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A cura di: Arch. Gaia Mussi Indice degli argomenti: Quanti gradi bisogna tenere in casa d’inverno e d’estate? Non solo temperatura: quanto incide sul comfort l’umidità dell’aria Temperatura a casa: impostare quella giusta nei diversi ambienti, anche di notte Temperatura ideale in casa con le pompe di calore Come impostare la temperatura in inverno: un aiuto dai termostati smart La temperatura ideale da tenere in casa, sia in inverno che in estate, deriva da un corretto bilanciamento di necessità, quali il comfort interno, il risparmio energetico e la salubrità degli ambienti. Impostare la temperatura giusta, quindi, permette di sentirsi a proprio agio, ma anche di evitare inutili sprechi, sia energetici, che economici. Approfondiamo l’argomento partendo dalla prima e più importante domanda che, in molti, si pongono spesso. Quanti gradi bisogna tenere in casa d’inverno e d’estate? Durante l’inverno avere la temperatura perfetta in casa è essenziale per garantire il comfort. Per non sbagliare, è bene non cedere né alla tentazione di alzare la temperatura, né a quella di tenerla troppo bassa. Prima di parlare di gradi, però, è importante sottolineare che l’organismo preferisce in ogni caso una temperatura costante e mal tollera forti sbalzi di temperatura. Proprio questa “stabilità” gli permette di mantenere a circa 37° la temperatura corporea. Inoltre, una temperatura mantenuta stabile generalmente comporta anche un maggior risparmio energetico, permettendo alla caldaia di lavorare in modo regolare. Del resto, come è stato sottolineato più volte negli ultimi mesi, le abitudini delle persone a riguardo possono incidere davvero molto sulla domanda energetica, in quanto il riscaldamento domestico (e non solo) è ancora uno dei principali responsabili del consumo di energia. Detto ciò, veniamo alla migliore temperatura per la casa in inverno, che dovrebbe stabilirsi intorno ai 20°C, discostandosi di al massimo due gradi. Questo significa non scendere sotto i 18° C e non superare i 22° C. Superare i 22°C non è necessario e, oltretutto, secondo l’ENEA ogni grado “risparmiato” permette di ridurre i consumi fino al 5-6%. Durante l’estate, invece, il livello medio ideale è di 26° C, sempre con un discostamento massimo di 2° C. Anche in questo caso, si sconsiglia di abbassare eccessivamente la temperatura, sia per una questione di risparmio energetico, sia per evitare una differenza di temperatura eccessiva tra interno ed esterno. Non solo temperatura: quanto incide sul comfort l’umidità dell’aria La temperatura in casa non interferisce solo sulla percezione del comfort interno, ma anche su alcuni altri aspetti, quali ad esempio la secchezza dell’aria. Durante l’inverno, ad esempio, una temperatura troppo elevata può provocare una riduzione eccessiva dell’umidità, provocando anche problemi respiratori. D’estate, al contrario, è meglio usare un deumidificatore, per evitare che aumenti la sensazione di caldo afoso. Nello specifico, il tasso di umidità dovrebbe aggirarsi tra il 40% e il 60%, anche se la percezione della stessa può variare in base a fattori quali età, stato di salute e attività fisica svolta. Un’umidità fuori controllo, oltretutto, incide anche sulla salubrità dell’aria, proprio come una scarsa ventilazione. Per questo la scelta giusta è quella di mantenere sempre in equilibrio tutti i parametri che incidono sul comfort interno: temperatura, umidità e tasso di ventilazione. Le corrette temperatura e umidità, infatti, permettono al nostro corpo di sviluppare le giuste difese immunitarie e di evitare più facilmente il rischio di malanni. Inoltre, grazie anche alla ventilazione, si impedisce la formazione delle muffe, deleterie per la nostra salute. Temperatura a casa: impostare quella giusta nei diversi ambienti, anche di notte Impostare la temperatura corretta in casa, come detto, è importante anche per evitare sprechi energetici. Differenziare la temperatura in base agli ambienti è un modo per risparmiare energia. In una cucina, ad esempio, ambiente diversamente riscaldato anche attraverso il funzionamento di forno e fornelli, la temperatura ideale da mantenere può arrivare anche a 18°. Il soggiorno, l’ambiente dove tutta la famiglia trascorre in media la maggior parte del tempo, è consigliabile una temperatura che si aggiri intorno ai 20°C. La zona notte, invece, richiede che la temperatura venga abbassata fino ai 16°C e questo per una mera tutela della salute perché, in quell’ambiente, temperature del genere scongiurano il rischio di diversi disturbi. Questo anche nel caso di presenza di neonati o bambini che quando si trovano in stanze troppo calde sono soggetti a disturbi respiratori. In questo caso, quindi, la temperatura deve aggirarsi intorno ai 20-22° C di giorno e ai 18-19°C di notte. Temperatura ideale in casa con le pompe di calore Capire come funziona una pompa di calore è importante per comprendere come si realizza il risparmio energetico, che produrrà un conseguente e piacevole risparmio anche sulle bollette. Questi impianti a energia rinnovabile prelevano l’energia termica dall’esterno e la liberano nell’ambiente interno, sotto forma di aria per il riscaldamento e di acqua per la produzione di acqua calda sanitaria e sono inoltre dotati di un sistema che permette il raffrescamento. Una pompa di calore utilizza dunque un’energia gratuita, ecologica e rinnovabile che viene attinta dal suolo, dall’acqua e dall’aria, ed è per questo che consente una reale riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2. Proprio in previsione di un adeguato mantenimento della temperatura negli ambienti domestici, le pompe di calore si adattano al fabbisogno termico dell’abitazione, in base al quale è possibile decidere quale sia la modalità di funzionamento di una pompa più adatta. Le pompe di calore producono energia per tutto l’anno e, oltre alla gestione ottimale del calore, garantiscono anche notevoli vantaggi economici che si traducono in un risparmio sulle bollette che può arrivare fino al 60%. Oltre all’installazione di una pompa di calore in un’abitazione di nuova costruzione, è possibile inserire questo nuovo sistema nella riqualificazione di un impianto già esistente, a patto che abbia un adeguato isolamento termico in grado di consentire una limitazione delle dispersioni di calore e un abbassamento della temperatura degli elementi esistenti. Pompe di calore monovalenti e bivalenti per la giusta temperatura I sistemi di funzionamento delle nuove caldaie possono inoltre essere monovalenti o bivalenti. Il sistema monovalente prevede un unico generatore di calore, a differenza del sistema bivalente che, oltre alla pompa di calore, è dotato di un generatore di supporto. L’installazione di una pompa di calore con modalità monovalente è adatta per gli impianti di nuove costruzioni in cui, già in partenza, viene garantito un corretto isolamento e che si trovano in zone climatiche non particolarmente rigide. La modalità bivalente, invece, è più indicata nelle zone fredde, o in strutture che richiedono un fabbisogno energetico maggiore. Come impostare la temperatura in inverno: un aiuto dai termostati smart Impostare sempre la temperatura corretta in casa, anche in base al momento della giornata e alle necessità dei differenti ambienti, non è sempre semplice. Per questo, un ultimo consiglio è quello di valutare l’installazione di un termostato Smart, che facilita il compito. Questi dispositivi sono connessi a internet e permettono la regolazione da remoto dell’impianto di riscaldamento. Così facendo, è possibile modificare la temperatura in ogni momento, anche dallo Smartphone e fuori casa. Inoltre, questi dispositivi sono anche in grado di monitorare, tramite sensori, la temperatura e l’umidità negli ambienti, regolando di conseguenza il funzionamento del riscaldamento. Infine, è molto utile anche la possibilità di consultare uno storio dei dati relativi ai consumi ed avere la massima consapevolezza di quanta energia è stata utilizzata. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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