Campagna di crowdfunding per portare a Lampedusa energia pulita e rinnovabile

Greenpeace festeggia i primi 30 anni di attività regalando a Lampedusa l’installazione di un impianto fotovoltaico e invita i cittadini a partecipare a questa rivoluzione energetica

Campagna di crowdfunding per portare a Lampedusa energia pulita e rinnovabile 1

Greenpeace Italia esiste dal 1986 e festeggia dunque quest’anno i 30 anni della propria storia nel bel paese. Per celebrare questo importante traguardo l’associazione ha lanciato la campagna di crowdfunding  “Accendiamo il sole”, che ha l’obiettivo di regalare agli abitanti di Lampedusa un impianto fotovoltaico da 40 kWh da installare sul tetto del Comune. Un gesto forte e concreto che, come evidenzia Luca Iacoboni, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia “permetterà ai cittadini dell’isola di risparmiare circa 200 mila euro, evitando allo stesso tempo l’immissione in atmosfera di quasi 300 tonnellate di CO2, l’equivalente delle emissioni catturate da oltre 7 mila e 300 alberi in 10 anni”.

Lampedusa come molte isole minori italiane non è collegata alla rete elettrica nazionale e produce energia elettrica quasi completamente dal petrolio, una fonte energetica sporca, inquinante e molto costosa, pagata in bolletta da tutti noi con oltre 60 milioni di euro di incentivi ogni anno.

Già lo scorso anno l’associazione ambientalista con il report “100% rinnovabili: un nuovo futuro per le piccole isole” ha evidenziato come posti come Lampedusa, Favignana, Pantelleria potrebbero diventare un modello di sostenibilità energetica, abbandonando le fonti fossili per abbracciare un futuro di energie pulite.

Il progetto di solarizzazione del tetto del palazzo comunale di Lampedusa è già stato autorizzato lo scorso anno sia dall’amministrazione dell’isola che dalla Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, ma è stato nel frattempo bloccato da un cortocircuito burocratico che ha impedito l’accesso ai fondi di finanziamento. Una situazione non nuova nel nostro Paese, in particolare per il settore delle rinnovabili, in cui l’eccesso di burocrazia è spesso la più grande barriera allo sviluppo delle energie pulite, sia per i cittadini che per i grandi investitori.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla campagna di crowdfunding facendo anche una piccola donazione, così che si possa raggiungere la cifra necessaria a coprire i costi dell’installazione dell’impianto.

Iacoboni ci tiene ad evidenziare che si tratta anche di un gesto di pace considerando che Lampedusa è da anni un simbolo di accoglienza per tante persone che fuggono da povertà e guerre.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange