Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Le soluzioni Viessmann per l’efficienza energetica, in linea con la direttiva “Case Green” 16/05/2024
Pompa per il vuoto testo 565i: la soluzione per l’evacuazione degli impianti di condizionamento 14/05/2024
Big Aquarea T-CAP Serie M di Panasonic: la pompa di calore per case multifamiliari ed edifici commerciali 10/05/2024
L’IEA – International Energy Agency – ha pubblicato il Report “Energy Technology Perspectives 2020” che approfondisce quali sono le esigenze e le opportunità tecnologiche necessarie per raggiungere gli obiettivi internazionali in materia di clima ed energia sostenibile. Il Rapporto offre analisi dettagliate sulle tecnologie energetiche pulite di cui il mondo ha bisogno per raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero in tutti i settori, comprese le aree in cui il progresso tecnologico è ancora carente, come i trasporti, gli edifici e le industrie pesanti. L’Energy Technology Perspectives 2020 analizza più di 800 diverse tecnologie per valutare come raggiungere lo zero netto di emissioni entro il 2070, garantendo al contempo un sistema energetico resiliente e sicuro. Secondo il Rapporto il settore energetico e quello dell’industria pesante rappresentano circa il 60% delle emissioni prodotte oggi dalle infrastrutture energetiche esistenti, non intervenendo per gestire le emissioni degli impianti esistenti attraverso tecnologie efficienti come la cattura dell’idrogeno e del carbonio, la percentuale sale a quasi il 100% nel 2050. Le emissioni globali di CO2 sono destinate a diminuire nel 2020 a causa della pandemia Covid-19, ma senza modifiche strutturali al sistema energetico, questo declino, come sappiamo, sarà solo temporaneo. I dati recenti sulle energie rinnovabili consentono un cauto ottimismo sulla capacità del mondo di accelerare la transizione verso l’energia pulita. Il fotovoltaico a livello globale sta continuando a crescere e i costi delle tecnologie diminuiscono, sempre più governi e aziende si stanno impegnando a sostenere il solare e l’innovazione energetica, ha detto Fatih Birol, IEA Executive Director. “Tuttavia non è sufficiente e dobbiamo raddoppiare gli sforzi per garantire l’accesso all’energia a tutti coloro che attualmente ne sono privi, e dobbiamo limitare le emissioni derivanti dalle grandi quantità di infrastrutture energetiche esistenti in uso in tutto il mondo, che mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi climatici”. Lo studio sottolinea che per raggiungere gli obiettivi fissati in materia di energia e clima e ridurre drasticamente le emissioni di carbonio, è necessario un immediato sviluppo delle tecnologie energetiche pulite in tutti i settori chiave: la transizione del solo settore elettrico verso l’energia pulita assicurerebbe di raggiungere solo un terzo delle emissioni net zero. In particolare è necessario intervenire nei settori dei trasporti, dell’industria e dell’edilizia, che oggi rappresentano circa il 55% delle emissioni di CO2 del sistema energetico. Secondo il rapporto, un uso maggiore dell’elettricità in questi settori – per l’alimentazione dei veicoli elettrici, il riciclaggio dei metalli, il riscaldamento degli edifici – può dare il maggiore contributo al raggiungimento delle emissioni nette zero, anche se sarà necessario integrare molte altre tecnologie. L’idrogeno avrà un ruolo da protagonista nella transizione verso le zero emissioni. Nello scenario di sviluppo sostenibile dell’AIE – un percorso per raggiungere gli obiettivi internazionali in materia di energia e clima – il sistema energetico globale ad emissioni può arrivare a emissioni nette zero entro il 2070 grazie a una profonda trasformazione nella tecnologia e nelle infrastrutture del sistema energetico. Per esempio la capacità globale degli elettrolizzatori, che producono idrogeno dall’acqua e dall’elettricità, potrebbe passare dagli attuali 0,2 gigawatt a a 3 300 gigawatt nel 2070. Sono inoltre previsti sviluppi interessanti per i settori della cattura del carbonio e delle bioenergie. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/05/2024 300 sensori IoT a Milano per monitorare inquinamento e piante A cura di: Federica Arcadio 300 sensori IoT, posti su altrettante piante alla Biblioteca degli Alberi di Milano, aiuteranno a monitorare ...
15/05/2024 Smog in Lombardia, l'allevamento responsabile del 25% dell'inquinamento A cura di: Tommaso Tetro Un nuovo studio evidenzia che l'allevamento contribuisce fino al 25% sullo smog in Lombardia, una delle ...
10/05/2024 Il ruolo delle città europee per combattere il cambiamento climatico A cura di: Raffaella Capritti La maggior parte degli europei vive in aree urbane e le città svolgono un ruolo fondamentale ...
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...