Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
I sistemi VMC Helty introducono nuovi filtri ePM1 80% a carboni attivi anti polveri sottili 03/05/2024
AIRZONE promuove l’importanza della misurazione dei consumi per un uso consapevole dell’energia 26/04/2024
A cura di: Tommaso Tautonico Indice degli argomenti Toggle Gli investimenti nel clima vanno raddoppiatiUna crescita disomogenea: investimenti sbilanciati? Mentre il Green Deal europeo sta prendendo piede, gli investimenti per modernizzare il settore dell’energia, dei trasporti e degli edifici devono raddoppiare affinché l’UE possa raggiungere gli obiettivi climatici del 2030. Lo dichiara il Rapporto “European Climate Investment Deficit report. An investment pathway for Europe’s future” pubblicato dall’Institute for Climate Economics, I4CE. Per mitigare il cambiamento climatico e garantire che gli europei possano accedere a un’energia pulita, economica e sicura, l’UE si è posta diversi obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2030. Per rispettarli è necessario investire oggi per trarne beneficio nei prossimi anni. Investimenti in efficienza energetica, rinnovabili e veicoli elettrici possono contribuire ad un futuro ambientale ed economico migliore per tutti. Ristrutturare casa riduce la domanda di energia per i prossimi decenni e rende l’economia più resiliente alle crisi dei combustibili fossili. La costruzione di un nuovo impianto eolico aumenta la percentuale di elettricità rinnovabile a basso costo a cui l’industria europea può accedere per costruire la propria sostenibilità competitiva. La diffusione dell’energia eolica e solare riduce i prezzi dell’elettricità e quindi aiuta a contenere l’inflazione. L’implementazione delle pompe di calore rafforza la sicurezza energetica dell’UE riducendo la sua dipendenza dal gas russo. La sostituzione dei veicoli con motore con veicoli elettrici riduce l’inquinamento atmosferico e migliora la salute pubblica. Gli investimenti nel clima vanno raddoppiati Il rapporto tiene traccia degli investimenti pubblici e privati nei 27 Paesi UE effettuati in 22 settori (tra cui l’energia eolica, la ristrutturazione degli edifici e le auto elettriche) fondamentali per la trasformazione dei sistemi energetici, edilizi e di trasporto. Gli investimenti in questi settori, evidenzia il rapporto, sono cresciuti del 9% tra il 2021 e il 2022, raggiungendo i 407 miliardi di euro nel 2022, il 2,6% del PIL. Confrontando questi investimenti con quelli necessari per raggiungere gli obiettivi UE 2030, emerge che a fronte di un fabbisogno medio annuo complessivo di almeno 813 miliardi di euro, ovvero il 5,1% del PIL dell’UE, il deficit europeo è di 406 miliardi di euro all’anno. Questo significa che gli attuali livelli di investimenti pubblici e privati coprono la metà della quota necessaria. Per raggiungere i target al 2030, questi investimenti devono raddoppiare. Una crescita disomogenea: investimenti sbilanciati? Questo deficit, sottolinea il rapporto, è dovuto ad una crescita disomogenea degli investimenti nei vari ambiti. Esaminando tutti i 22 settori la ricerca sottolinea che solo in due, energia idroelettrica e stoccaggio energetico in batterie, gli investimenti nel 2022 erano superiori alle esigenze. Tutti gli altri 20 settori soffrono di un deficit di investimenti di proporzioni variabili. Ad esempio, quelli nell’energia eolica rappresentano solo il 17% del fabbisogno totale di investimenti annuali. Al contrario, gli investimenti in pannelli solari rappresentano il 78% del fabbisogno totale di investimento annuale. In termini assoluti, continua il rapporto, il deficit di investimenti climatici in alcuni settori critici sarebbe relativamente facile da colmare. Ad esempio, per colmare il deficit di investimenti nei punti di ricarica per veicoli elettrici servirebbero solo 4 miliardi di euro in più all’anno. Data la sua importanza, conclude il rapporto, la Commissione europea deve valutare e affrontare meglio il deficit di investimenti climatici. Il rischio è di vanificare le promesse economiche, sociali e ambientali del Green Deal. Affrontare il deficit richiede un approccio globale che coinvolga normative esistenti e future, sistemi di tariffazione del carbonio e programmi di finanza pubblica. Considerata l’entità del deficit e la prevista riduzione dei finanziamenti europei per il clima negli anni a venire, è probabile che siano necessari ulteriori finanziamenti pubblici europei per colmare il gap. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...