Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Baxi SPC Plus e SPC WH: gli scaldacqua in pompa di calore aria-acqua monoblocco efficienti e silenziosi 09/05/2024
Molte città italiane stanno vivendo una vera e propria emergenza smog. I dati relativi all’ultimo inverno, e in particolare a gennaio 2024, dicono che in Pianura Padana sono stati superati in più occasioni i valori critici di concentrazioni di particolato fine e grossolano in aria. Dalla natura, ancora una volta, può arrivare un aiuto: lo afferma uno studio condotto dalla Coldiretti e presentato in occasione della fiera Myplant&Garden di Milano. Secondo l’analisi, una pianta adulta è in grado di assorbire dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili dall’aria. I benefici si amplificano con un ettaro di piante, in grado di aspirare ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno. Quali sono le piante mangia polveri e smog Coldiretti, in collaborazione con Assofloro, ha elencato le specie di piante più adatte a catturare smog e gas a effetto serra. Essenze con il leccio, la fotinia, il pittosforo, il lauro o l’eleagno aiuta dunque a rendere le strade più vivibili. Anche l’acero riccio ha un ruolo importante: dodici piante assorbirebbero l’equivalente della CO2 emessa da un’auto di media cilindrata che percorre 10 mila km/anno. Tra le piante anti smog ci sono anche la betulla, il cerro, il ginkgo biloba, il tiglio, il bagolaro, l’olmo campestre, il frassino comune e l’ontano nero. Quali sono le piante anti smog da appartamento Se messe in casa, le piante possono anche contribuire a migliorare la qualità dell’aria indoor. L’inquinamento negli ambienti chiusi non va sottovalutato, tanto che è descritto con il nome di “Sindrome dell’edificio malato” e può portare a mal di testa e problemi respiratori. Secondo lo studio, le piante potrebbero abbassare del 20% l’anidride carbonica in case, scuole, uffici e ospedali e del 15% le polveri sottili PM 2,5. Tra le specie consigliate ci sono: la Sansevieria, la Yucca, la Camadorrea, la Schefflera, il Pothos, la Diffenbacchia, lo Spatifillo e l’Anturium. Favorire la diffusione del verde nelle case e nelle città Il verde pubblico e privato, nelle città e nelle case, deve essere quindi ripensato e favorito. A oggi in Italia ogni persona dispone di 32,5 metri quadrati di verde urbano, secondo le stime effettuate da Coldiretti su dati Istat. E le metrature calano nelle grandi città. A Milano si contano 18,5 metri quadrati pro capite, a Roma 16,9, a Napoli 13,5, solo 9,4 a Bari e 12 metri quadrati a Palermo. Le aree verdi sono importanti anche per mitigare l’effetto isola di calore: un parco di grandi dimensioni può abbassare la temperatura da 1 a 3 gradi. Questo è possibile grazie all’ombreggiatura e anche per merito della traspirazione e della fotosintesi del fogliame. In media, un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda la temperatura circostante di 1,5 gradi e gli effetti sono percepiti a decine di metri di distanza. Occorre però valorizzare il verde in tutte le sue forme. Un sostegno ai cittadini arriva dal Bonus Verde, una misura che permette di detrarre ai fini Irpef il 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree private e condominiali. Nella misura, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2024, rientrano i lavori effettuati anche in pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), quelli per realizzare impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...