Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
I ricercatori del National Renewable Energy Laboratory stanno testando i primi moduli fotovoltaici in grado di assorbire la luce da entrambi i lati del pannello. 10% in più di energia a fronte di un costo appena superiore rispetto ai moduli classici. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Più energia da moduli fotovoltaici bifacciali Energia solare e stoccaggio: abbinamento perfetto Come ben sappiamo i moduli solari tradizionali convertono la luce in elettricità utilizzando celle fotovoltaiche sul lato superiore dei pannelli. Nel maggio 2019, un team di ricercatori del National Renewable Energy Laboratory (Nrel) ha dato inizio ad uno studio triennale per valutare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di moduli fotovoltaici bifacciali, capaci di raccogliere luce su entrambi i lati di un pannello mentre seguono il sole durante il giorno. “Tutti sono davvero entusiasti perché i risultati sono in linea con le aspettative” ha dichiarato Chris Deline, ricercatore della Nrel e autore principale dello studio. “Rispetto alle simulazioni iniziali, stiamo ottenendo più energia di quanto ci aspettassimo”. Più energia da moduli fotovoltaici bifacciali I primi risultati dello studio, risalenti a novembre 2019, dimostrano un aumento del 9% nella produzione di energia rispetto ai moduli classici. Il vantaggio non è solo nell’efficienza ma anche nel costo, perché “le celle hanno praticamente lo stesso prezzo” afferma Deline. “Stiamo pensando a materiali diversi per il retro, vetro o plastica trasparente. Materiali che mantengono bassi i costi. Complessivamente la differenza di costo rispetto ai moduli tradizionali potrebbe essere inferiore al 10%” conclude. Per determinare con esattezza quanta potenza in più possono produrre tali pannelli, il team ha bisogno di dati che sta continuando a raccogliere. Durante lo studio si valuteranno anche i benefici delle diverse coperture del terreno sotto i pannelli solari. Poiché il guadagno di energia fotovoltaica bifacciale si basa sulla luce riflessa, più il terreno è riflettente, più i pannelli sono potenti. “Esaminiamo i modi per migliorare l’albedo del suolo [la proporzione della luce incidente o radiazione che viene riflessa da una superficie] attraverso diverse opzioni di trattamento come vegetazione naturale, roccia frantumata e barriere infestanti” dichiara Deline. Nel primo anno di studio, il team sta testando la copertura naturale del terreno, nel secondo anno aggiungeranno roccia frantumata, e per un ulteriore confronto, stanno prendendo in considerazione l’idea di sfruttare un telo di tessuto bianco per il terzo anno. “Notiamo che quando l’erba diventa marrone, è più riflettente” afferma Deline, “Con il manto nevoso è fantastico”. Energia solare e stoccaggio: abbinamento perfetto L’array fotovoltaico a 10 file utilizzato per lo studio segue il sole utilizzando la tecnologia tracker monoasse, aumentando la quantità di luce solare diretta catturata per produrre energia. Il team ha abbinato l’impianto a due batterie a flusso redox al vanadio Avalon Battery, in grado di immagazzinare l’energia generata durante il giorno, rendendola disponibile durante le ore senza luce. Il sistema di accumulo, insieme alla tecnologia di tracciamento solare, aiuta a livellare l’output del sistema. Grazie alla modellazione computazionale e alla capacità di simulazione predittiva, i calcoli ad alta prestazioni del team di ricercatori possono massimizzare l’output per diversi scenari di configurazione, tra cui l’altezza dell’impianto, la spaziatura o i diversi materiali da utilizzare. Tutte le simulazioni sono open source, il che significa che altri possono utilizzare e basarsi sui set di dati per analisi future. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...
18/03/2024 A Taiwan uno dei più grandi progetti solari galleggianti mai realizzati Terminati a Taiwan i lavori di uno dei più grandi parchi solari galleggianti mai realizzati: esteso ...
08/03/2024 Italia troppo lenta sulle rinnovabili, 1.300 impianti in lista attesa A cura di: Tommaso Tetro In due nuovi rapporti Legambiente chiede una legge adeguata ai tempi, lo snellimento degli iter, e ...
07/03/2024 KEY, è il tempo delle rinnovabili A cura di: Raffaella Capritti Grande successo per KEY – The Energy Transition Expo, manifestazione dedicata alle energie rinnovabili e alla transizione ...
04/03/2024 I pannelli solari funzionano anche in inverno? Ecco quanto rendono e quanto scaldano A cura di: Adele di Carlo Quanta energia producono i pannelli solari nei mesi invernali, quando c’è poca luce e le temperature ...
01/03/2024 Dalla Svizzera le celle solari in perovskite su misura pensate per gli interni A cura di: Tommaso Tautonico Le celle solari per spazi interni si integrano in dispositivi e sensori senza alterarne l’estetica e ...
27/02/2024 Al via KEY di Rimini. Anche Infoweb protagonista della transizione energetica Al via la seconda edizione di KEY fiera sulla transizione energetica ed energie rinnovabili. La redazione ...
24/02/2024 Comunità energetiche rinnovabili: il MASE approva le regole operative A cura di: La Redazione Approvate dal MASE, con decreto direttoriale, le regole operative elaborate dal GSE relative al decreto che ...
23/02/2024 Il fotovoltaico sui tetti bacini e strade per superare gli obiettivi climatici in Europa A cura di: La Redazione In UE le installazioni di fotovoltaico su tetti, bacini idro e strade permetterebbe di superare 1 ...