Scanzano Jonico, l’Abitazione della Pace di Mario Cucinella Architects

È una casa: della pace, dell’accoglienza, dell’umanità. Un edificio, donato dall’architetto bolognese Mario Cucinella alla comunità lucana e alla Fondazione Città della Pace. È una domus ecologica, nel verde, con una struttura in legno e una copertura di ombreggiamento ispirata alla morfologia delle ali delle farfalle

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L’Abitazione della Pace di Scanzano Jonico; progetto di Mario Cucinella (credits, MC A)

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Una nuova architettura per la pace. È quella inaugurata qualche tempo fa a Scanzano Jonico su iniziativa della Fondazione Città della Pace. L’idea nasce dal premio Nobel per la Pace Betty Williams e da un progetto del 2003 della stessa Fondazione.

Si tratta di una casa, composta di tre unità immobiliari, che sorge proprio davanti alla pineta del tratto costiero del litorale Jonico, in un’area connotata dal punto di vista agrario-rurale.

L’idea di Williams partiva come risposta alla minaccia di collocare nel paese lucano il deposito nazionale di scorie nucleari.

L’Abitazione per la pace nasce invece per dare una risposta a una domanda di integrazione e accoglienza delle famiglie di rifugiati.

Il progetto, donato alla Fondazione, porta la firma di Mario Cucinella Architetcts.

Il messaggio della casa della Pace

Il punto di partenza del ragionamento dei promotori riguarda il ruolo del territorio lucano e jonico in genere: che non va più considerato sterile, al pari di una discarica, ma un luogo fertile dove far crescere un sogno di fratellanza dove tutti, sia i componenti delle comunità locali sia chi arriva da lontano fuggendo da guerre o da persecuzioni, possono vivere in pace e contribuire alla crescita economica e culturale del territorio.

L’Abitazione della Pace di Scanzano Jonico; progetto di Mario Cucinella
Con uno schema ispirato alla crescita delle piante, la casa si articola attorno a un patio su ispirazione della domus aurea: una “domus ecologica” immersa nel verde

Nel 2009 la regione Basilicata, i comuni di Scanzano Jonico e Sant’Arcangelo, insieme al World Center of Compassion for Children, hanno istituito la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata per rendere concreta questa visione.

Nel verde e tra frutteti e essenze arboree

Completamente immerso nel verde, l’edificio si posiziona a cerniera fra il frutteto presente a est e la parte di essenze arboree spontanee a ovest.

Il patio centrale e la struttura in legno della casa della Pace di Scanzano Jonico; progetto di Mario Cucinella
Il patio centrale e la struttura in legno compongono l’architettura della casa

Con uno schema ispirato alla crescita delle piante, si articola attorno a un patio su ispirazione della domus aurea: una “domus ecologica” immersa nel verde, le cui tecniche costruttive e i materiali impiegati per la realizzazione sono compatibili con l’area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Profondamente integrata nel paesaggio, è costruita con una struttura di legno a telaio e la copertura di ombreggiamento è ispirata alla morfologia delle ali delle farfalle, ambendo ad essere icona di rinascita e di accoglienza.

Le parole di Cucinella

«Oggi più che mai è importante parlare di pace, di unione, di solidarietà, di casa – ha detto Mario Cucinella -. È così che una parola semplice come casa assume una dimensione e una valenza di importanza unica. Casa è un componente della nostra storia e della nostra cultura, è uno dei primi elementi che contribuiscono alla costituzione di una famiglia e, da qui, di una comunità e di una civiltà. Casa è rifugio, senso di sicurezza. Per infiniti motivi, ancora oggi troppe famiglie si vedono costrette a rinunciare a una propria casa, al proprio paese, alla ricerca di un altro tipo di sicurezza, di pace. Siamo allora felici di essere stati coinvolti in un progetto come questo, nel tentativo di restituire, anche solo in minima parte, quel senso di pace, quelle certezze che solo una casa sa dare a una famiglia».

Nella Casa, da novembre, in collaborazione con la parrocchia della Santissima Annunziata, sono già stati accolti i rifugiati del corridoio umanitario della Caritas. Di recente l’Abitazione è stata messa a disposizione per ospitare anche i profughi ucraini.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato Jody Williams, nuovo presidente della Fondazione Città della Pace, Mario Cucinella (in collegamento), gli imprenditori Nicola Benedetto e Pasquale Natuzzi, che hanno permesso la realizzazione della struttura mettendo a disposizione fondi privati, e le autorità locali.

Img: credits, MC A

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