale seguito dall’applicazione di olio di Tung.

La casa è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura, accompagnati da un sistema di accumulo.

Rivitalizzando un antico rifugio contadino, il Buen Retiro è una dichiarazione d’amore per la vita rurale e un riflesso dell’impegno costante di Castellino nel valorizzare le piccole borgate alpine.

La scelta di materiali e colori

La scelta attenta di materiali e colori per integrarsi con l’ambiente circostante è affiancata da un distintivo gioco di contrasti nel progetto.

Il Buen Retiro di Roccasparvena

Le finestre più ridotte dell’edificio originale esprimono un desiderio di protezione, mentre le vetrate ampie e panoramiche trasmettono una sensazione di apertura e completa immersione nel paesaggio.

Il Buen Retiro di Roccasparvena

Attraverso queste generose vetrate, la natura fluisce dentro e fuori dalla casa, creando una connessione senza pari tra gli spazi interni ed esterni.

Klimahouse: tra i finalisti nella categoria architettura privata

Il Buen Retiro è stato inserito tra i cinque finalisti nella categoria “Architettura Privata” del Wood Architecture Prize 2024 promosso da Klimahouse Fiera Bolzano con questa motivazione: “Un elegante padiglione vetrato, stagliato su una sottile pedana lignea, offre un’ariosa zona giorno dalla pianta libera che si accosta ad un fabbricato rurale recuperato che ospita bagno al piano terra e camera a quello superiore. Con grande raffinatezza, l’opera, immersa nel bucolico paesaggio pedemontano, ritrova fili rossi con la grande tradizione delle country houses del moderno, per il loisir del progettista-committente”.

La cucina del Buen Retiro di Roccasparvena
La cucina
L'interno del Buen Retiro di Roccasparvena
L’armonia con il contesto naturale è garantita dalla colorazione scura dei tramezzi

Scheda progetto Buen Retiro

  • Località: Roccasparvera (Cuneo)
  • Committente: privato
  • Progetto: Dario Castellino, architetto
  • Superficie area di progetto: 1.845 mq
  • Superficie lorda edificio: 84 mq
  • Superficie coperta: 100 mq
  • Anno: 2023
  • Fotografie: ©Fabio Oggero
  • Progettista opere strutturali: Eretika
  • Progettista impianto termico: Studio Tecno
  • Opere Generali: Edilbieffe
  • Realizzazione impianto idricosanitario: Termoigienica
  • Realizzazione impianto elettrico: Alen Impianti Elettrici
  • Progettazione e realizzazione arredi: Paolo Sasia
  • Legno e CalceLegnoCanapa: Segheria Pedona
  • Arredi: Bensa Arredamenti
  • Sanitari: Idroterm
  • Vetro e serramenti: Tecnovetro Macario
  • Serramenti: La Casa del Legno
  • Stufa: P&P Prandi Caminetti
  • Resine: To Be Resine
  • Isolamento: CalceLegnoCanapa
  • Sanitari: Flaminia
  • Rubinetteria: Zucchetti



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