Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Botanica Temporanea: il progetto che mira a creare un modello green per tutte le città metropolitane. 25/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” che contiene utili aggiornamenti in particolare relativi a proroga della maggiore detrazione Irpef, agevolazione per i condomìni minimi, agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, maggiore detrazione (Irpef e Ires) per gli interventi su edifici in zone sismiche ad alta pericolosità e detrazione Irpef per acquisti di immobili ristrutturati. La Legge di Stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 la detrazione del 50%, per un importo massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, delle spese per interventi di ristrutturazione edilizia. Salvo ulteriori proroghe con il 1 gennaio 2017 la detrazione tornerà al 36%, come da decreto legge n. 201/2011 che l’ha resa permanente in questa misura. La Legge di Stabilità ha inoltre ha inoltre prorogato la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. In questo caso la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per quanto riguarda le zone sismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità la detrazione è pari al 65% delle spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, per un ammontare massimo di 96.000 euro. È prevista una detrazione Irpef anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati. In particolare, la detrazione si applica nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 18 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. La Guida specifica che i condomìni minimi, cioè quelli che, non avendone l’obbligo, non hanno nominato un amministratore e non possiedono un codice fiscale, possono ugualmente beneficiare della detrazione per i lavori di ristrutturazione delle parti comuni . Con la circolare n. 3/E del 2 marzo 2016, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che: il pagamento deve essere sempre effettuato mediante l’apposito bonifico bancario/postale (sul quale è operata la ritenuta d’acconto da parte di banche o Posta); in assenza del codice fiscale del condominio, i contribuenti possono inserire nei modelli di dichiarazione le spese sostenute riportando il codice fiscale del cond omino che ha effettuato il bonifico. Il contribuente dovrà dimostrare, in sede di controllo, che gli interventi sono stati effettuati su parti comuni dell’edificio. Se per la presentazione della dichiarazione si rivolge a un Caf o a un intermediario abilitato, è tenuto ad esibire, oltre alla documentazione generalmente richiesta, un’autocertificazione che attesti i lavori effettuati e che indichi i dati catastali degli immobili del condominio. La detrazione per gli interventi di recupero edilizio non è cumulabile con l’agevolazione fiscale del 65% prevista per i medesimi interventi dalle disposizioni finalizzate al risparmio energetico. Pertanto, nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico che in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente potrà fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna di esse. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
09/04/2024 Efficienza energetica, il decreto Milleproroghe estende contributi e agevolazioni fino al 2026 A cura di: Adele di Carlo Decreto Milleproroghe: le novità per chi vuole investire nell'efficientamento energetico della propria casa, dai pannelli solari ...
05/04/2024 Bonus edilizi, cosa cambia con il decreto Agevolazioni fiscali: novità su cessioni e detrazioni A cura di: Adele di Carlo Cessione del credito e sconto in fattura addio, cosa cambia con il decreto Agevolazioni fiscali: le ...
24/02/2024 Comunità energetiche rinnovabili: il MASE approva le regole operative A cura di: La Redazione Approvate dal MASE, con decreto direttoriale, le regole operative elaborate dal GSE relative al decreto che ...
05/02/2024 Via libera al Decreto energia, ecco cosa prevede: novità su rinnovabili, nucleare e fonti fossili A cura di: Adele di Carlo Approvato dal Senato il Decreto Energia che prevede aiuti per la ricostruzione post sisma e nei ...
23/01/2024 DL Energia: eliminata la tassa da 10 euro al kW per gli impianti rinnovabili A cura di: La Redazione Approvato un emendamento al Dl Energia che elimina la tassa da 10 euro per ogni kW ...
23/01/2024 Pannelli fotovoltaici agevolati con il Superbonus: via libera nelle aree vincolate A cura di: Adele di Carlo Una nuova sentenza del Tar Campania conferma la possibilità di installare i pannelli fotovoltaici sui tetti ...
18/01/2024 Dal Mase 5,5 milioni per attuare l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Pubblicato dal Mase l'avviso pubblico che destina 5,5 milioni di euro a Regioni, Province e città ...
04/01/2024 Approvato il PNACC, Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici A cura di: La Redazione Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici: pubblicato il decreto. Obiettivo combattere la siccità, il dissesto ...
22/12/2023 PNRR, l’Ue approva la revisione del Piano italiano, sbloccati 194,4 miliardi di euro A cura di: Adele di Carlo Fumata bianca dell’Ue per la proposta di revisione presentata dall’Italia del Piano di nazionale di ripresa e ...