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Indice degli argomenti: Umidità in casa: quali sono i rischi e come misurarla Perché si forma l’umidità in casa L’umidità di risalita L’umidità da condensa Le infiltrazioni Umidità dovuta ai materiali da costruzione Muffa sui muri: gli ambienti più colpiti Muffa sul muro: indaghiamo le cause 5 soluzioni al problema dell’umidità in casa Le migliori soluzioni per eliminare l’umidità in casa Danni da umidità negli edifici: il webinar di Prospecta La presenza di umidità in casa può causare una serie di problemi, quali la formazione di muffe, che impattano sia sulla salute dell’edificio che su quella delle persone. Si tratta di problematiche comuni a molti edifici e spesso difficili da eliminare. Ciò che è utile fare in questi casi è indagare attentamente le cause e, successivamente, attuare le corrette misure di prevenzione. Perché la presenza di umidità può compromettere il comfort? In primo luogo si osserva come un eccesso di umidità in casa può causare la proliferazione di microrganismi, che generalmente chiamiamo “muffa”. Si tratta principalmente di funghi, che si possono presentare con colori e aspetto differenti, molto resistenti e spesso trasportati dall’aria. Una volta che si trovano in un locale chiuso e con le condizioni ideali, questi funghi proliferano, compromettendo la qualità dell’aria. Umidità in casa: quali sono i rischi e come misurarla Come detto, l’umidità in casa può essere dannosa sia per il benessere dell’edificio, che per il nostro, in quanto favorisce la proliferazione di batteri, muffe e funghi. Generalmente si manifesta tramite la comparsa di macchie di diversa dimensione sulle superfici interessate dal fenomeno compromettendo la salubrità dell’aria e, di conseguenza, mettendo a rischio la sicurezza delle persone attraverso l’insorgere di patologie e infiammazioni alle vie respiratorie, attacchi d’asma, mal di testa o reazioni allergiche.Generalmente, per poter contare su aria salubre è necessario assicurarne il corretto ricambio e mantenere il valore dell’umidità dell’aria intorno al 50%-60% con una temperatura di 20°. Attenzione anche a non scendere eccessivamente, in quanto si comprometterebbe allo stesso modo il comfort interno. Per conoscere il livello di umidità dell’aria è possibile ricorrere a un igrometro o, grazie ai nuovi modelli, anche a un cronotermostato, si tratta di strumenti che spesso integrano il monitoraggio dell’umidità, combinandolo con il rilievo della temperatura, così da permettere una corretta e completa regolazione dei parametri che incidono sul comfort interno. Perché si forma l’umidità in casa La presenza dell’umidità in casa può dipendere da differenti cause e dalla tipologia del fenomeno che si sta osservando. Infatti, a seconda dei casi si possono distinguere: umidità di risalita, umidità da condensa, infiltrazioni, umidità dovuta ai materiali da costruzione. Non sottovalutare il problema dell’umidità ed intervenire in modo appropriato è davvero importante per la salute delle persone e degli edifici. L’umidità di risalita L’umidità di risalita si manifesta con l’ascensione di acqua lungo le pareti dell’abitazione, a partire dal terreno. Per questo motivo si manifesta nelle stanze al piano terra o al piano interrato; inoltre, è più frequente negli edifici storici, nelle chiese, nelle case di campagna o nelle abitazioni più datate, ma può manifestarsi anche in edifici moderni con difetti nell’isolamento orizzontale e nelle fondazioni. Per il fenomeno di capillarità e per la capacità delle murature di assorbire acqua, questa risale e provoca la formazione di macchie, muffe e il deposito di sali che, evaporando, distaccano l’intonaco. La causa di questa tipologia di umidità è riconducibile a errori progettuali, utilizzo di materiali non adeguati, mancanza di impermeabilizzazione o errata realizzazione della stessa. L’umidità da condensa L’umidità da condensa si forma per il cambiamento di stato del vapore acqueo, che con uno sbalzo improvviso di temperatura diventa liquido. La condensa, quindi, spesso è sintomo di sbalzi di temperatura, tant’è che è un problema molto insidioso in diversi punti dell’edificio, come all’interno delle murature, in corrispondenza dei solai o degli infissi. Dove si verifica il fenomeno della condensa in casa? Essa interessa soprattutto i muri perimetrali, i pavimenti e i soffitti. Tra le principali cause ci sono i ponti termici non risolti. Concorrono alla formazione di condensa anche l’assenza o la scarsa ventilazione degli ambienti, oltre ad alcune attività che si svolgono nei locali, come la cottura degli alimenti o l’utilizzo di acqua calda. La condensa, inoltre, è una delle principali cause della formazione di muffe ed efflorescenze sulle pareti. Non è escluso che l’umidità possa intaccare anche i mobili di casa, in particolare modo gli armadi e tutti gli angoli dove vi è una scarsa circolazione d’aria. Le infiltrazioni Le infiltrazioni provocano l’ingresso di acqua attraverso punti deboli o scoperti della struttura, come le fondazioni, o a causa della rottura di impianti e tubazioni. In questi casi, la quantità di acqua dipende dall’entità del danno. Il pericolo maggiore si ha quando non viene rilevata la perdita in tempi brevi e l’acqua si accumula nelle strutture costantemente. Umidità dovuta ai materiali da costruzione L’umidità dovuta ai materiali da costruzione dipende dai prodotti utilizzati in fase di realizzazione. Con il passare del tempo e le dovute precauzioni dovrebbe evaporare. Scegliere materiali di qualità e non commettere errori nella posa e nella costruzione, in questo caso, è fondamentale. Muffa sui muri: gli ambienti più colpiti Una volta viste le tipologie di umidità riscontrabili in casa e le relative cause, è più semplice ipotizzare in quali ambienti domestici si possano riscontrare maggiori problematiche di muffa sul muro.Ambienti come il bagno e la cucina sono maggiormente esposti al problema della muffa per la natura stessa dei locali. Docce e bagni caldi, così come la cottura degli alimenti, aumentano il livello di umidità dell’aria e favoriscono la formazione di condensa. Sono locali particolarmente esposti al problema anche cantine e scantinati, a contatto con il terreno, e quelli rivolti a nord, meno esposti alla radiazione solare. Uno dei punti in cui la muffa si diffonde maggiormente è l’angolo soffitto sia perché nella parte alta dei muri si crea più facilmente umidità sia perché circola meno aria. Spesso, inoltre, i soffitti non sono ben coibentati e questo facilita la formazione di umidità e di muffa. Muffa sul muro: indaghiamo le cause È fondamentale ricordare sempre che la muffa è solo un sintomo, ciò che si deve valutare e risolvere è la causa dell’umidità. Esistono delle tecniche di indagine che, grazie al supporto di appositi strumenti, permettono di individuare la presenza di umidità e acquisire consapevolezza in merito alla reale soluzione. Possiamo distinguere due tecniche di indagine: indagini distruttive, nel caso si debba prelevare un campione di qualche materiale, indagini conservative, che consistono nel rilevare i parametri termo-igrometrici dell’ambiente. Inoltre, è opportuno analizzare le strutture in diversi momenti e condizioni climatiche, verificando il loro comportamento anche dopo giorni di pioggia o di clima non favorevole. Uno strumento molto utile per le analisi, ad esempio, è il termometro ad infrarossi, che permette di rilevare l’umidità in un ambiente. Un’altra tecnica di indagine utile è la termografia che, grazie alla rilevazione delle diverse temperature delle strutture, permette di comprenderne le condizioni. In generale, comunque, è sempre opportuno rivolgersi a tecnici esperti. Non esiste una normativa di riferimento sulle indagini necessarie a risolvere i problemi dell’umidità in casa e, di conseguenza, è necessario affidarsi alle competenze e alle capacità della persona incaricata del lavoro. 5 soluzioni al problema dell’umidità in casa Una volta indagate le cause tramite un’analisi accurata, a seconda di quanto emerso, sarà possibile intervenire nel modo corretto per risolvere il problema dell’umidità in casa. Ripulire una parete, rimuovendo la muffa e ridipingendo non significa assolutamente eliminare il problema dell’umidità. Come fare quindi? Prodotti come gli intonaci termoisolanti e deumidificanti e le pitture traspiranti, sono un aiuto per garantire sempre la corretta traspirabilità delle superfici, ma dopo aver rimosso le cause dell’umidità. Lo stesso vale per prodotti specifici come le pitture antimuffa, che aiutano a contrastare il problema e a garantire la salubrità della propria casa. Per eliminare la muffa sui muri in modo duraturo, quindi, è necessario risolvere le cause ed ecco 5 delle soluzioni più utilizzate ed efficaci. Inserimento di una barriera meccanica per fermare l’umidità di risalita Questo intervento consiste nell’inserimento (o nel ripristino nel caso fosse presente ma danneggiata) di una guaina impermeabilizzante, che permette di creare un distacco nella muratura, interrompendo il “percorso” di risalita dell’acqua nella muratura. Si tratta di opere fondamentali per proteggere le strutture a contatto con il terreno. Inserimento di una barriera chimica per combattere l’umidità nelle murature In questo caso si inietta nella parete un prodotto appositamente pensato per combattere la presenza di acqua. L’approccio è il medesimo di quando si inserisce una barriera fisica, ma cambiano le modalità di intervento. In questo modo, si “blocca” la diffusione dell’umidità e si possono asciugare le pareti. Risoluzione dei ponti termici con cappotto isolante e infissi performanti Isolare correttamente l’involucro opaco con un sistema a cappotto aiuta a combattere l’umidità e a risolvere numerosi ponti termici, spesso causa di condensa. In alternativa è possibile posare un cappotto termico interno su un muro con problemi di umidità, in questo caso è molto importante utilizzare prodotti di qualità e pannelli isolanti corretti, in grado di garantire comfort interno e risolvere il problema di umidità, altrimenti si potrebbero peggiorare le cose e impedire all’acqua nel muro di evaporare. Non da meno deve essere l’attenzione verso le superfici trasparenti. In questi casi è possibile prevenire la formazione dei ponti termici scegliendo adeguatamente i serramenti e optare per vetri termoisolanti: è importante cercare una soluzione che consenta il mantenimento delle condizioni di isolamento termico, eliminando la dispersione di calore e mantenendo alte le prestazioni energetiche. Installare un sistema di ventilazione meccanica Per ogni ambiente si deve garantire il corretto numero di ricambi d’aria e la ventilazione meccanica garantisce proprio questi apporti di aria pulita adeguati agli spazi di casa. Inoltre, l’aria in ingresso è purificata e quella viziata viene estratta ed espulsa all’esterno. La ventilazione meccanica si dovrebbe sempre installare nel caso di posa di cappotto termico. Deumidificazione elettrofisica Si tratta di una soluzione non invasiva, attuata tramite l’uso di dispositivi in grado di generare impulsi elettromagnetici che, creando un campo elettromagnetico nel muro, interferiscono con le molecole d’acqua e la loro capacità di risalire lungo la struttura. Eliminare l’umidità in casa con le migliori soluzioni Pannelli Ex-Sal Therm Per risolvere efficacemente i problemi legati all’umidità di risalita e al degrado causato dalle efflorescenze saline Xella ha messo a punto Multipor ExSal Therm.Si tratta di un pannello termoisolante caratterizzato da un’elevata capacità di regolazione dell’umidità e assorbimento dei sali da applicare sulla superficie interna delle pareti, particolarmente indicato per edifici vincolati dai beni culturali, storici o vecchie costruzioni. Oltre a desalinizzare la parete, il sistema garantisce un isolamento termico ottimale e una protezione a lungo termine delle strutture. Termocamere e sonde contro il pericolo di formazione muffe Per prevenire la formazione di muffe sui muri di casa è bene praticare una corretta diagnosi edilizia che renda visibili con precisione le aree attaccate dalla muffa o a rischio.A tale proposito Testo ha sviluppato termocamere e sonde igrometriche Bluetooth che permettono di individuare in modo professionale, semplice e assolutamente affidabile le zone interessate dal problema. Questi due strumenti insieme permettono di misurare l’umidità relativa superficiale, visualizzando i punti esposti sull’immagine termica con l’aiuto di un sistema a semaforo. Per poter effettuare una diagnosi completa e precisa Testo propone un kit che può essere composto da termoigrometro Bluetooth testo 605i associato a una delle termocamere testo 883, testo 872s o testo 871s, per una analisi più veloce. Idropittura PB 260 ACTIVE PB 260 ACTIVE è l’idropittura del Sistema Colore di Fassa Bortolo ad utilizzo interno. Si tratta di una soluzione opaca e traspirante, composta da copolimeri acrilici in emulsione acquosa, inerti selezionali, biossido di titanio e additivi che prevengono la formazione di un ampio spettro di specie di muffe. Questa idropittura è facile da applicare e può essere utilizzata su qualsiasi tipo di supporto murario. Viene fornita in confezioni da 14 litri e 5 litri circa, nelle tinte realizzabili con sistema tintometrico ColorLife. Il sistema contro l’umidità di risalita Calibro Nhl Calibro Nhl è il sistema efficace contro l’umidità di risalita sviluppato da Volteco che elimina i problemi di umidità e accumulo salino sia su murature nuove che datate o di interesse storico. Si tratta, infatti, di un intonaco certificato a base di calce idraulica naturale NHL che agisce richiamando l’acqua e, successivamente, accelerando la sua naturale evaporazione superficiale. Calibro Nhl può essere utilizzato sia all’esterno che su pareti interne e assicura un risanamento efficace e stabile nel tempo, inibendo il formarsi di condense e cristallizzazioni saline. Silancolor Pittura Plus di Mapei Silancolor Pittura Plus è una pittura silossanica per esterni sviluppata da Mapei, particolarmente resistente alla crescita di alghe, muffe e funghi – tecnologia Bioblock – e idrorepellente – tecnologia DropEffect.Questa soluzione previene la crescita dei microrganismi, proteggendo la facciata e garantendo un’elevata traspirabilità, e possiede un’ottima resistenza agli alcali, al lavaggio, ai raggi U.V. e all’invecchiamento, mantenendo inalterate nel tempo tutte le sue caratteristiche. Oltre ad offrire un’azione protettiva, garantisce un gradevole effetto estetico liscio opaco, vellutato al tatto ed è disponibile in un’ampia gamma di colori realizzabili con il sistema di colorazione automatico ColorMap. Malta eco-compatibile FC05 di FerriMix Per ridurre i problemi di umidità è importante che le strutture “respirino”. FC05, di Ferri, è una malta eco-compatibile di calce naturale che garantisce traspirabilità alle murature in laterizio, tufo e pietra. Viene utilizzata per il rinzaffo, anche nel risanamento di murature umide, ed è indicata come adesivo per intonaci di Biocalce. Danni da umidità negli edifici: il webinar di Prospecta Prospecta Formazione e Infoweb organizzano un evento accreditato dedicato al tema dell’umidità all’interno degli edifici e ai danni che ne conseguono se questo fenomeno viene trascurato.Nell0 specifico l’evento si terrà in due giornate, il 13 e il 20 febbraio, durante le quali si parlerà di diagnosi e interventi volti a correggere e prevenire le patologie edilizie più diffuse legate ad acqua ed umidità, con un’attenzione alle problematiche che si possono riscontrare sia negli edifici esistenti che in quelli di nuova costruzione Sono tre gli argomenti che verranno analizzati: muffe, condense e le infiltrazioni umidità da risalita Impermeabilizzazione degli edifici e degli interrati Clicca qui per avere maggiori informazioni e iscriverti Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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