Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Da Renovate Italy un approfondimento sulla necessità di rimodulare gli incentivi, con regole chiare, per la deep renovation dei condomini. Soluzione conveniente anche per lo Stato Virginio Trivella di Renovate Italy spiega quali potrebbero essere i vantaggi della riqualificazione energetica profonda dei condomini, sostenuta da specifici incentivi, che potrebbe stimolare investimenti e rappresentare un volano per l’intera economia. Da più parti ormai si rinnova l’intenzione del Governo di voler confermare le detrazioni fiscali dell’ecobonus per i prossimi anni estendendole anche agli interventi di rinnovamento in chiave energetica nei condomini. Ma si tratta di un intervento sufficiente? Renovate Italy – organizzazione italiana che raccoglie numerose realtà imprenditoriali e no profit che promuovono attività e progetti per la riqualificazione energetica del patrimonio costruito – da molto tempo promuove gli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare, che aiuterebbero anche a rispettare gli impegni assunti dall’Italia per l’ambiente e il clima, a partire dalla sottoscrizione dell’Accordo di Parigi, di cui a breve dovrebbe arrivare la ratifica del Bel paese, dopo che il parlamento europeo ha approvato la ratifica dell’UE lo scorso 5 ottobre. L’analisi di Renovate Italy va oltre l’ecobonus, strumento che in questi anni ha funzionato stimolando specifici settori industriali ma non ha dato una vera svolta al mercato edile che dal 2008 vive una crisi senza precedenti. E’ dunque necessario pensare alla deep renovation profonda del parco nazionale di edifici, come strategia in grado di cambiare la prospettiva e di stimolare lo sviluppo di tutto il settore. Punto di partenza perché tale politica possa essere efficace è la rimozione degli ostacoli normativi e burocratici. La vera novità è che dalle ultime dichiarazioni il Governo sembra intenzionato a seguire questa strada, confermando la necessità di attivare l’enorme bacino dei condomìni, puntare sugli interventi completi, premiare i risultati, rendere più stabile il quadro. Renovate Italy nel documento realizzato sottolinea che il punto di partenza della deep renovation è quello della riqualificazione degli involucri – facciate, tetti, serramenti, sistemi di ventilazione – e della sostituzione degli obsoleti impianti di climatizzazione con sistemi più performanti. Un vasto piano di riqualificazione dello stock immobiliare assicurerebbe molteplici vantaggi e benefici in termini di sviluppo, occupazione, ambiente, salute, sicurezza energetica. A titolo di esempio parlando del profilo fiscale, i dati ufficiali del sistema di incentivazione tedesco evidenziano che ogni euro pubblico investito crea entrate addizionali da 4 a 5 euro. Per stimolare davvero e in grande interventi di riqualificazione Renovate Italy evidenzia le principali priorità che riguardano la certezza degli inventivi, la loro convenienza e la loro appetibilità, così da renderli fruibili in meno tempo. In questo modo si potrebbe coinvolgere la finanza privata, che potrebbe anticipare le risorse. La certezza può invece trasformare l’incentivo in moneta sonante, che per il cittadino medio ha un appeal ben diverso da una detrazione decennale. Inoltre è necessario semplificare norme e burocrazia eliminando tutti le complicazioni che rendono difficile affrontare in condominio le decisioni legate alla riqualificazione. Renovate sottolinea che è necessario che gli incentivi non creino nuovo debito pubblico in misura incompatibile con i vincoli di bilancio. Non si tratta in realtà di un vero problema, sottolinea Virginio Trivella, considerando che già oggi per le ristrutturazioni, stiamo impegnando 15 miliardi all’anno sotto forma di detrazioni fiscali, e di questi solo 2,3 sono per l’efficienza energetica. Si tratta, ci dice Renovate Italy, di un meccanismo conveniente anche per lo Stato. Si legge infatti nel documento stampa che l’effetto indotto sulla base imponibile dalla stimolazione delle riqualificazioni profonde è vicino al 100%, perché la deep renovation è un meccanismo che oggi non fa praticamente nessuno. Se poi si considera che il moltiplicatore degli investimenti generato dall’edilizia è tra i più alti, se non il più alto, tra i settori produttivi, il gioco sembra fatto e permette di coprire completamente le detrazioni con le entrate generate dagli interventi di riqualificazione indotti. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...