Che fine ha fatto il Fondo per l’efficienza energetica?

Interrogazione di Ermete Realacci per chiedere di sbloccare i fondi per il risparmio energetico

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Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sostenuto, nel corso dell’ultimo appuntamento in diretta con i cittadini del 5 aprile scorso sui social, #Matteorisponde, che sulla politica energetica l’Italia sia leader in Europa sulle energie rinnovabili e che l’obiettivo sia di arrivare al 50% delle rinnovabili entro fine legislatura sul totale dell’energia elettrica.

Obiettivo più che condivisibile, ma allora viene naturale domandarsi come mai lo stesso Premier inviti all’astensione del Referendum anti trivelle del 17 aprile e come mai il Governo da lui guidato abbia votato dei provvedimenti, a partire dallo spalma incentivi, lesivi per tutto il settore.

Senza dimenticare, come denunciato da Greenpeace nel Rapporto Rinnovabili nel mirino, che mentre diminuivano gli incentivi alle energie pulite, aumentavano quelli alle fossili.

Intanto nei giorni scorsi Ermete Realacci presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera, pur lodando l’impegno del Presidente sulle rinnovabili, ha presentato un’interrogazione al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e al Ministro dell’economia e delle finanze, per chiedere di sbloccare i fondi per il risparmio energetico.
Realacci sottolinea che l’efficienza energetica è una scelta altamente strategia per l’impatto economico, sociale e ambientale, che genera e garantisce un risparmio energetico ed economico significativo, che permette di ripagare l’investimento iniziale.

Inoltre Realacci ricorda che investire in efficienza porta dei benefici in termini di riduzione dei costi dei sistemi energetici e delle emissioni dei gas climalteranti in atmosfera, senza dimenticare i benefici per l’occupazione.

Realacci denuncia che il ritardo nell’avvio del fondo previsto dall’articolo 15 del decreto legislativo n. 102 del 2014 sta producendo il mancato sviluppo dell’efficienza energetica e, conseguentemente, il mancato rilancio dell’economia nazionale, e sta pregiudicando il raggiungimento degli obiettivi al 2020. 
L’interrogazione chiede con quali tempi saranno adottati i decreti in oggetto, così da individuare le priorità, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo, nonché le modalità di articolazione per sezioni, di cui una dedicata in modo specifico al sostegno del teleriscaldamento, e le relative prime dotazioni.

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