Fit for 55, raggiunto un accordo in Europa per carburanti più ecologici nel settore dell’aviazione

Il Parlamento e il Consiglio europeo il 25 aprile hanno raggiunto un accordo per aumentare la diffusione di carburanti sostenibili, come i biocarburanti avanzati o l’idrogeno, nel settore dell’aviazione. Il 2% del carburante per aerei dovrà essere sostenibile a partire dal 2025 e il 70% entro il 2050. Più vicina la decarbonizzazione dell’aviazione

Fit for 55, raggiunto un accordo in Europa per carburanti più ecologici nel settore dell'aviazione

Lo scorso 25 aprile è stato siglato un accordo provvisorio tra i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio sulle norme RefuelEU Aviation, che stabilisce la quota minima di carburanti sostenibili per l’aviazione che dovrà essere resa disponibile negli aeroporti dell’UE, per ridurre le emissioni e garantire che l’Unione diventi neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Si tratta di un’iniziativa importante, che rientra nel pacchetto Fit for 55, considerando che l’aviazione civile rappresenta il 13,4% delle emissioni totali di CO2 prodotte dai trasporti dell’UE.

L’accordo prevede che, a partire dal 2025, almeno il 2% dei carburanti per l’aviazione sarà ecologico, con un aumento della quota ogni cinque anni: 6% nel 2030, 20% nel 2035, 34% nel 2040, 42% nel 2045 e 70% nel 2050. Inoltre, una percentuale specifica del mix di carburanti (1,2% nel 2030, 2% nel 2032, 5% nel 2035 e progressivamente 35% nel 2050) dovrà essere costituita da carburanti sintetici come l’e-kerosene.

Secondo l’accordo, i “carburanti sostenibili per l’aviazione” includeranno i carburanti sintetici, alcuni biocarburanti prodotti da residui agricoli o forestali, alghe, rifiuti organici, olio da cucina usato o alcuni grassi animali, e carburanti per aerei riciclati prodotti da gas di scarico e rifiuti di plastica. Sarà inoltre incluso l’idrogeno rinnovabile, una tecnologia promettente che potrebbe contribuire progressivamente alla decarbonizzazione del trasporto aereo.

Non saranno invece considerati verdi i carburanti a base di mangimi e colture alimentari e quelli derivati da palma e soia, perché non in linea con i criteri di sostenibilità.

Eco label per i voli e investimenti in carburanti più ecologici

Per promuovere la decarbonizzazione del settore dell’aviazione e garantire che i cittadini abbiano tutte le informazioni possibili sulle prestazioni ambientali dei voli, gli eurodeputati hanno deciso che, a partire dal 2025, ci sarà un’etichetta UE che specificherà le prestazioni ambientali dei voli. Le compagnie aeree dovranno indicare l’impronta di carbonio prevista per passeggero e l’efficienza di CO2 prevista per chilometro.

Saranno inoltre messi in campo finanziamenti da tutti i paesi per sviluppare innovazioni in grado di colmare la differenza di prezzo tra i carburanti sostenibili e quelli convenzionali.

L’accordo informale deve ora essere approvato dal Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio e dalla commissione Trasporti e turismo del Parlamento, e poi in via definitiva dal Consiglio e dal Parlamento.

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