Recuperatori di calore e sistemi di ventilazione aiutano gli edifici a risparmiare energia 20/01/2021
Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Problemi da risolvere La ragion d’essere del Progetto SHE risiede nella sfida di portare gli attuali esempi di edilizia sostenibile dalla straordinarietà alla pratica corrente, e di migliorare la qualità delle relazioni tra gli edifici e l’ambiente. L’impegno quotidiano delle organizzazioni per l’edilizia sociale le ha indotte ad assumere l’approccio olistico e la valutazione sull’intero ciclo di vita degli edifici quale unica strada non solo per bilanciare i costi di investimento in relazione ai benefici economici, ambientali e sociali, ma anche assicurare ai futuri utenti una migliore qualità della vita. Approccio ed obiettivi scientifici Il progetto si propone di: 1. valutare e dimostrare la reale applicabilità dell’edilizia sostenibile attraverso la costruzione di progetti pilota (200 appartamenti co-finanziati dalla UE in quattro diverse nazioni: Danimarca, Francia, Italia e Portogallo e circa 280 interamente finanziati dalle cooperative italiane); 2. integrare la sostenibilità e la partecipazione degli futuri utenti durante le fasi principali del processo decisionale, pur costruendo ad un costo ragionevole e con grande potenziale di replicabilità; 3. sviluppare buone pratiche per formulare nuove procedure qualitative di valutazione e linee guida, basate sull’esperienza diretta acquisita; 4. rendere trasferibili e dimostrabili i risultati ottenuti, tramite la definizione di strumenti e procedure, in una metodologia generale per la gestione della sostenibilità durante l’intero processo edilizio, e per fornire agli operatori del settore una migliore comprensione dei costi a lungo termine, dei benefici diretti e indiretti dell’edilizia sostenibile; 5. valutare il grado di soddisfazione degli utenti finali. La struttura del Partenariato è composta essenzialmente da organizzazioni di edilizia sociale e da un team di esperti. Quest’ultimo fornirà i necessari supporti scientifici, tecnici ed istituzionali per affrontare gli aspetti innovativi del progetto, volti alla promozione di una gestione a lungo termine del suolo, dell’acqua, dei rifiuti, dell’energia e delle risorse naturali e al coinvolgimento degli utenti, sia durante la progettazione che durante la coordinazione delle città future. L’interrelazione con il livello urbano verrà assicurata ed implementata grazie ad attività specifiche correlate agli altri progetti europei. Le attività di monitoraggio, intraprese conformemente a specifici protocolli e strategie, saranno utilizzate per valutare realisticamente gli effetti e l’efficacia dei risultati energetico-ambientali e socio-economici. Queste attività, insieme ai processi di valutazione, documenteranno le ripercussioni tecniche, finanziarie e sociali dell’approccio proposto, stimolando così una applicazione ordinaria – e non più sperimentale – di questa pratica di sviluppo dell’ambiente costruito urbano. La struttura e le organizzazioni del partenariato garantiscono il migliore e più potente mezzo per diffondere i risultati e replicare l’esperienza su scala nazionale ed internazionale. Risultati Attesi Il compimento dei progetti pilota produrrà: 1. la dimostrazione delle metodologie sviluppate nel progetto e conseguentemente la formulazione di buone pratiche per l’edilizia sostenibile, in modo da condurla dalla straordinarietà all’ordinarietà; 2. la definizione di nuove procedure per assicurare l’effettiva partecipazione diretta degli utenti finali al processo decisionale e costruttivo, aumentando così la consapevolezza delle problematiche ambientali; 3. un approccio integrato finalizzato alla creazione delle città di domani secondo principi di sostenibilità. I benefici a medio e lungo termine saranno recepiti non soltanto dalle organizzazioni per l’edilizia sociale ma anche da tutti i membri delle associazioni nazionali per l’edilizia sociale facenti parte del CECODHAS, il quale rappresenta il miglior mezzo di diffusione dei risultati negli altri Paesi candidati. La capillare e costante attività di diffusione sarà condivisa con tutti gli attori del processo edilizio: le autorità governative, i tecnici pubblici e gli enti locali responsabili della pianificazione urbana e della definizione di nuove normative, gli utenti e le relative associazioni che potranno applicare i risultati in una prospettiva di miglioramento della qualità della vita, le imprese di costruzione e i progettisti. Per maggiori informazioni: www.she.coop Conferenza finale del Progetto Europeo “SHE: Sustainable Housing in Europe” Roma, Palazzo della Cooperazione, Via Torino n.146 12 febbraio 2009 Consiglia questo evento ai tuoi amici Commenta questo evento
22/01/2021 Elon Musk annuncia l'arrivo dell’inverter solare Tesla per impianti fotovoltaici Elon Musk ha di recente annunciato il prossimo lancio sul mercato dell'inverter solare Tesla per impianti fotovoltaici, ...
21/01/2021 E' ufficiale il rientro degli Usa nell'accordo di Parigi A poche ore dal suo giuramento come Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato 15 ...
20/01/2021 Mari e oceani, mai così caldi Nel 2020 il riscaldamento degli Oceani ha raggiunto un nuovo record. Triste primato anche per il ...
18/01/2021 Cambiamento climatico: intensificare subito l'azione per salvare il pianeta Nuovo Rapporto UNEP: intensificare le azioni per adattarsi alla nuova realtà climatica, altrimenti i danni, le ...
18/01/2021 Idrogeno nella rete gas pubblica: al via le prime sperimentazioni negli Uk Il villaggio di Winlaton sarà il primo a utilizzare l'idrogeno miscelato al 20% col gas per ...
15/01/2021 Recovery plan da 222 miliardi per costruire l’Italia dei prossimi 30 anni Il Pnrr dovrebbe mobilitare risorse fino a 310 miliardi fino al 2026: nel Piano sei missioni ...
14/01/2021 Allarme deforestazione: dal 2004 scomparsi 43 milioni di ettari Dal 2004 al 2017 è scomparsa tanta foresta quanta l'intera California: 43 milioni di ettari in ...
12/01/2021 I peggiori eventi meteorologici del 2020 legati al cambiamento climatico e costati miliardi Un rapporto di Christian Aid identifica i 15 dei disastri climatici più distruttivi del 2020, 10 ...
05/01/2021 Il 2020 chiude il decennio più caldo in assoluto Si conclude secondo l'agenzia meteorologica dell'ONU il decennio più caldo mai registrato. Sempre più a rischio ...
28/12/2020 E' online il forum di Rete IRENE per i professionisti della riqualificazione Rete IRENE ha realizzato uno spazio digitale all'interno del quale i professionisti della riqualificazione energetica degli ...