Anticipazione del decreto sull’efficienza energetica delle caldaie

Tra gli impegni assunti dal Mise per la lotta allo smog sono previsti 900 milioni di incentivi per la rottamazione delle caldaie

Anticipazione del decreto sull'efficienza energetica delle caldaie 1

Ieri a Bologna c’è stato un incontro tra il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e gli assessori regionali alle Politiche ambientali delle quattro regioni del Bacino padano: Paola Gazzolo (Emilia-Romagna), Claudia Maria Terzi (Lombardia); Alberto Valmaggia (Piemonte) e Gianpaolo Bottacin (Veneto), in cui sono stati fissati gli obiettivi operativi per affrontare l’emergenza smog che sta soffocando le 4 regioni del nord Italia.

Proprio in questi giorni Legambiente ha pubblicato il Dossier Mal’aria 2017 che conferma la criticità dell’aria che respiriamo: nei primi 25 giorni di gennaio sono ben 9 le città italiane che hanno registrato oltre 15 giorni di superamento del limite giornaliero previsto per il PM10, con le situazioni più disastrose a Cremona, Torino e Frosinone, mentre nel 2016 ben 33 città italiane sono risultate fuorilegge per il livello di Pm10 alle stelle, prima fra tutte Torino, seguita da Frosinone, Milano e Venezia.

Le Regioni dovranno intanto rendere operativi entro l’estate i Piani aria per limitare l’inquinamento.

Il Ministero, partendo dalle misure adottate dalle Regioni, proporrà poi interventi di coordinamento per armonizzarle ed aumentarne l’efficacia su vasta scala.

Intanto per iniziare a contrastare la situazione critica, è prevista l’applicazione del “decreto caldaiette” che mette in campo 900 milioni di euro: 700 destinati ai privati e 200 agli edifici pubblici per l’efficienza energetica delle caldaie.  Il decreto stabilisce la classificazione degli impianti a seconda alle emissioni prodotte. Per l’acquisto di quelli meno inquinanti sono in arrivo contributi citati, che copriranno fino al 65% della spesa.

Sono previsti successivi incontri in tutte le regioni coinvolte, per concordare un’azione di condivisione strategica di contrasto all’inquinamento, il prossimo appuntamento sarà a Milano. Il ministro dell’Ambiente Galletti ha sottolineato che, grazie alle azioni comuni sono stati raggiunti importanti risultati in termini di diminuzione delle polveri sottili, e ha ricordato che nel 2016 il governo ha investito oltre 100 milioni per la mobilità sostenibile e il Ministero dell’Ambiente intende continuare con questo sforzo anche per l’anno in corso. Gli interventi finanziari hanno riguardato, in particolare, l’attuazione degli accordi di programma sottoscritti con i Comuni, con uno stanziamento di 6 milioni; 35 milioni sono stati destinati a sostenere la mobilità sostenibile nel percorso casa-scuola e casa-lavoro; oltre 11 sono stati riservati ai Comuni coinvolti nell’emergenza smog nel 2015; 50 milioni, infine, sono stati destinati al trasporto elettrico.

Nel corso dell’incontro il presidente della Regione Emilia-RomagnaStefano Bonaccini ha sollecitato la necessità di trovare delle soluzioni condivise anche rispetto alla legislazione regionale, sia sul fronte riscaldamento, sia rispetto ai mezzi più inquinanti.

L’assessore all’Ambiente Gazzolo ha proposto di estendere a tutte le regioni padane l’ecobonus per la rottamazione dei veicoli diesel commerciali, responsabili della produzione di polveri sottili in quantità elevata. L’Emilia nel Piano aria ha previsto 2 milioni di contributi per il 2017 per incentivarne la sostituzione, sarebbe interessante estendere questa misura alle altre regioni, contando anche sul co-finanziamento statale.

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