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L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) nei giorni scorsi ha pubblicato il briefing ‘Counting the costs of industrial pollution’ che stima i danni ambientali causati dal settore industriale europeo e il loro impatto sulla salute umana, sugli ecosistemi, sulle infrastrutture e sul clima. L’analisi – che si basa sul Rapporto “Costs of air pollution from European industrial facilities 2008-2017” del Centro tematico europeo sull’inquinamento atmosferico, i trasporti, il rumore e l’inquinamento industriale dell’AEA – esamina i costi sociali o “esterni” causati dalle emissioni industriali da diversi siti e settori in tutta Europa, con una forte attenzione agli impatti sulla salute. Lo studio mostra che i costi sociali dell’inquinamento atmosferico industriale rimangono molto elevati nonostante i progressi significativi nella riduzione del suo impatto sull’ambiente e sul clima. Si stima che nel 2017 l’inquinamento atmosferico e i gas serra emessi dai grandi siti industriali in Europa siano costati alla società tra i 277 e i 433 miliardi di euro, ovvero circa il 2-3 % del PIL dell’UE. Si tratta di una cifra superiore alla produzione economica di molti singoli Stati membri. Ad essere responsabile della maggior parte di questi costi è un numero relativamente ridotto di impianti: solo 211 siti (degli 11.655 impianti che hanno segnalato le emissioni degli inquinanti inclusi nell’E-PRTR nel 2017) hanno causato il 50% dei costi relativi ai principali inquinanti atmosferici e ai gas serra. Le centrali termiche – per lo più a carbone – causano i maggiori danni alla salute delle persone e all’ambiente: in totale infatti, 24 dei primi 30 impianti inquinanti sono centrali termiche. La centrale più inquinante si trova in Polonia e quattro delle prime cinque sono in Germania. In che modo i cittadini sono esposti all’inquinamento industriale? Un esempio è l’inalazione di polveri (soprattutto nelle grandi città), ma anche il consumo di cibo e bevande contaminate. Potenziali impatti sulla salute dell’esposizione agli inquinanti. Source: Adapted from EEA, 2014. Un’opportunità al radicale cambiamento verso tecnologie green e sostenibili viene dal Green Deal europeo verso le zero emissioni. Un percorso ambizioso in cui l’industria europea può svolgere un ruolo da protagonista diventando leader nelle tecnologie green. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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