Milano Santa Giulia, Cucinella firma il masterplan



Milano Santa Giulia: presentato il progetto di intervento che completerà la trasformazione delle aree dell’ex Montedison. Un investimento di Lendlease di 2,7 miliardi per 3500 nuovi abitanti. Previsti un parco urbano di 260mila metri quadrati, un’area commerciale, la nuova sede del Conservatorio di musica. Un’operazione che si completerà in otto-dieci anni. Ancora in alto mare l’arrivo della metrotramvia

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Milano Santa Giulia, Cucinella firma il masterplan
Milano Santa Giulia: gli edifici a pettine che fronteggiano lo specchio d’acqua e il parco urbano; sulla destra l’Arena sportiva

Presentato nei giorni scorsi a Milano il masterplan che andrà a completare la trasformazione del quartiere Santa Giulia, l’intervento di rigenerazione urbana nella zona sud della città.

Il piano generale porta la firma di Mario Cucinella Architects, lo sviluppatore è la società australiana Lendlease, che già è al lavoro sull’area di Mind, nel quadrante opposto, quello di nord ovest, del capoluogo milanese.

Considerate le dimensioni, si tratta di uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana di Milano e d’Italia, che nascerà sull’ex area produttiva di Montecity, dell’allora Montedison.

Un quartiere interconnesso

Dal punto di vista urbanistico, Santa Giulia, pur essendo collocata al margine della città, è una delle aree meglio connesse di Milano: è servita dalla stazione ferroviaria di Alta Velocità di Rogoredo, dal Passante ferroviario, dalla linea 3 della metropolitana, dall’ingresso dell’autostrada A1, dalla tangenziale est e infine dall’aeroporto di Linate.

Il complesso di Santa Giulia a Milano: nella parte alta sono rappresentate le volumetrie di nuova realizzazione
Il complesso di Santa Giulia a Milano: nella parte alta sono rappresentate le volumetrie di nuova realizzazione (visual by Hido)

Le due Santa Giulia

Milano Santa Giulia è suddivisa in due ambiti distinti: quello a sud, a ridosso della stazione ferroviaria di Rogoredo, che un tempo ospitava l’ex fabbrica Redaelli e che negli anni è stata oggetto di trasformazione residenziale e terziaria. Da tempo infatti ospita le sedi di Sky Italia e, più recentemente, il quartier generale di Saipem, i cui uffici si sono collocati nei nuovi edifici terziari di Spark One e Spark Two, oggi di proprietà di Lendlease.

Le principali aree di cui si compone il masterplan
Le principali aree di cui si compone il masterplan (credits, Lendlease)

L’altro ambito, a nord della stazione ferroviaria, è delimitato dal tracciato della tangenziale est e corrisponde all’area un tempo appartenuta alla Montedison.

È su una porzione di questa seconda area che sta sorgendo l’Arena Olimpica, progettata da David Chipperfield Architects, e che dovrà essere ultimata per la fine del 2025 in tempo per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 di Milano Cortina.

La foglia di Cucinella

Messo in soffitta il precedente masterplan di Foster & Partners di alcuni anni fa, il nuovo piano generale di MC Architects fa riferimento alla forma di una foglia: è alle piante, alle foglie e alle loro nervature che si è infatti ispirato l’architetto bolognese. La nuova Santa Giulia è pensata per dare nuova linfa vitale a un quartiere rimasto a lungo ai margini, riconnettendolo al quadrante sud-est del tessuto urbano.

Il progetto di Cucinella si configura attorno a quattro differenti funzioni: il grande parco urbano (il terzo di Milano per estensione), con attrezzature per lo sport e il tempo libero; il campus e la nuova sede del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi; l’Arena Olimpica che, dopo i Giochi, verrà utilizzata per eventi sportivi indoor, concerti e manifestazioni musicali; l’area commerciale denominata Soul.

Lo schema funzionale del masterplan
Lo schema funzionale del masterplan (credits, Lendlease)

Per Milano Santa Giulia, Lendlease si attende numeri importanti: dieci milioni di visitatori l’anno, tra residenti, studenti, spettatori degli eventi sportivi e lavoratori.

L’intervento proposto da MC A è caratterizzato da una fitta rete di connessioni che generano un sistema capillare di percorsi pedonali e ciclo-pedonali che si intrecciano con il parco e le aree limitrofe. Lo spazio fra gli edifici diventa così facilmente accessibile, offrendo la possibilità al verde urbano di permearlo completamente.

L’idea alla base corrisponde alla città “compatta”, costituita da viali alberati, strade residenziali, percorsi pedonali e ciclabili, piazze, giardini, con una viabilità in grado di collegare velocemente funzioni altamente attrattive con il contesto esistente, il sistema tangenziale e gli assi di grande scorrimento e di creare un fitto sistema di mobilità dolce interconnesso con il verde.

L’analisi climatica

L’analisi climatica iniziale delle ombre e della radiazione solare a scala urbana ha contribuito allo sviluppo di una matrice ambientale che ha permesso di identificare delle strategie ad hoc per le diverse aree.

Il complesso di Santa Giulia a Milano visto dall'alto
Il complesso di Santa Giulia a Milano visto dall’alto – (render, MC A)

La modellazione degli edifici del masterplan, avvenuta attraverso l’orientamento e l’ottimizzazione della loro massa, ha permesso di controllare i guadagni solari diretti per massimizzare l’efficienza della produzione di energia rinnovabile e il riscaldamento interno degli edifici; allo stesso tempo ha consentito di sfruttare la ventilazione naturale che porterà maggior comfort agli ambienti esterni e interni.

Il mix funzionale

Il progetto prevede un mix funzionale tipico urbano. Oltre alla parte residenziale, quella terziaria è formata dallo Spark Business District esistente – 150mila metri quadrati destinati a uffici, certificati Leed, che includono gli Spark One  e Two e il nuovo Spark Three destinato a uffici e retail, e lo Spark Food District.

L’edificio Spark One oggi sede di Saipem
L’edificio Spark One oggi sede di Saipem (foto, ©Diego De Poli)

Spark Living sarà il primo lotto residenziale a essere realizzato e sorgerà nei pressi dello Spark Business District, della stazione di Rogoredo e del futuro Bosco della Musica. Si tratta di un complesso di due edifici a corte, in linea con i più alti standard energetici e di sostenibilità, con servizi per la comunità e spazi collettivi.

A nord del grande parco, si sviluppano due differenti funzioni: il distretto commerciale, denominato Soul, in prossimità dell’Arena, che da un punto di vista morfologico poggia su un basamento costituito da due piani interrati e uno fuori terra, sul quale si attesta un sistema di isole commerciali aperte verso le strade esterne e verso l’interno, innervato da percorsi pedonali e spazi di sosta; il complesso residenziale, denominato Linfa, che si affaccia su una promenade che corre a fianco di uno specchio d’acqua per quasi 400 metri. Questi edifici daranno vita a una sequenza di corti interne private, attraversate da viali secondari e vie minori.

Tutti i numeri di MSG

L’intero complesso di Milano Santa Giulia ha una superficie di un milione e 100mila metri quadrati, che consentono di realizzare 672mila metri quadrati di diritti edificatori, di cui quasi 258mila già realizzati (il dato comprende anche la superficie dello Spark Business District; nda).

Planimetria dell’impianto del cardo e decumano dell’area di Milano Santa Giulia: in nero le nuove realizzazioni
Planimetria dell’impianto del cardo e decumano dell’area di Milano Santa Giulia: in nero le nuove realizzazioni (credits, by MC A)

Su una superficie residenziale di 270mila metri quadrati, il masterplan prevede 3.500 nuovi abitanti, un hotel con 500 stanze, un parco urbano di 260mila metri quadrati, un’Arena sportiva per 16mila spettatori, una superficie commerciale complessiva di 55mila metri quadrati, la nuova sede del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi (il Bosco della Musica sarà una struttura per 1.500 studenti, con oltre 200 posti letto e un auditorium da 400 posti) e 40mila metri quadrati di uffici ancora da realizzare,

Lendlease prevede di investire di 2,7 miliardi di euro e di concludere l’operazione in otto-dieci anni.

Non è invece all’orizzonte, la realizzazione della metrotranvia di collegamento tra la stazione di Rogoredo, il nuovo quartiere e le stazioni della linea 4 della metropolitana, Repetti e Forlanini: “Sarà un tema del dopo Olimpiadi”, ha dichiarato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alla conferenza stampa di presentazione.

Il Piano integrato di intervento e la variante del 2021

Il piano di sviluppo di Milano Santa Giulia fa parte del Piano integrato di intervento ex Montecity-Rogoredo che, con l’approvazione della variante avvenuta nel 2021, include anche le aree destinate all’Arena di Eventim e un’area di proprietà di Esselunga.

Il masterplan di MCA sostituisce quello precedente di Norman Foster, con elementi di innovazione e sostenibilità, pur rimanendo nel perimetro del Piano integrato.

Con la firma della variante alla convenzione del piano, avvenuta nel giugno del 2022, si è conclusa una fase fondamentale, propedeutica all’avvio dei lavori, che proseguiranno per lotti, in funzione del completamento delle prime bonifiche, che sono già in corso.

Con l’approvazione dei piani di coordinamento avvenuta lo scorso dicembre, Lendlease ha avviato la progettazione definitiva necessaria per acquisire i permessi di costruire, in particolare di tre aree: Spark Living, i cui lavori sono previsti a partire dal 2024, l’area retail Soul e poi gli interventi residenziali di Linfa.

Parlano i protagonisti

Fabrizio Zichichi, executive project director di Lendlease«Il progetto di Mario Cucinella Architects riflette e interpreta la visione di un quartiere urbano attrattivo, interconnesso, con una forte impronta ambientale – sostiene Fabrizio Zichichi, executive project director di Lendlease -. Mentre a Mind stiamo realizzando un polo dell’innovazione che punta a connettere menti e idee, a Milano Santa Giulia vogliamo realizzare un quartiere che si riconnetta al tessuto urbano esistente. Con questo progetto vogliamo contribuire a dare una risposta alla crescente domanda abitativa sostenibile a Milano. Si realizzeranno più di 3.500 appartamenti che incontreranno tutti i segmenti della domanda: dal mercato libero allo studentato, dal senior living fino alla nuova formula del Build to Rent. Sarà un quartiere zero carbon a partire dal 2040».

Mario Cucinella founder & design director di MC A
ph.Julius Hirtzberger

«Attualmente gli spazi, gli edifici e le città in cui viviamo – afferma Mario Cucinella founder & design director di MC A – non possono essere assimilati a ecosistemi. Le piante, le foglie e le loro nervature, al contrario, sono in mutuo scambio con l’ambiente e si adattano costantemente al clima. Da questi elementi prende ispirazione il masterplan: un brano di città che vive in relazione al contesto, che si sviluppa su direttrici come le venature su una foglia, che vede il costruito intervallato da spazi verdi di diverse dimensioni come nelle lamine. Milano Santa Giulia non sarà un’isola all’interno della città, ma un luogo che metterà in moto la città. L’impianto prescelto si rifà al cardo e decumano, in cui a nord dell’area si concentra la massima densità. La forma dell’architettura è fortemente influenza dalla componente ambientale: gli edifici sono disposti a pettine per permettere la migliore ventilazione del sito proveniente da sud-ovest e per contenere le isole di calore urbano. La superficie d’acqua che fronteggia i fabbricati, lunga circa 400 metri, è stata anch’essa pensata come una strategia per contenere il fenomeno delle isole di calore».

Lendlease  

È un gruppo immobiliare che opera a livello globale; ha sede a Sidney e opera in Australia, Asia, Stati Uniti ed Europa. È quotato all’Australian securities exchange. In Italia, Lendlease è responsabile dello sviluppo di Mind, il distretto dell’innovazione nato dalla rigenerazione dell’area urbana che ospitò Expo 2015, e di Milano Santa Giulia.

MCA Architects

Fondato nel 1992 a Parigi da Mario Cucinella, lo studio MCA – Mario Cucinella Architects, ha sedi a Bologna e Milano ed è composto da oltre 100 professionisti. MCA è specializzato nella progettazione architettonica e si avvale di un dipartimento di R&D interno, con ricerche sui temi della sostenibilità. Lo studio ha realizzato progetti in Europa, Cina, Africa, Medio Oriente e Sud America. MCA collabora con SOS – School of Sustainability Foundation, una scuola per giovani professionisti e neolaureati. La scuola è stata fondata nel 2015 da Mario Cucinella e ha sede a Milano.

Scheda progetto Milano Santa Giulia

  • Località: Milano, Santa Giulia
  • Cliente: Lendlease
  • Superficie dell’area: 650.000 mq
  • Abitanti: 3.500
  • Progetto: Mario Cucinella Architects
  • Team di progetto: Mario Cucinella
  • Project Director: Valentina Grasso
  • Progettazione strutturale, impiantistica, energetica: ARUP
  • Landscape design: LAND
  • Sicurezza e antincendio: GAe Engineering
  • Retail Design: Design International
  • Controllo costi: GAD Studio
  • Visual: MCA Visual, Emmeworks, Hido



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