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La conferenza stampa di presentazione della nuova metodologia Harley&Dikkinson – società specializzata nel settore della riqualificazione immobiliare, in collaborazione con Ecosostenibile.eu, ha sviluppato una metodologia innovativa per la creazione di crediti di carbonio, basata sul calcolo delle emissioni di CO2 evitate grazie a interventi di efficientamento energetico. Questa soluzione, validata da RINA, gruppo multinazionale di certificazione attivo in più di settanta paesi e in fase di ricerca con il Politecnico di Milano, che ne studierà l’applicazione e l’efficacia nel mercato, rappresenta un importante passo avanti verso una gestione responsabile e trasparente della sostenibilità ambientale. L’iniziativa, presentata durante la tavola rotonda “La nuova metodologia per la generazione di crediti di carbonio da riqualificazione immobiliare” al Politecnico di Milano, punta a consolidare un mercato dei crediti di carbonio affidabile, garantendo vantaggi economici ed ecologici per tutta la filiera edilizia e valorizzando gli interventi di efficientamento energetico. Come funziona la metodologia: dai risparmi energetici ai crediti di carbonio La metodologia di Harley&Dikkinson si basa su un processo rigoroso e trasparente che prevede la misurazione puntuale del dato, il monitoraggio continuo delle performance di progetto, la verifica dei benefici conseguiti, la loro certificazione svolta da soggetto terzo indipendenti Più nel dettaglio gli interventi di riqualificazione energetica vengono monitorati per un certo periodo, solitamente 12 mesi, durante i quali viene misurato il risparmio energetico. Al termine del periodo di osservazione, i risparmi vengono tradotti in crediti di carbonio certificati e venduti sul mercato per un massimo di 10 anni. Il ruolo di RINA come ente certificatore garantisce la correttezza e la verificabilità dei dati, consolidando la fiducia degli investitori. Questi crediti vengono poi acquistati da Harley&Dikkinson, dalla filiera edilizia, dai condominii e dai singoli proprietari di immobili, per essere successivamente immessi nel mercato volontario. Ogni credito generato è contrassegnato da un codice univoco, registrato su un Registro Pubblico, che ne assicura l’autenticità e la tracciabilità. Questo approccio non solo supporta la transizione energetica, ma offre anche vantaggi economici immediati, come la riduzione delle rate di finanziamento per le ristrutturazioni. “Con questa iniziativa, Harley&Dikkinson non solo conferma il suo impegno verso la sostenibilità, ma si posiziona anche come pioniere nel mercato dei crediti di carbonio. Un’iniziativa che può stimolare l’intera filiera verso l’adozione di modelli innovativi e sostenibili”, ha dichiarato Massimo Nissoli, co-fondatore e CEO di Harley&Dikkinson ESG. Laura Severino, Head of Decarb & Chain of Custody Product Management di RINA, ha spiegato che “questo processo promuove iniziative virtuose in grado di contribuire concretamente alla lotta contro il cambiamento climatico e al raggiungimento degli obiettivi globali di decarbonizzazione”. Vantaggi economici e sostenibilità condivisa La metodologia non si limita alla semplice misurazione delle emissioni evitate: il suo vero valore aggiunto risiede nella redistribuzione dei benefici economici lungo tutta la filiera. Dalle imprese edili ai progettisti, fino ai proprietari di immobili, tutti gli attori coinvolti traggono vantaggio dall’innovativo sistema di crediti di carbonio. Secondo Niccolò Aste, Professore Ordinario del Politecnico di Milano: “Le strategie di sostenibilità e la transizione energetica richiedono strumenti solidi e credibili, capaci di evitare operazioni di facciata e garantire benefici concreti. I meccanismi di emission trading possono svolgere un ruolo di primo piano, a patto di evitare operazioni di facciata di scarsa efficacia e, soprattutto, credibilità. Questo è il campo su cui ci stiamo confrontando con i partner Harley&Dikkinson e RINA”. Oltre agli ovvi benefici ambientali, la vendita dei crediti di carbonio genera nuove opportunità di finanziamento, contribuendo a rendere i progetti di riqualificazione edilizia economicamente più accessibili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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