Ghiacciai e cambiamenti climatici: 3B Meteo in Groenlandia

Cambiamenti climatici: 3B Meteo in Groenlandia studierà da vicino i loro effetti sui ghiacciai dell’isola. I dati in merito sono allarmanti: se dovessero fondersi il livello del mare si alzerebbe di 7,4 metri

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Ghiacciai e cambiamenti climatici: 3B Meteo in Groenlandia

Cambiamenti climatici, 3B Meteo in Groenlandia per studiare la loro influenza sui ghiacciai dell’isola e raccogliere dati scientifici e testimonianze sulla fusione dei ghiacci. La spedizione  sarà composta da meteorologi e operatori e durerà 13 giorni, con partenza il 16 giugno.

Cambiamenti climatici, 3B Meteo in Groenlandia: i dati sono allarmanti

Dalla fine degli Anni Novanta, la calotta glaciale della Groenlandia ha perso massa sia causa della fusione della superficie sia a causa del ritiro dei ghiacci.

Questi processi sono stati accelerati dall’aumento dell’assorbimento di calore indotto dal ghiaccio profondo maggiormente esposto, più scuro di quello superficiale, ma anche dalla fusione dei ghiacci a contatto con il mare, diventato mediamente più caldo.

Cambiamenti climatici, 3B Meteo in Groenlandia: i dati sono allarmanti

Secondo i dati della Nasa, dal 2002 al 2022, sono andati persi circa 5 trilioni di tonnellate di massa glaciale, con un tasso di fusione fino a 6-7 volte più veloce rispetto a 25 anni fa.

Secondo una stima, se tutto il ghiaccio della Groenlandia fondesse, il livello del mare si alzerebbe di circa 7,4 metri. La Groenlandia è la seconda area glaciale più ampia del mondo, con i suoi 1,7 milioni di Km quadrati, ma sta subendo significative metamorfosi. É quindi importante analizzare e studiare i flussi d’acqua di fusione all’interno della calotta. I risultati di questi studi saranno fondamentali per valutare e studiare i processi di adattamento al cambiamento nel futuro, soprattutto per le città costiere.

3B Meteo in Groenlandia: che cosa verrà studiato

Protagonista delle analisi di 3B Meteo sarà la sopracitata acqua di fusione che, prima di arrivare in mare, subisce processi tortuosi interagendo in modo complesso con la calotta glaciale. In base all’orografia, al tipo di strato di neve e ghiaccio presenti, infatti, l’acqua di fusione si organizza in rivoli e fiumi che possono trasformarsi in laghi durante la stagione calda.

Questi depositi d’acqua, a loro volta, possono scolpire la calotta di ghiaccio e deformarla. Ed è proprio su questi fenomeni che si focalizzerà l’attenzione di 3B Meteo: sono proprio queste dinamiche, infatti, che permettono di stimare in quantità e velocità l’aumento del livello dei mari. Attualmente la calotta glaciale della Groenlandia è spessa fino a 3,2 Km, ma non è ancora chiaro quale sarà la sua evoluzione.

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