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credits: Eurac Research Il verde in tutte le sue forme – tetti e pareti verdi, progetti di riforestazione, sviluppo di spazi naturali – è fondamentale per combattere il surriscaldamento e l’inquinamento nelle grandi città. A questo importante tema si dedicherà per i prossimi 5 anni il progetto JUSTNature che riunisce 19 partner europei coordinati da Eurac Research e che si dedicherà alla progettazione e sviluppo efficace delle aree verdi nelle metropoli. Il budget del progetto è di oltre 10 milioni di euro, e prevede un cofinanziamento europeo di 9,6 milioni. Il tetto verde è tra le soluzioni più note e utilizzate, soprattutto in alcune città europee, che assicura diversi vantaggi per l’ambiente e la salubrità degli edifici: immagazzina l’acqua piovana, garantisce risparmio energetico, miglioramento della qualità dell’aria e crescita della biodiversità, offrendo un habitat naturale per specie vegetali e animali. In estate inoltre la presenza delle piante, che catturano le emissioni e hanno un effetto di evapotraspirazione naturale, limita la temperatura dell’ambiente circostante e anche all’interno degli edifici. Ma le soluzioni basate sul verde, spiega Sonja Gantioler, biologa ed esperta di pianificazione territoriale di Eurac Research e coordinatrice del progetto JUSTNature, soprattutto se integrate in una progettazione più ampia, portano con sè moltissimi benefici per l’ambiente, la qualità dell’aria nelle città e anche a livello sociale: “Per esempio, le aree verdi distribuite in modo equo tra i quartieri di una città, non hanno solo vantaggi ecologici, ma contribuiscono a ridurre le differenze tra la popolazione nell’accesso al benessere”. Lo sviluppo di queste soluzioni può rappresentare un aiuto importantissimo, accanto alla crescita delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, per raggiungere gli obiettivi climatici fissati dall’Europa e la neutralità climatica al 2050. Il progetto europeo sarà focalizzato sull’unione dei due aspetti: grazie allo sviluppo di innovative tecnologie basate sulla natura, cercherà di migliorare la qualità dell’aria nelle città e ridurre le emissioni, progettando interventi attenti da un punto di vista sociale e in modo condiviso con la comunità. In particolare sono 7 le città coinvolte – tra cui Bolzano e Merano – in cui saranno studiati dei progetti pilota per l’implementazione del verde nei progetti di urbanistica. L’obiettivo è di sviluppare delle linee guida che aiutino la diffusione delle soluzioni sviluppate. I cittadini e le amministrazioni sono invitati a collaborare nella definizione delle proposte di partenza, che potranno essere modificate in base alle esigenze delle comunità locali. A Bolzano – città già molto impegnata nel contrastare gli effetti del cambiamento climatico – il progetto pilota verrà realizzato in una zona industriale, con l’obiettivo di trovare soluzioni per contrastare il fenomeno delle isole di calore estive. A Merano si cercherà di incentivare gli spostamenti a piedi, migliorando i collegamenti tra varie aree verdi. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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