Klimahouse 2024, innovazioni nel segno dell’edilizia sostenibile e salubre

Che sarebbe stato un Klimahouse bello, ricco di incontri, interessanti novità e momenti di approfondimento, è stato chiaro sin da qualche giorno prima dell’inizio della manifestazione dedicata al “Costruire bene, vivere bene“. C’era infatti attesa tra gli operatori del settore, grazie anche al ricchissimo programma convegnistico con più di 100 eventi proposti dal 31 gennaio al 3 febbraio.

E devo dire che le attese non sono state per nulla deluse. I 400 espositori di Klimahouse hanno infatti accolto più di 33.000 visitatori e la partecipazione agli eventi è più che raddoppiata rispetto alla precedente edizione.

Oltre 550 i partecipanti al Klimahouse Congress, appuntamento organizzato sul tema “Build the Future” e sul ruolo dell’edilizia circolare, realizzato come di consueto insieme all’Agenzia CasaClima, che ha visto tra i relatori importanti esponenti del mondo dell’architettura e dell’innovazione, tra cui gli architetti Benedetta Tagliabue, Roger Boltshauser e Dirk Hebe.

Successo confermato anche per la seconda edizione del Wood Architecture Prize by Klimahouse, il primo premio sull’architettura in legno in Italia, che ha visto la partecipazione di 80 progetti.

Tanta la partecipazione ai cinque eventi dedicati al benessere e alla salubrità indoor organizzati per il terzo anno consecutivo da Home Health & Hi-Tech, che ha visto protagonisti anche noi di www.infobuildenergia.it. Gli incontri, moderati da Maria Chiara Voci, fondatrice di HHH, e Andrea Dell’Orto, hanno permesso di approfondire i diversi aspetti della salubrità e del benessere indoor, con il supporto di esperti e alcune delle più importanti aziende del settore.

Interessanti e come sempre innovative le proposte delle 17 startup presenti al Klimahouse Future Hub, selezionate dalla fiera in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano. 2 le proposte vincitrici dello Start up Contest: RECO2 che propone pavimentazioni 100% riciclate, realizzate con vari tipi di materie prime seconde inorganiche ed inerti e LabNEXT che si occupa della produzione di additivi chimici, materiali e prodotti finiti innovativi e sostenibili.

E’ molto soddisfatto Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, che ha commentato “Nonostante le numerose sfide a cui deve far fronte il settore dell’edilizia, l’atmosfera respirata in fiera tra espositori e visitatori è stata all’insegna di fiducia e ottimismo”.

Klimahouse, tante novità nel segno dell’edilizia sostenibile e salubre

Klimahouse conferma anche il suo ruolo di piattaforma per tutte le aziende innovative, impegnate sui temi dell’efficienza energetica e dell’edilizia sostenibile, attente all’ambiente e alla transizione energetica, coerentemente con l’obiettivo di decarbonizzazione al 2050. Quest’anno sono state centrali, tra le aziende e i professionisti, alcune parole chiave che caratterizzeranno l’edilizia del futuro: salubrità, perché è sempre più chiaro che non possono esserci costruzioni sostenibili che non siano anche salubri per chi le abita; materiali naturali destinati a diventare i veri protagonisti dell’edilizia, economia circolare con la possibilità di riciclare, rigenerare e riutilizzare i prodotti dismessi e progettazione integrata in cui ci siano diverse competenze capaci di collaborare.

“Klimahouse – sottolinea Thomas Mur – ha dimostrato di ricoprire un ruolo essenziale in questo processo e di essere una piattaforma insostituibile per la connessione e la collaborazione tra tutti gli attori chiave della filiera dell’edilizia sostenibile, contribuendo attivamente alla promozione dello scambio di idee e all’avanzamento di pratiche sostenibili in grado di trasformare il comparto”.

C’è chi ha scelto Klimahouse per parlare di valori aziendali: come RÖFIX Italia che ha lanciato proprio in fiera la nuova campagna “WE Are”, dove il WE comprende tutte le persone che fanno parte dell’azienda, che con le loro specifiche competenze collaborano per affrontare le sfide ambientali e sociali e costruire un futuro più sostenibile per tutti.

L’immagine racconta i valori fondamentali di RÖFIX: edilizia sostenibile, salvaguardia dell’ambiente e benessere delle persone. E lo fa attraverso prodotti e materie prime a basso impatto ambientale, durevoli, di alta qualità, senza mai dimenticare il benessere dei propri collaboratori, con l’obiettivo di garantirlo per le generazioni future.

Impianti e rinnovabili

Clivet nel 2024 è sponsor del giro d’Italia e ha accolto in uno stand strapieno di appassionati delle due ruote il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, che ha posato con il Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia e si è mostrato molto disponibile a fare foto e rispondere alle curiosità di tutti i presenti.

L’azienda ha presentato la nuova serie di pompe di calore con refrigerante naturale R-290, che si caratterizza per il bassissimo indice d’impatto ambientale (GWP = 3) e per le eccellenti proprietà termodinamiche. Nell’immagine la pompa di calore monoblocco aria-acqua residenziale Edge F, silenziosa e dalle dimensioni compatte, con tecnologia inverter da 4 a 15 kW, per il riscaldamento, il raffreddamento e l’acqua calda sanitaria.

Le pompe di calore geotermiche NIBE S1156 e S1256 proposte da DomusGaia ad alta efficienza (classe A+++), garantiscono alte prestazioni, bassi costi di gestione e assoluta silenziosità. Utilizzano il refrigerante R454B e vantano uno SCOP (Seasonal Coefficient of Performance) di 6,22.

Si adattano in ogni momento al fabbisogno energetico richiesto, garantendo il COP medio stagionale più alto della categoria. Sono adatte per abitazioni fino a circa 400 m², sia nuove che in interventi di riqualificazione, e sono disponibili in tre diverse potenze-taglie, in alimentazione monofase e trifase. Il regolatore touch screen permette la connessione tramite Wifi a sensori ambiente e il collegamento remoto da PC o con APP gratuite myUplink da Tablet o Smartphone.

La caldaia a cippato T4e di Fröling, dalle dimensioni compatte e semplice da usare, soddisfa varie esigenze, dalla piccola abitazione unifamiliare alla piccola rete di teleriscaldamento.

Raggiunge ottimi rendimenti (fino al 96,3%) con emissioni minime grazie alla camera di combustione in carburo di silicio e garantisce bassi consumi e alta efficienza grazie all’uso di azionamenti EC a risparmio energetico. In virtù delle sue prestazioni e caratteristiche la T4e ha ricevuto la certificazione EnergieGenie e diversi premi. L’App Froling permette di monitorare in qualsiasi momento il funzionamento e i valori della caldaia.

Non solo prodotti: ci sono aziende, come Hoval, che hanno scelto la piazza di Bolzano per ribadire l’impegno e l’attenzione verso i propri clienti, siano essi progettisti, installatori o manutentori. La consulenza è uno dei punti di forza di Hoval, si tratta di una vera e propria consulenza che coinvolge tutti gli aspetti, aiutando a ridurre le potenze termiche installate integrando la regolazione con diverse tecnologie: analisi preliminare, diagnosi energetica, progettazione, realizzazione degli interventi e manutenzione periodica.

Altrettanto importante è la digitalizzazione e l’accesso alle caldaie via Internet per i professionisti. L’azienda ha introdotto il contratto di manutenzione digitale Software as a Service che ottimizza la gestione delle attività dei clienti, che riescono a gestire tutto il progetto e la sua realizzazione, risolvendo eventuali problemi da remoto, con la possibilità di produrre reportistiche e aggiornamenti automatici. Hoval Digital è un servizio online pensato per ogni tipo di impianto.

Sostenibilità e salubrità sono fondamentali anche quando si parla di acqua. IVAR propone i satelliti di utenza SAP, con portata fino a 100/l minuto, una soluzione tecnologica avanzata per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria (ACS) attraverso l’uso di un sistema di accumulo. Il principale vantaggio offerto dai satelliti SAP è la capacità di evitare lo stoccaggio diretto di ACS, riducendo i rischi legati alla proliferazione di batteri come la Legionella, grazie al mantenimento di standard elevati di igiene e sicurezza.

Il controllo della temperatura dell’acqua sanitaria prodotta è affidato a un sistema elettronico che, tramite un sensore di temperatura e portata, modula la velocità della pompa per assicurare la corretta temperatura di uscita, ottimizzando così l’efficienza dello scambio termico. I satelliti SAP sono disponibili in diverse dimensioni, calibrate sulla base della portata massima di ACS che possono generare e sono adatti per un’ampia gamma di applicazioni, dalle abitazioni singole fino a complessi residenziali plurifamiliari o strutture ricettive, offrendo la possibilità di collegare più unità in parallelo per soddisfare fabbisogni più elevati e variabili.

MyDATEC  ha presentato la serie ElisAIR, una pompa di calore aria/aria con un sistema di ventilazione meccanica controllata termodinamica integrata, che garantisce in un unico sistema ventilazione, raffrescamento, riscaldamento,  deumidificazione, filtraggio e sanificazione dell’aria. La doppia unità di recupero del calore, statico e termodinamico, permette di scegliere la modalità più efficiente a garantire comfort e salubrità negli ambienti interni.

E’ disponibile in due configurazioni: verticale adatta sia per le nuove costruzioni che negli interventi di ristrutturazione, completamente indipendente dall’installazione di un’unità esterna e dalla necessità di ulteriori trattamenti e orizzontale particolarmente indicata per gli edifici multi-appartamenti, garantendo climatizzazione, ricambio e controllo della qualità dell’aria senza la necessità di un’unità esterna.

Il riscaldamento a legna assicura molti vantaggi per il comfort e l’ambiente: Viessmann ha proposto Vitoligno 200-S ad alto rendimento, con potenze di 25 e 30 kW, progettata per il riscaldamento monovalente a legna. L’unità di controllo Ecotronic garantisce un funzionamento efficiente e comodo, mentre nell’ampio vano di riempimento in acciaio inox si possono bruciare ciocchi lunghi fino a 50 centimetri.

Tra le principali caratteristiche la Vitoligno 200-S ha un ottimo rendimento ed emissioni molto basse grazie anche controllo della combustione tramite sonda lambda e temperatura dei fumi; il processo di accensione è molto veloce; combustione a emissioni particolarmente ridotte, 5 stelle da Certificato Ambientale; dimensioni compatte, facile installazione, autonomia molto lunga, dotata di controllo digitale e di opzione pulizia e accensione automatica.

Wienerberger Italia, azienda che realizza soluzioni smart e sostenibili per l’involucro edilizio, amplia la propria produzione alle rinnovabili. In fiera ha presentato il pannello fotovoltaico Wevolt X-Roof che unisce in un unico prodotto estetica ed efficienza. E’ semplice da installare, anche in completa sostituzione delle tegole, ed è disponibile in due colori, nero o terracotta, così da potersi adattare ai diversi contesti, anche nei centri storici sottoposti a vincoli.

“La combinazione tra i moduli Wevolt X-Roof e gli involucri monostrato Porotherm consente di realizzare edifici ancora più sostenibili, riducendo da un lato i consumi dell’edificio, grazie a un involucro prestazionale, e producendo dall’altro energia da fonti rinnovabili”, ha sottolineato l’Ing. Gianluca Borgato, Business Development Expert-Photovoltaic Roofs di Wienerberger Italia.

Per un continuo ricambio dell’aria interna, filtrata dalle impurità dell’ambiente esterno, Zehnder propone l’unità di ventilazione ComfoAir Fit 100, adatta in particolare per ambienti singoli o abitazioni dalle dimensioni contenute, sia in caso di nuove costruzioni che di ristrutturazioni.

Grazie alle diverse possibilità installative – a soffitto, a parete a vista o incassata con apposito box di installazione opzionale – la progettazione dell’impianto è flessibile e si adatta alle esigenze progettuali. Si può integrare al sistema di distribuzione Zehnder Comfofresh e lo scambiatore entalpico integrato di cui è dotato assicura alta efficienza per recupero di calore e umidità, non rendendo necessario alcun collegamento allo scarico condensa sull’unità.

Luce naturale

Esiste qualcosa di più salubre della luce naturale? Dopo qualche anno di assenza è tornata a Klimahouse 2024 Solarspot International con i suoi lucernari tubolari. Una soluzione apparentemente semplice che garantisce benessere abitativo con benefici sia dal punto di vista fisico che psichico per chi vive gli ambienti, comfort, risparmio energetico e protezione dell’ambiente.

Grazie ai 5 diametri in cui è disponibile, il sistema può essere utilizzato in tutti gli ambiti edilizi, dal residenziale al terziario, dal commerciale all’industriale. Grazie alla tecnologia brevettata RIR^®, il lucernario Solarspot^® cattura la luce naturale, la riflette lungo un tubo di luce e illumina gli spazi, limitando l’uso di energia elettrica e aumentando la qualità della luce negli ambienti interni.

Non proprio una novità considerando che il prodotto è disponibile dal 2002 ma Raffaella Bracale, presidente del CDA dell’azienda sottolinea che “fino a che questa soluzione non verrà di default prevista ed utilizzata, potremo sempre considerarla una novità”.

Soluzioni per l’isolamento

ISOCLIP^® è la novità proposta da AMA ADVANCED MATERIALS (divisione di Ama Composites), particolarmente adatto per l’isolamento termico di una facciata esterna a cappotto abbinato al gres porcellanato. Il sistema, brevettato, è formato da un rivestimento in materiale isolante su cui è inserita una piastrella in gres.

Una soluzione che unisce in un unico sistema isolamento termoacustico ed estetica, grazie anche alla vasta scelta di finiture e cromie disponibili nel formato 60×120 cm. Tra le caratteristiche garantisce velocità di posa, alta resistenza agli urti, nessuna manutenzione e tre tipologie di materiali isolanti: aerogel, lana di vetro, EPS.
La lastra in gres porcellanato viene fissata al pannello isolante e contemporaneamente all’edificio con quattro ancoranti meccanici opportunamente sagomati.

Una materia prima innovativa che permette di realizzare prodotti isolanti sostenibili e certificati. Parliamo di Neopor^® BMBcert™ di BASF. Grazie al metodo Biomass Balance, certificato secondo lo schema REDcert², le  fonti fossili primarie (nafta e gas) vengono del tutto sostituite da fonti rinnovabili, come il biogas e bionafta derivate da rifiuti organici e biomassa.

Grazie al metodo Biomass Balance il carbon footprint dei prodotti isolanti viene ridotto di circa 66% rispetto agli equivalenti pannelli in EPS tradizionale. I prodotti isolanti made of Neopor^® BMBcert^TM sono certificati in classe A+, come 100% riciclati secondo lo schema Remade in Italy^® e rispettano i requisiti minimi fissati dal CAM Edilizia.

Isolamento termico, acustico e sicurezza antisismica sono le caratteristiche principali del sistema costruttivo Argisol di Bioisotherm formato da casseforme in polistirene espanso per la realizzazione di pareti portanti in calcestruzzo armato gettato in opera. Il sistema si basa su elementi collegati tra loro con operazioni a secco che velocizzano i lavori in cantiere e ottimizzano i costi. Viene realizzata la casseratura a doppio isolamento in polistirene che riceve il getto di calcestruzzo (spessore a scelta tra 16,5 cm e 21,5cm) portandolo a maturazione.

La versione Argisol+ utilizza materia prima isolante Neopor^® BMBcert^TM in cui le fonti fossili primarie necessarie per la produzione di Neopor^® sono sostituite con fonti rinnovabili certificate e sostenibili ovvero biomassa (come rifiuti organici e scarti di produzione).

Boero tra gli espositori presenti all’interno dell’Area ANIT, ha presentato i sistemi di isolamento termico a cappotto Boerotherm in grado di bilanciare e ottimizzare la dispersione del calore dagli edifici e Isolareflex, sistema d’isolamento termico interamente a secco che garantisce miglioramento del comfort abitativo, riduzione del rischio simico, resistenza agli urti accidentali e agli agenti atmosferici. Facile e veloce da posare, anche su cappotti esistenti, il sistema brevettato ha ottenuto la certificazione ETA, la marcatura CE, risponde ai criteri ambientali minimi CAM ed è conforme ai requisiti di sicurezza antincendio.

NORMABLOK PIÙ di Danesi è il sistema in laterizio con isolante integrato perfetto per realizzare pareti durature, termicamente isolate, sismicamente sicure, resistenti al fuoco e anche alla grandine, caratteristica quest’ultima particolarmente interessante considerando che negli ultimi anni gli eventi metereologici violenti sono aumentati e con essi i danni alle infrastrutture e alle abitazioni.

Tutti noi ricordiamo quanto successo nel nord Italia la scorsa estate: le violenti grandinate hanno infatti provocato danni anche alle pareti isolate con sistemi termici a cappotto, compromettendone funzionalità e durata. La gamma NORMABLOK PIÙ è formata da blocchi Poroton P800, Poroton P700 e P600 in cui i fori sono saturati con polistirene additivato di grafite ad alte prestazioni; il guscio in laterizio protegge il polistirene espanso contenuto nei fori, assicurandone prestazioni e durata.

+PU GREEN è il nuovo prodotto di Ediltec Insulation, ad altissima percentuale di materiale riciclato, che si pone come obiettivo quello di riutilizzare gli scarti del processo produttivo del poliuretano POLIISO ottenendo un pannello ad alta densità ed elevate performance.

Questo materiale è un isolante termico che raggiunge valori di resistenza alla compressione fino a 9000 KPa, secondo la EN 826 e circa 550 kg/mc di densità. Le ottime proprietà meccaniche e il buon comportamento all’estrazione della vite, rendono +PU GREEN ideale per pannelli sandwich e ponti termici. La facilità di lavorazione con comuni utensili e la compatibilità con vari sistemi di incollaggio, nonché con pitture e vernici a base di solventi, rendono questo materiale adatto per applicazioni in campo edile e nel settore dei serramenti. Trova impiego anche nel campo dell’arredamento e della modellistica.

Per la realizzazione di pareti perimetrali e facciate con ventilazione integrata Isotex ha presentato il blocco ventilato Isotex AIR HDIII 44/11 con isolante Neopor^® BMBcert di BASF. Si tratta di un blocco cassero in legno cemento brevettato dalle prestazioni uniche. La parete ventilata esterna è stata integrata nel blocco, il che permette di ottenere, in una sola posa semplice e veloce, la parete estesa debolmente armata, la facciata ventilata e l’isolamento termico grazie all’isolante in EPS con grafite Neopor^® BMBcert di BASF, che è protetto dal legno cemento del blocco.

Sono disponibili blocchi a corredo che eliminano ponti termici e acustici. Trasmittanza Termica U= 0,19 W/m²K – resistenza al fuoco REI120 – isolamento acustico 53 dB.

Anche quest’anno si è confermato il successo di ISOLA URSA, l’evento culturale giunto alla sua undicesima edizione che coinvolge studenti e professionisti in una serie di interessanti talk intorno ai temi del cambiamento climatico e della  sostenibilità ambientale. Gli interventi del mattino, focalizzati sugli ambiti climatico, tecnico e scientifico, hanno visto la partecipazione di importanti relatori tra cui Jacopo Bencini di Italian Climate Network e Christian Casarotto, glaciologo del Muse. Di formazione tecnica per i progettisti gli interventi del pomeriggio.

Il Direttore Tecnico e responsabile Marketing di URSA Italia, Pasquale D’Andria sottolinea che l’obiettivo di questa edizione “oltre a voler sensibilizzare sulla crisi climatica e su quello che si può fare in edilizia, per cercare di arginarla, è stato quello di fare in modo che la sostenibilità venga considerata basilare come performance tecnica, al pari di quella acustica e termica, all’interno dei prodotti che bisogna scegliere per qualificare o isolare i nostri edifici”.

Nascono proprio nel segno della sostenibilità ed economia circolare i pannelli per l’isolamento termico URSA XPS ECO in polistirene estruso, che vantano resistenza meccanica e all’acqua e ottima durata.

Si caratterizzano per un contenuto di riciclato medio del 70% nel prodotto finito, un packaging per l’imballaggio eco-friendly movimentato con bancali a “zero consumo”. Inoltre lo stabilimento di produzione di Bondeno fa parte del programma Zero Landfill per cui riduce l’impatto ambientale e azzera la quantità di rifiuti da smaltire in discarica.

Le nuove Tramezze Ytong Y-PRO XL che hanno ampliato la gamma dei prodotti di Xella  nascono per la realizzazione di pareti e divisori interni richiedendo meno tempo e meno manodopera.

Per realizzare 1 mq di parete sono sufficienti solo 4 pezzi, contro i 16 di un sistema costruttivo tradizionale. La tecnica di posa a giunto sottile facilita e velocizza le operazioni di posa, la quantità di materiale utilizzato e limita al minimo gli sprechi di materiale, ottimizzando le operazioni in cantiere. In ottica di economia circolare è inoltre possibile recuperare gli scarti di lavorazione dei blocchi per riutilizzarli.

Case in legno, bellezza e sostenibilità

Legno, materiale naturale per eccellenza, e tecnologia sono alla base di Wolf Haus Energia Più, la casa che su base annua produce più energia di quella che consuma per soddisfare il fabbisogno primario di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria.

Una tecnologia innovativa che unisce i vantaggi di tutte le soluzioni adottate: la struttura in legno, con un sistema parete/tetto che assicura l’isolamento delle pareti, la tenuta all’aria, evitando i ponti termici, gli impianti scelti che limitano i consumi, lo sfruttamento ottimale dell’energia solare per la rete elettrica ed idrica, l’utilizzo di sistemi di ombreggiamento che proteggono le vetrate dall’irraggiamento diretto del sole evitando il surriscaldamento interno, l’eventuale adozione di strumenti di domotica e di automazione che ottimizzano le performance.

Le abitazioni realizzate con tecnologia Wolf Haus Energia Più vantano una temperatura confortevole e costante sia d’inverno che d’estate, limitando i consumi di riscaldamento e raffrescamento, con un conseguente risparmio in bolletta.

Si tratta di un protocollo produttivo applicabile su tutte le tipologie di case senza nessuna limitazione estetica e/o architettonica.

Intonaci

Il più bello tra tutti gli stand visitati, naturalmente nella mia personale classifica, è quello di Tecnocanapa – Senini Pose: realizzato, dai pavimenti agli arredi, con le sole soluzioni proposte dall’azienda e la netta sensazione, visitandolo, di respirare aria salubre e pura.

Tra le novità presenti in fiera Bio Beton^® 500 Venezia, finitura materica che rivestiva l’intero stand. E’ un termointonaco naturale ad alta efficienza, molto traspirante formato solo da Canapulo Fine, Legante Dolomitico Naturale e Microorganismi Simbiotici. Privo di leganti idraulici e inerti minerali, garantisce ottima traspirabilità della muratura grazie all’alta componente di cellulosa.

E’ particolarmente adatto per il restauro di murature anche in presenza di umidità di risalita ed efflorescenze di sali. Regola l’umidità delle pareti sia nuove che esistenti, assicura salubrità degli ambienti.

Pavimenti drenanti

Tanti i vantaggi offerti dalle pavimentazioni filtranti ecosostenibili di MVB BAGATTINI che garantiscono il  corretto filtraggio dell’acqua nel sottosuolo, migliorando la gestione delle acque meteoriche, aiutando il mantenimento della falda acquifera e riducendo in maniera significativa il rischio di allagamenti.

Fra le novità della gamma, VERONA PLAIN è una pavimentazione dal design moderno 100% permeabile. Si caratterizza per le superfici lisce, resistenza allo scivolamento testata secondo 4 differenti normative e disponibile anche in colorazioni con Indice di Riflettanza Solare Certificato (S.R.I.).

Serramenti

Tra le novità proposte da Dako, azienda che festeggia quest’anno il suo 30° anniversario, la composizione HarmonyLine, la porta finestra alzante-scorrevole HST Motion-MAX e la finestra DDF-78 con tapparelle sovrapposte ZFN. Prodotti in grado di unire design moderno e ottime prestazioni.

Fakro ha presentato la nuova botola DRL che garantisce un accesso comodo e sicuro ai tetti piatti e si può abbinare alle scale retrattili proposte dall’azienda, sia in legno che in acciaio. La nuova botola garantisce ottime prestazioni di isolamento, durata e sicurezza. Gli speciali pistoni a gas oltre a facilitare le operazioni di apertura e chiusura, permettono all’anta di bloccarsi in posizione aperta, a 60°. Su richiesta è possibile aggiungere l’ulteriore blocco ZBR che evita lo spostamento dell’anta aperta. Il telaio è dotato di telaio profili in PVC multicamera, riempiti con materiale isolante termico che assicura un ottimo valore di trasmittanza termica, pari a U_w = 0,67 W/m²K.

Tra le novità viste in fiera segnaliamo Restructura ARIA di Roverplastik, il cassonetto a vista che incorpora un impianto di VMC a recupero di calore, eliminando i possibili problemi di insorgenza di muffe causate dai ponti termici, che possono sorgere in seguito a una ristrutturazione leggera del foro finestra.

Semplice da installare, non necessita opere murarie e gli ingombri di una canalizzazione aggiuntiva, con l’ulteriore vantaggio di integrare un impianto VMC a scomparsa negli ingombri del cassonetto, che regola i livelli interni di CO2 e di umidità. Un timer integrato avverte della necessità di sostituire o pulire i filtri.

Pergole bioclimatiche

Bella, elegante e ad alte prestazioni: è la pergola bioclimatica Pergospace di BT Group realizzata in alluminio e caratterizzata da una gronda perimetrale integrata nei montanti che permette la raccolta dell’acqua, dalle chiusure zip a scomparsa nella gronda e da un  sistema tuttovetro.

Le lamelle di alluminio della copertura possono essere orientate da 0° a 140° permettendo una copertura parziale o totale dal sole a seconda della stagione o delle intemperie.

E’ disponibile nel modelli autoportante o addossato e può essere personalizzata sia nel colore che con l’aggiunta di optional, tra cui le luci a LED.

Strumenti di misura

Strumenti di diagnosi e misura in grado di monitorare le dispersioni termiche degli edifici o i problemi di umidità, che oltre a danneggiare gli edifici impattano sulla salute delle persone, sono un aiuto prezioso per gli ispettori edili per rilevare eventuali danni e agire tempestivamente. Testo propone termocamere che rilevano in maniera affidabile e non invasiva i problemi di umidità, che possono dipendere da diverse ragioni: rottura di un tubo, umidità di risalita, perdita dal tetto, scarichi ostruiti o un drenaggio inadeguato.

La termocamera testo 883 in particolare garantisce diversi vantaggi:

• Elevata sensibilità termica (NETD) – <40 mK – per rilevare le più piccole differenze di temperatura
• Intervallo di temperatura fino a 1 K regolabile con precisione per immagini a contrasto più elevato
• Alta risoluzione del sensore di 320 x 240 pixel
• Nuovo obiettivo grandangolare per un ampio campo visivo in spazi ristretti
• Messa a fuoco manuale per immagini termiche ancora più nitide

Il software IRSoft gratuito permette inoltre di creare facilmente report professionali completi.

Appuntamento alla ventesima edizione di Klimahouse, dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025

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