Case di Luce



“Case di Luce” è un importante intervento pilota internazionale di edilizia sostenibile energetica ed è il più grande edificio in Europa costruito in Natural Beton e Biomattone

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L’intervento “Case di Luce” è stato realizzato in un’area semi-periferica in via di riqualificazione di Biseglie, in Puglia. A un primo intervento di bonifica ambientale, che si è reso necessario a causa della presenza di amianto, è seguito un progetto che ha previsto la sostituzione dei vecchi edifici con complessi energeticamente sostenibili e ad alta efficienza energetica.
Case di Luce” è un edificio NZEB – near zero energy building – realizzato con massima attenzione ai temi della bio-architettura, della eco-sostenibilità, del comfort ambientale ed abitativo.
A partire dall’involucro che è completamente naturale grazie all’utilizzo di un nuovo sistema costruttivo in Natural Beton®, biocomposito in canapa e calce e Biomattone® in canapa e calce, materiale completamente riciclabile, biodegradabile, in grado di assorbire grandi quantità di CO2 dall’ambiente, tanto da rispettare gli obiettivi Europei della direttiva 2020.
Si tratta del più grande edificio in Europa costruito in canapa e calce, che vanta bassissimi consumi, grazie allo sfruttamento passivo degli apporti solari, della ventilazione naturale ed all’utilizzo di fotovoltaico e solare termico.
Esempio compiuto di integrazione tra architettura, sostenibilità e benessere abitativo, il nuovo complesso si adatta molto bene alle esigenze del clima Mediterraneo e clima caldo-arido, grazie all’abbattimento delle dispersioni, alla regolazione termo-igrometrica naturale, all’elevato comfort biofisico e luminoso, ed all’eliminazione delle sostanze volatili inquinanti (VOC) all’interno delle unità abitative, e ad impatto zero. L’edificio raggiunge inoltre l’obiettivo di una elevata Indoor air Quality.

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Caratteristiche progetto

“Case di Luce” comprende 42 alloggi distribuiti su cinque piani fuori terra ed un attico, realizzati nel pieno rispetto delle caratteristiche bioclimatiche del luogo, che sono state valorizzate per assicurare il raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità con il massimo contenimento dei bisogni energetici, quasi al limite della autosufficienza. Le scelte progettuali hanno cercato di ottimizzare gli apporti solari gratuiti nel ciclo invernale: le serre solari, veri e propri elementi di captazione solare e di mediazione tra interno ed esterno, sono state realizzate con la massima attenzione alla ricerca del migliore soleggiamento, studiando a fondo i diagrammi solari durante le varie stagioni, orientando l’edificio in direzione Sud-Est e lavorando alla conformazione dell’intera facciata che, piegandosi ad ogni piano con una geometria diversa, in inverno permette alla luce di entrare negli ambienti evitando la proiezione delle ombre sulle serre sottostanti e, in estate (con il sole maggiormente zenitale), alle ombre portate delle stesse serre di ombreggiare i corpi vetrati delle serre sottostanti.
Per evitare il più possibile il surriscaldamento estivo degli ambienti interni, la pareti cieche delle serre sono rivestite in sughero bruno a faccia vista invece le chiusure vetrate diventano completamente apribili ed impacchettabili trasformando così, nella stagione estiva, la natura dello spazio di ciascuna serra da interno ad esterno e fruibile alla pari dei balconi.
Anche la copertura “a vela”, il cui intradosso è completamente rivestito in sughero bruno a faccia vista è inclinata in direzione Sud/Sud-Est così da ospitare i pannelli per il solare termico e per il fotovoltaico di ogni appartamento.

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“Case di Luce” vanta un bassissimo fabbisogno energetico grazie alle scelte progettuali che hanno garantito l’eliminazione dei ponti termici, sono stati installati infissi altamente termoisolanti, riscaldamento mediante pompa di calore ed involucro altamente performante dal punto di vista termico, acustico ed igrometrico in quanto completamente naturale in canapa e calce, materie prime naturali con produzione a basso consumo ed impatto ambientale prossimo allo zero.

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Tipologia costruttiva

Case di Luce 5Il sistema portante dell’edificio è caratterizzato da telaio in c.a., le tramezzature interne in tufo, materiale locale a Km zero, invece le tramezzature esterne sono costituite da un paramento interno in tufo da 10 cm sul quale è stato spruzzato un primo strato da 25 cm di spessore di canapa e calce con rapporto di 1:1, seguito da un secondo strato di altri 5 cm circa con rapporto di 1:4. Tale composto in canapa e calce, denominato Natural Beton® (cemento del tutto naturale), prodotto certificato LEED®, è un composto costituito da truciolato vegetale di canapa con un legante a base di calce in rapporto variabile a seconda delle prestazioni termiche e meccaniche richieste. Questo composto si differenza dagli altri materiali isolanti in quanto combina alte proprietà di isolamento e massa termica con una elevata eco-compatibilità, riciclabilità e regolazione igroscopica oltreché essere un materiale a bilancio negativo di emissioni di CO2 capace di catturare e sequestrare 60 kg di CO2 dall’atmosfera per ogni 1 m3 di materiale.
Si tratta di una tecnologia costruttiva che permette con un unico materiale naturale omogeneo sia di assolvere contemporaneamente la funzione di involucro ed isolante che di risolvere anche tutti i problemi di umidità interstiziale dovuti al diverso valore di permeabilità al vapore dei materiali impiegati. La muratura perfettamente permeabile al vapore acqueo consente al contempo, grazie ad un’impiantistica ottimizzata e la presenza di un impianto di trattamento dell’aria con recupero di calore, di mantenere negli ambienti interni livelli di umidità costanti assicurando così l’assenza di muffe ed agenti patogeni. Inoltre, l’innovativo uso della muratura in Natural Beton® unitamente a tutte le altre componenti edilizie naturali, eco-compatibili, certificate garantiscono una elevata qualità dell’aria a tutela della salute e del massimo benessere abitativo.
Da sottolineare infine che si tratta di una tecnica costruttiva che ha permesso di velocizzare i tempi di realizzazione limitando dunque l’impegno energetico anche durante le fasi di cantiere.

Caratteristiche impiantistiche dell’edificio

La produzione di calore avviene sia in modo passivo, attraverso le serre solari, che mediante un impianto con pompe di calore centralizzate avente la regolazione finale di temperatura garantita da un impianto radiante alimentato ad acqua calda (in inverno) o fredda (in estate) . E’ stato inoltre installato, in ciascun appartamento, un impianto di ventilazione meccanica con recuperatore di calore, per garantire cosi i ricambi d’aria previsti dalla legge evitando al contempo perdite energetiche dovute all’apertura delle finestre. Per la produzione di acqua calda sanitaria, l’impianto risulta integrato da un impianto solare termico ubicato in copertura dove trovano alloggio anche i pannelli fotovoltaici, al fine di costruire nell’insieme un sistema attivo vicino all’autosufficienza.

Il complesso “Case di Luce” ha vinto durante la COP22 di Marrakech il primo premio del concorso internazionale Green Building Construction Award 2016 nella categoria “Energy and hot climates”.

Case di Luce, Bisceglie (BT)

  • Nuova costruzione NZEB
  • Classe CasaClima Gold
  • Classe energetica A4
  • Livello 4 del Protocollo Itaca Puglia
  • Indice termico globale 19,00 kWh/m²a



Tema Tecnico

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