Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
L’obiettivo autoconsumo rappresenta uno dei capisaldi di Siemens che ha deciso di intraprendere la strada della decarbonizzazione impegnandosi per raggiungere una riduzione del 50% di emissioni entro il 2020. Per conseguire questo progetto sostenibile è stata realizzata una sede completamente green. L’obiettivo finale sarà il raggiungimento di emissioni zero entro il 2030. A cura di Fabiana Murgia Indice: Le soluzioni per l’autoconsumo: il progetto della microrete intelligente Impianti fotovoltaici e trigenerazione Il sistema di gestione centrale dell’energia La realizzazione di Casa Siemens ha messo in atto le tecnologie per la smart microgrid intelligente e l’autoconsumo, vantando una microrete da oltre 1 megawatt e una combinazione efficace di energie rinnovabili e sistemi di accumulo; il tutto accompagnato da un’analisi dei dati energetici in cloud per l‘ottimizzazione dei consumi finali. Il progetto della sede milanese di Siemens Italia include, oltre alla realizzazione del nuovo palazzo, un ampio intervento di riqualificazione urbanistica di 86.000 mq all’interno del quale sono stati presi in considerazione gli edifici esistenti della storica sede aziendale. La sostenibilità dell’intervento è ulteriormente accentuata dal progetto di un’area verde di 25.000 mq interessata dalla piantumazione di circa 400 alberi e zone relax dedicate ai collaboratori. L’energia prodotta e distribuita secondo questo modello permetterà di massimizzare l’autoconsumo con una riduzione del carico sulla rete nazionale. Claudio Picech, Presidente e Amministratore delegato di Siemens Italia, ha espresso l’importanza di affiancare all’adozione di soluzioni volte alla transizione energetica, interventi di realizzazione di infrastrutture sostenibili: “In uno scenario caratterizzato dalla transizione energetica, diventa indispensabile realizzare infrastrutture sostenibili e più sicure. La digitalizzazione rappresenta un grande vantaggio per le reti, è essenziale alla decentralizzazione e consente di offrire sistemi energetici flessibili e resilienti. Oggi inauguriamo un nuovo modello di sistema energetico distribuito che in futuro sarà a beneficio di utility, imprese e società. Ci crediamo così tanto che lo facciamo innanzitutto a casa nostra con l’inaugurazione di una microrete che renderà la nostra sede sostenibile e a emissioni ridotte”. Le soluzioni per l’autoconsumo: il progetto della microrete intelligente Il modello sostenibile di autoconsumo si basa su una gestione bilanciata ed accurata dei carichi elettrici e della produzione grazie all’attivazione della microrete intelligente con capacità complessiva di oltre 1 megawatt e integrazione di tecnologie e building diversi per l’alimentazione di due edifici. Questa integrazione avverrà mediante l’adozione di uno smart building nuovo certificato Leed Gold e uno storico degli anni ’60 completamente rinnovato. Il progetto della microrete intelligente segue il Carbon Neutral Program, un programma globale di decarbonizzazione attuato da Siemens con un investimento di 100 milioni di euro. Grazie all’adozione di questo programma l’azienda si impegna costantemente per il raggiungimento di una significativa riduzione dell’impatto energetico generato dai propri stabilimenti produttivi e dagli edifici in genere. In Italia Siemens porta avanti il programma di sostenibilità da tre anni mediante una serie di interventi di efficientamento energetico che hanno permesso di dimezzare il fabbisogno di energia, fino al raggiungimento di un valore di circa 1100 Tonnellate Equivalenti di Petrolio. Grazie all’utilizzo della microrete intelligente l’iniziativa sostenibile di Siemens diviene ancora più ambiziosa, con un fabbisogno energetico che verrà soddisfatto in modo ancora più sostenibile. La riduzione di emissioni di CO2 subirà, infatti, un decremento del 50% entro il 2020 e raggiungerà un livello zero entro il 2030, tagliando il traguardo del completo autoconsumo. Impianti fotovoltaici e trigenerazione Per la produzione dell’energia necessaria Casa Siemens usufruirà di due impianti fotovoltaici installati sul tetto grazie ai quali sarà possibile raggiungere una piena autosufficienza in alcuni periodi dell’anno, mentre nei fine settimana si registrerà addirittura un surplus di energia rinnovabile che verrà incanalata nello storage e successivamente distribuita nella rete nazionale. Mediante un sistema di accumulo elettrochimico sarà possibile immagazzinare parte dell’energia rinnovabile prodotta in eccesso, reimpiegandola all’interno della microrete e incrementando la quota di energia rinnovabile auto-consumata. Si stima un’immissione all’interno della rete nazionale di 40.000kWh di energia pulita ogni anno, pari al 4% della produzione annua complessiva dei due impianti fotovoltaici. Per la produzione di energia elettrica utile al quartier generale di via Vipiteno verranno, invece, utilizzati due impianti fotovoltaici di 560 metri quadri e 5.800 metri quadri, con un raggiungimento di circa 900 chilowatt picco che copriranno sensibilmente il fabbisogno del campus Siemens. Grazie all’impiego di un impianto di trigenerazione di 238kW (CCHP – Combined cooling, heat & power) sarà possibile trasformare parte del calore ottenuto dal CHP in energia frigorifera finalizzata al raffrescamento degli spazi interni durante il periodo estivo. Il picco massimo di energia generata dal fotovoltaico e dal trigeneratore è di 1.163kW, riuscendo a soddisfare un consumo giornaliero tipico di 850kW in inverno e di 1300kW in estate. Il sistema di gestione centrale dell’energia Un sistema di gestione centrale dell’energia si occuperà del comando completo e prenderà decisioni in tempo reale sulla base delle informazioni recepite. Il funzionamento dell’Energy IP – Distributed Energy OPtimization prevede una fase di raccoglimento dei dati provenienti dai dispositivi di campo collocati sui vari impianti, interfacciandosi con il building management system, che a sua volta gestisce gli impianti, con successivo invio delle misure dettagliate alla piattaforma di monitoraggio dei consumi. La fase finale prevede la creazione di un algoritmo di pianificazione per ottimizzare i sottosistemi di energia e quindi i consumi finali, permettendo all’ecosistema elettrico di raggiungere sempre la massima efficienza. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...