Presentata da thyssenkrupp Elevator, la nuova tecnologia permette di massimizzare il risparmio energetico riducendo del tutto il consumo di energia degli ascensori Una tecnologia innovativa e dal grande potenziale per l’efficientamento energetico e il contenimento dei consumi degli ascensori, applicabile su tutti i 12 milioni di impianti attivi a livello mondiale che trasportano ogni giorno 1 miliardo di persone. L’ultima innovazione thyssenkrupp Elevator, azienda da sempre attenta ai temi dell’innovazione e del risparmio energetico, presentata all’Energy Efficiency Global Forum di Washington potrebbe rivoluzionare il settore degli ascensori. Come sappiamo gli edifici sono responsabili del 40% dei consumi di energia e il 10% di questa energia è legata agli impianti di sollevamento. Per comprendere le potenzialità di questa innovazione basti pensare che in media un ascensore rimane in un edificio per circa 15 anni e che gli impianti moderni e quindi energeticamente più efficienti, rappresentano solo il 6% del totale. Andreas Schierenbeck, CEO di thyssenkrupp Elevator sottolinea che spesso i consumi degli ascensori non sono tenuti in particolare considerazione quando in realtà rappresentano il centro della futura efficienza energetica delle nostre città. “Siamo orgogliosi di rivelare oggi i nostri progressi nello sviluppo di un sistema che può aiutare a sviluppare una nuova visione e porre le basi per la prossima generazione di prodotti intelligenti, basati sul risparmio energetico.” La nuova tecnologia proposta da thyssenkrupp permette di ridurre a zero il consumo di energia dell’impianto grazie a un innovativo centro di controllo collegato a un sistema che recupera l’energia durante la frenata e a un pannello fotovoltaico poco più ampio della cabina. Si tratta di un quadro di manovra in grado di integrarsi con tutti i componenti di un ascensore, anche molto datato. Non solo, la tecnologia a “energia zero” è in grado di migliora l’efficienza energetica di un ascensore anche quando non è in funzione, cioè circa il 70% del tempo. Sono infatti presenti dei sensori intelligenti che inseriscono la modalità “stand-by” o “Hibernate” in modo da ridurre significativamente o azzerare la richiesta di energia dell’impianto. E’ stata realizzata da un ente terzo una rigorosa fase di test che ha previsto l’installazione del sistema all’interno della sede del Fraunhofer USA Center for Sustainability Energy System, un edificio di oltre 100 anni nel cuore di Boston con l’obiettivo di trasformare la loro sede centrale in un centro di riferimento per l’efficienza energetica. Un focus particolare è stato dedicato alle diverse soluzioni possibili per migliorare l’efficienza energetica ammodernando gli edifici esistenti. Gli ascensori che creano energia, convertendo l’energia cinetica in elettricità riutilizzabile all’interno di un edificio, sono già in uso. thyssenkrupp ha infatti installato questa soluzione all’interno del One World Trade Center a New York, dove gli ascensori rigenerano una quantità di energia necessaria ad alimentare l’intero sistema di illuminazione. Luigi Maggioni, amministratore delegato di thyssenkrupp Elevator Italia commenta che questa innovazione è in linea con quanto richiesto dalla Direttiva 2010/31/UE sulla Prestazione Energetica in Edilizia secondo la quale entro il 31 dicembre 2018 gli edifici occupati da enti pubblici o di proprietà di questi ultimi devono raggiungere lo status NZEB, acronimo di Near Zero Energy Building ovvero edificio ad altissima prestazione energetica e fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo, coperto in misura molto significativa da fonti rinnovabili, compresa l’energia da rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze. “Il nostro Paese con il parco ascensori più vasto (un milione) ma anche più anziano in Europa (il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne) rappresenta un’importante opportunità per applicare questa tecnologia e ottenere un vero risparmio energetico”. Entro la fine del 2018 thyssenkrupp Elevator Italia prevede di installare oltre 900 innovativi sistemi per il risparmio energetico, contribuendo a ridurre i consumi dei vecchi impianti fino al 70%. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/06/2022 Il mar Mediterraneo è sempre più bollente, almeno 4 gradi sopra la media L'Enea parla di temperature super calde per il mar Mediterraneo. La temperatura della superficie marina con ...
29/06/2022 Le rinnovabili flottanti a 78,5 Gigawatt di potenza nel 2030 Le rinnovabili galleggianti potrebbero arrivare a quasi 80 Gigawatt di potenza tra eolico e fotovoltaico nel ...
28/06/2022 Fotovoltaico per le case Aler in Lombardia La giunta regionale della Lombardia ha stanziato 4,5 milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici ...
28/06/2022 Riuso oli e grassi esausti: da un’idea italiana nascono biocarburanti certificati e sostenibili Ogni anno sono prodotti migliaia di tonnellate di oli e grassi esausti. Se opportunamente trattate, possono ...
27/06/2022 Energia: investimenti in crescita dell'8% Un nuovo Rapporto dell'IEA segnala che la spesa record per l'energia pulita è destinata a far ...
24/06/2022 L'Italia senza acqua, mai così in 70 anni. Al lavoro sullo stato di emergenza Una delle peggiori carenze d'acqua degli ultimi 70 anni. Per il Po è allarme rosso. Agricoltura ...
23/06/2022 Hedera, l’orto-giardino verticale di design per la casa Per gli spazi indoror, dall’idea di Anna e Gian Franco Gasparini, arriva Hedera, soluzione per creare ...
22/06/2022 L’Intelligenza Artificiale a supporto dell’efficientamento energetico degli edifici Uno studio condotto dall’Enea sul patrimonio edilizio della Regione Umbria ha permesso, grazie all’intelligenza artificiale, di ...
21/06/2022 L'ondata di calore precoce in Europa non preannuncia nulla di buono I cambiamenti climatici provocano ondate di calore precoci, più frequenti e più gravi. In Europa e ...
17/06/2022 Bando Cariplo per promuovere la diffusione delle comunità energetiche rinnovabili Fondazione Cariplo lancia il bando Alternative che destina 1.500.000 euro per la diffusione delle Comunità Rinnovabili in Lombardia.