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Circondarsi di piante e di fiori, portare natura e bellezza all’interno delle mura domestiche ha effetti benefici su salute, benessere e produttività. Non è una novità, i vantaggi del verde dentro casa sono comprovati e vanno dalla regolazione dell’umidità alla purificazione interna dell’aria. I designer Anna e Gian Franco Gasparini, noti nel panorama del product design italiano, hanno ideato una soluzione “salvaspazio”, pensata per chi non dispone di spazi esterni ma desidera sfruttare al meglio gli ambienti indoor. Si tratta di Hedera, orto-giardino verticale di design, dall’anima green. La sostenibilità parte dalla scelta dei materiali Caratteristica distintiva del prodotto sono i vasi, creati con il materiale GMC (Green Moulding Composite), formato da fibra naturale di lino, bio resina (derivata da soia, mais, canna da zucchero, patate e cellulosa) e bio-filler ricavati dagli scarti di coltivazioni alimentari. Gli ideatori di Hedera, con una lunga esperienza nel campo dei materiali compositi per il mondo dell’automotive, hanno scelto questa soluzione perché, grazie ai suoi ingredienti di origine naturale, conferisce a ogni vaso un tocco unico e originale e risulta sostenibile. La sua carbon footprint è inferiore del 50% rispetto agli altri materiali compositi che si trovano sul mercato. Biocompatibilità e rispetto per l’ambiente si combinano così a un design rigorosamente Made in Italy. La domotica viene in aiuto del pollice verde Grazie a un’app, prendersi cura di piante e fiori è semplice anche da remoto. Con Hedera si può gestire l’orto-giardino verticale a distanza, regolare l’irrigazione, così come l’accensione e lo spegnimento dei LED integrati nei vasi. Il tutto, con un dispendio energetico molto basso. Oltre a essere facile da curare, questo spazio verde è anche pratico da montare. Bastano pochi passaggi semplici, in ottica “plug & play”, per avere Hedera montato e funzionante, senza necessità di allaccio alla rete idrica. Il vaso inferiore funge da riserva d’acqua e, grazie a un sistema idraulico alimentato da una pompa a immersione, consente al sistema un’autonomia di 3-5 settimane. Hedera è quindi adatto anche a chi non riesce ad assicurare una cura quotidiana alla proprie piante. 19/12/2017 Orto urbano indoor sostenibile ed efficiente Gli orti urbani in città assicurano molti vantaggi, aiutano a risparmiare energia e sono belli da vedere. Al Novotel Milano Ca’ Granda di Milano installato un innovativo orto verticale indoor Il gruppo alberghiero AccorHotels è attento ai temi della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, ha scelto di installare nello spazio comune del lounge bar al Novotel Milano Ca’ Granda il primo orto urbano indoor sostenibile ed efficiente sviluppato dalla giovane startup italiana Hexagro Urban Farming. Il Living Farming Tree è un orto verticale indoor che unisce elementi di green design e innovazione e risponde perfettamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile del programma Planet21 definito dal Gruppo nel 2011 per la promozione di un’ospitalità positiva e a basso impatto ambientale. AccorHotels è il primo gruppo in Italia ad aver installato il nuovo sistema di agricoltura automatizzato e personalizzabile per la coltivazione indoor di erbe, piante aromatiche e depuratrici d’aria. Elemento architettonico e bello da vedere, l’orto verticale cambierà nel tempo, gli ospiti dell’albergo green e di design potranno assistere alla crescita di erbe aromatiche, quali menta, basilico e rosmarino, ingredienti alla base dei menù proposti dallo chef e dei cocktail preparati dal bartender della struttura milanese. Il Living Farming Tree è facile da installare, si adatta a ogni spazio e richiede pochissima manutenzione, grazie a un sistema di monitoraggio automatico controllabile anche da remoto. L’orto verticale utilizza la tecnica di coltivazione aeroponica, che non richiede l’utilizzo di terra, pesticidi o fertilizzanti, assicurando la sicurezza alimentare di prodotti di qualità con alti valori nutrivi e organolettici. Nel proprio programma di sviluppo sostenibile AccorHotels conta di realizzare entro il 2020 1.000 orti nei propri hotel, con una riduzione del 30% dello spreco alimentare e a un’offerta ristorativa al 100% sana ed equilibrata. L’orto verticale inoltre è ad alta efficienza energetica è alimentato da luci LED a basso consumo e da sistemi di irrigagazione tramite nebulizzazione, che non impattano sui costi della bolletta e garantiscono un notevole risparmio idrico, quantificabile in più del 90% rispetto all’agricoltura tradizionale. Considerando la continua crescita della popolazione a livello globale, le stime delle Nazioni Unite parlano di 9,8 miliardi di persone entro il 2050 e la massiccia urbanizzazione, l’agricoltura è destinata a un futuro sempre più verticale e indoor, uno studio del Global Market Insights evidenzia che il mercato del vertical farming varrà 13 miliardi di dollari entro il 2024, con maggiore intensità nelle aree urbane della versione indoor. Articolo aggiornato Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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