Il frantoio Lento con Omnia Energia taglia la bolletta

Il frantoio Lento con Omnia Energia e il suo impianto fotovoltaico, realizzato grazie al bando agrisolare, ha visto le spese per la bolletta passare da 15mila a poche centinaia di euro

Il frantoio Lento con Omnia Energia taglia la bolletta

Il frantoio Lento ha scelto Omnia Energia per abbassare drasticamente il costo delle bollette. L’impianto agrivoltaico di Omnia permette infatti all’azienda di ridurre le spese energetiche da 15mila a poche centinaia di euro.

Frantoio Lento: Omnia Energia e l’efficientamento energetico

Il frantoio è una realtà imprenditoriale di Tarsia che da tre generazioni produce e commercializza olio extravergine di oliva e che da qualche mese si è dotata di un sistema di efficientamento energetico messo a punto da Omnia Energia, società leader con esperienza ultraventennale nel settore.

Omnia é si è occupata e continua ad occuparsi a 360 gradi di questo e di numerosi altri progetti analoghi in altre importanti aziende in Calabria e nel sud Italia: dalla gestione burocratica, inclusa la partecipazione al bando che consente di ricevere un contributo in conto capitale del 70%, fino alla realizzazione e alla manutenzione dell’impianto.

Frantoio Lento: Omnia Energia e l’efficientamento energetico

Consumi consapevoli e responsabilità sociale sono i principi che hanno ispirato l’investimento nella realizzazione di un importante impianto fotovoltaico da 147 moduli da 410 kw. Affacciata sulla Valle del Crati, con circa 20 mila piante di proprietà, tra ulivi secolari e di nuovo impianto, l’azienda Lento beneficia dei risultati di un impianto che con una potenza di 60,27 kWp, che consente di produrre 80.713,85 kWh all’anno e di risparmiare più di 40mila kg di Co2 in 12 mesi.

Il frantoio Lento con Omnia Energia taglia la bolletta

L’impianto è stato realizzato attingendo dal Bando Parco Agrisolare: questo bando seleziona e finanzia interventi che consistono nell’acquisto e messa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati destinati ad attività nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale ed eventuali interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle medesime strutture, riconoscendo un contributo in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, che varia in relazione all’attività svolta dal soggetto beneficiario.

Lo scopo dell’intervento è l’autoconsumo.

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