La nuova stagione delle costruzioni in legno

Il ridotto impatto ambientale e la minore quantità di anidride carbonica emessa in atmosfera stanno facendo riscoprire una nuova stagione di mercato a uno dei materiali più antichi. Per un corretto impiego del legno occorre conoscerne caratteristiche e prestazioni. Dal Vademucum del costruire bene dell’Agenzia CasaClima tutte le utili informazioni

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La nuova stagione delle costruzioni in legno

La questione climatica e ambientale ha riportato all’attenzione dei progettisti e dei costruttori l’importanza delle costruzioni in legno. Sempre più spesso infatti il mondo della progettazione e delle imprese si rivolge alla tecnologia del legno per realizzare, un po’ in ogni continente, importanti architetture.

Tale riscoperta dipende dal ridotto impatto ambientale e di emissioni di CO2 connesso alla produzione, lavorazione e applicazione della tecnologia in legno. Che può vantare un basso valore di “energia grigia” (rappresenta la quantità di energia necessaria a produrre, trasportare e smaltire un prodotto o un materiale; nda): il legno è infatti considerato come un serbatoio naturale di stoccaggio dell’anidride carbonica.

Per mantenere un basso livello di energia grigia è necessario approvvigionarsi da foreste vicine al luogo di realizzazione, in modo che l’impatto energetico dei trasporti non vada a incidere sul bilancio ambientale finale.

Costruzioni in legno, scegliere la specie giusta

Le specie legnose utilizzate in edilizia sono alcune centinaia. Le più comuni, impiegate per scopi strutturali, sono le conifere (abete rosso e bianco, larice, douglasia, pino silvestre, cipresso) e le latifoglie (pioppo, castagno, quercia, faggio, olmo, ontano, robinia).

La copertura in legno dell’ipermercato di Arese a nord di Milano
La copertura in legno dell’ipermercato di Arese a nord di Milano. Per le sue dimensioni, la copertura è stata preassemblata in cantiere (credits, Wood Beton)

L’impiego ai fini strutturali di una specie o l’altra dipende dalla resistenza meccanica, dalla convenienza, dalla reperibilità, ma anche dalle tradizioni culturali e tecniche del luogo in cui si opera, caratteristiche che nella scelta giocano un ruolo importante.

La provenienza del legname

La sostenibilità dell’impiego del legno dipende dal suo uso, se cioè arreca o meno danni ambientali e sociali.

Per questo motivo, quando si impiega il legno occorre utilizzare solo quello proveniente da foreste gestite in modo corretto, che rispettano gli standard internazionali quali il Pefc (Programme for the Endorsement of Forest Certification) e il Fsc (Forest Stewardship Council).

Gli archi in legno lamellare di Holz Albertani per il nuovo Palaghiacchio di Varese
Gli archi in legno lamellare di Holz Albertani per il nuovo Palaghiacchio di Varese (credits, Studio De Martino)

Nel protocollo di certificazione CasaClima Nature vengono premiati con l’attribuzione di bonuspoints gli edifici che utilizzano legno certificato Fsc e Pefc.

Inoltre, negli edifici certificati CasaClima Nature in tutto l’edificio non è ammesso l’impiego di legno tropicale, privo di certificazione Fsc o Pefc.

I vantaggi del legno

In sintesi, il legno possiede caratteristiche che lo rendono vantaggioso e competitivo: è un materiale resistente; possiede caratteristiche termiche e isolanti; ha un alto grado di prefabbricazione dei suoi componenti; consente la posa a secco; permette la facile sostituzione dei componenti in caso di ristrutturazione o manutenzione dell’edificio.

Edificio con pannelli prefabbricati in legno realizzato a Monaco di Baviera
Edificio con pannelli prefabbricati in legno realizzato a Monaco di Baviera (credits, LignoAlp)

Le sue caratteristiche meccaniche lo rendono adatto alla realizzazione di costruzioni in legno in zone a rischio sismico: la sua elasticità permette infatti di assorbire in parte l’onda sismica e di sopportare le lievi deformazioni.

Grazie alla sua struttura fibrosa, il legno, a parità di spessore, ha una conducibilità termica di circa la metà di un normale laterizio forato e di circa un decimo rispetto a una muratura in calcestruzzo.

Il montaggio in cantiere di un pannello prefabbricato con serramento incorporato nel cantiere di Monaco di Baviera
Il montaggio in cantiere di un pannello prefabbricato con serramento incorporato nel cantiere di Monaco di Baviera (credits, LignoAlp)

L’alto grado di prefabbricazione dei componenti in legno permette di razionalizzare il processo di costruzione e montaggio. Inoltre, la digitalizzazione dei processi produttivi permette una maggior precisione nella costruzione. Con la produzione in fabbrica dei componenti si riducono anche i tempi di lavorazione in cantiere.

I requisiti di qualità

Come tutti i materiali da costruzione anche il legno deve rispondere a una serie di requisiti, quali le protezioni dall’umidità, l’antincendio, l’acustica e la termica estiva.

Per proteggere un edificio in legno dall’umidità occorre prestare attenzione alla sua tenuta all’aria e al vento, alla possibilità di diffusione del vapore per smaltire l’eventuale umidità all’interno degli elementi costruttivi e a proteggere le strutture dalle intemperie, anche durante la fase di cantiere.

Posa di un pannello prefabbricato in legno per la realizzazione del Grand Hotel Cervino a Avouil vicino a Cervinia
Posa di un pannello prefabbricato in legno per la realizzazione del Grand Hotel Cervino a Avouil vicino a Cervinia (credits, Wood Beton)

Oggigiorno esistono sistemi che permettono di monitorare costantemente lo stato di salute delle strutture in legno con sensori, posizionati in punti critici, in grado di indicare la percentuale di umidità del legno nell’attacco a terra, sulle coperture, sui terrazzi e nei bagni.

Il legno ha inoltre una buona resistenza al fuoco; infatti è un cattivo conduttore di calore, ha una ridotta deformabilità termica, non produce emissioni nocive.

Da questo punto di vista, due sono i parametri che vanno considerati: la reazione al fuoco (che esprime il grado di partecipazione all’incendio) e la resistenza al fuoco (che esprime la capacità del materiale di conservare la resistenza meccanica R).

Il legno infine è un ottimo conduttore del suono. È importante quindi predisporre una progettazione acustica molto accurata, che tenga conto del rumore aereo, dei rumori impattivi e dei ponti acustici.

I sistemi costruttivi

Tre sono le tipologie di sistemi costruttivi: a telaio; X-Lam (Cross Laminated Timber); a elementi massicci.

La struttura a telaio prevede una maglia strutturale formata da pilastri e da travi orizzontali. I pilastri sono collegati tra loro da pannelli di controvento (l’intercapedine tra i pannelli viene costipata di materiale isolante). All’esterno viene posato un isolamento a cappotto, sulla parte interna invece una contro parete attrezzata per gli impianti. Solitamente, i solai sono realizzati con travetti e assito o pannelli in X-Lam.

Il legno è stato utilizzato per l’imponente copertura dell’ipermercato Maestoso di Monza realizzata in cassettoni di legno lamellare
Il legno è stato utilizzato per l’imponente copertura dell’ipermercato Maestoso di Monza realizzata in cassettoni di legno lamellare (credits, Wood Beton)

Nella struttura X-Lam i pannelli assumono funzione statica, di controvento sismico e di chiusura verso l’esterno. I pannelli sono composti da più strati incrociati composti da lamelle in legno massiccio incollate tra loro. All’esterno viene posato un cappotto termico; all’interno una contro parete attrezzata. I solai sono realizzati con travetti e assito o con pannelli in X-Lam.

Il pannello MHN è costituito dall’assemblaggio a incrocio ortogonale di tavole fissate con chiodi rigati in alluminio (il sistema costruttivo non prevede l’uso di colle). Caratteristica è anche l’assenza di vuoti nell’intelaiato.

Le pareti in legno

Cinque sono le tipologie di pareti in legno: massicce strutturali; pannelli di rivestimento e irrigidimento; compensati di piallacci; pannelli Osb; pannelli in legno mineralizzato.

Per il rivestimento e l’irrigidimento delle strutture in legno sono spesso impiegati pannelli ricavati da sottoprodotti di lavorazione del legno, pressati e incollati con resine sintetiche o legati con adesivi minerali.

Parete esterna prefabbricata rivestita del Grand Hotel Cervino
Parete esterna prefabbricata rivestita del Grand Hotel Cervino (credits, Wood Beton)

I compensati di piallacci sono ottenuti dall’incollaggio a strati incrociati di fogli di legno sfogliati (piallacci). Vengono impiegati come elementi strutturali e di irrigidimento e rivestimento nelle strutture a telaio in legno, in particolare con il rivestimento a vista.

I pannelli Osb (Oriented Strand Board) sono formati da tre strati incrociati di trucioli tenuti insieme da una resina sintetica e pressati successivamente fino a formare diversi strati con una superficie liscia.

I pannelli in legno mineralizzato sono costituiti da fibre di legno, macinate e impregnate con cemento, magnesite o altri materiali per determinarne la mineralizzazione, che apporta alle fibre la compattezza strutturale.

L’articolo è una sintesi del capitolo “Costruire con il legno” della pubblicazione “Vademucum del costruire bene” realizzata dall’Agenzia CasaClima.

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