Ripartono i consumi di energia

Il Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico Guido Bortoni ha presentato la Relazione Annuale dell’Autorità per l’Energia con i dati relativi all’energia, elettricità, gas e considerazioni sul processo di decarbonizzazione.

Ripartono i consumi di energia 1

Per quanto riguarda l’elettricità Bortoni ha evidenziato che la domanda di energia nel 2015 è tornata a crescere, grazie al miglioramento dell’economia e alle buone condizioni climatiche, ma ha anche sottolineato che il percorso da seguire per la decarbonizzazione è ancora lungo: “Alcuni ritengono che la via per la decarbonizzazione del comparto energia sia quella di operare un drastico taglio dei consumi anche elettrici, nonostante l’Italia abbia nella produzione interna di elettricità una percentuale di fonti rinnovabili ormai prossima al 50%. Non sappiamo quando il target a preminenza rinnovabile sarà conseguito, ma sappiamo che, in quel momento, se gli incrementi di consumo energetico saranno solo elettrici, avremo raggiunto una situazione che a molti suonerebbe paradossale: consumare elettricità per aiutare l’ambiente. Di più. Quanto più si tenderà ad un mercato elettrico quasi tutto carbon-free, tanto più l’efficienza energetica assumerà un significato univoco: si risparmierà il kWh solo allo scopo di ridurre la spesa energetica, senza l’attuale preoccupazione ulteriore di ridurre l’esternalità ambientale da CO2”.

Per i prossimi anni è attesa una vera rivoluzione della mobilità: “Non è lontano il momento in cui i veicoli elettrici potranno essere considerati a tutti gli effetti dei Sistemi efficienti d’utenza (SEU) “mobili”. La regolazione, dopo la stagione dei progetti pilota, inizia a concepire strumenti ad hoc, per la parte di propria competenza, nel mondo della mobilità elettrica”.

Bertoni ha difeso la riforma delle bollette, molto combattuta dalle Associazioni, evidenziando che la criticità maggiore riguarda “la tariffa di rete di più di 30 milioni di clienti domestici. Nata non cost-reflective ma progressiva negli anni degli shock petroliferi come “scudo” avverso le importazioni onerose di fonti fossili, si è poi trasformata in iniquità economica per i consumatori tramite un intenso sussidio incrociato. Oggi, senza riforma, si rischierebbe un vero e proprio paradosso ambientale contro la green economy. A chi si oppone alla riforma il Presidente dell’Autorità ricorda che “a regime la bolletta dipenderà ancora per il 75% dalla quota energia, mantenendo un forte segnale pro efficienza energetica”.

Sul fronte degli incentivi l’Autorità propone di indirizzarli e limitarli alle vere rinnovabili innovative o di frontiera e ai sistemi di accumulo elettrici, promuovendo forme di concorrenza matura e lo sviluppo di nuove rinnovabili su orizzonti di medio termine.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Sostenibilità e Ambiente

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange