Tariffe incentivanti e detassazione Tremonti Ambiente, prorogati i termini

Il GSE ha prorogato al 31 dicembre 2019 il termine indicato per l’attestazione della rinuncia al beneficio fiscale, precedentemente fissato al 22 novembre, per gli operatori incorsi nel divieto di cumulo tra Conti Energia e la  “Tremonti ambiente

Tariffe incentivanti e detassazione Tremonti Ambiente, non se ne esce!

Nei giorni scorsi Italia Solare ha scritto una nuova lettera al GSE sul problema dell’incompatibilità tra Tariffe incentivanti del III, IV e V Conto energia e la detassazione della Tremonti Ambiente per le enormi difficoltà per gli operatori a rinunciare entro il 22 novembre ai benefici fiscali derivanti da quest’ultima.  

E’ notizia di ieri che il GSE ha prorogato al 31 dicembre 2019 la rinuncia al beneficio fiscale, accogliendo la richiesta di Italia Solare.

Ricordiamo che il GSE, in un comunicato stampa del 22 novembre 2017, aveva annunciato che entro un anno i proprietari di impianti fotovoltaici che usufruiscono delle tariffe incentivanti del III, IV e V conto energia e della Tremonti Ambiente (agevolazione che introduce una detassazione di cui alla legge 388 del 2000 per gli investimenti ambientali), dovevano comunicare a Agenzia delle Entrate e GSE, la rinuncia spontanea ai benefici fiscali derivanti dalla Tremonti; in caso contrario non avrebbero potuto continuare a godere degli incentivi del Conto Energia.

Italia Solare nella lettera inviata al GSE aveva specificato che tecnicamente non sarebbe stato possibile rispettare tale data, considerando che l’Agenzia non ha ancora pubblicato le indicazioni necessarie per procedere in tal senso.

Paolo Rocco Viscontini Presidente di ITALIA SOLARE commenta che le procedure previste dall’ordinamento tributario non garantiscono per i contribuenti gli strumenti necessari per poter rinunciare alla detassazione Tremonti Ambiente fruita in passato.

Vi sono inoltre in questo periodo diverse pronunce della giurisprudenza tributaria che mettono in dubbio il principio del divieto di cumulo su cui si basa il comunicato stampa del GSE.

E’ attesa per i primi mesi del 2019 la decisione del giudice amministrativo rispetto alla legittimità del cumulo fra Terzo e Quarto Conto e Tremonti Ambiente.

Italia Solare plaude dunque alla decisione del GSE di posticipare la rinuncia ai benefici della Tremonti Ambiente al 31/12/19.

“Il posticipo, si legge nella lettera di Italia Solare, è necessario anche sulla base del principio di semplificazione degli oneri per i contribuenti che si vedrebbero costretti prima a rinunciare ai benefici fiscali e poi a dover azionare un procedimento amministrativo per recuperare quanto versato”.

A questo punto è auspicabile che Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia delle Entrate chiariscano una volta per tutte la questione.

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Tema Tecnico

Normativa, Solare fotovoltaico

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