Efficienza energetica e comfort abitativo: come conciliare performance e benessere

Negli ultimi decenni, l’attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici si è intensificata, parallelamente il concetto di comfort abitativo ha assunto una crescente rilevanza. Tuttavia, ottimizzare il consumo energetico e il benessere degli occupanti non sono obiettivi differenti o tra loro in contraddizione: serve una progettazione integrata.

A cura di:

Efficienza energetica e comfort abitativo: come conciliare performance e benessere

L’efficienza energetica e il comfort abitativo sono fattori trainanti per la progettazione contemporanea degli edifici, siano essi nuovi o oggetto di ristrutturazione. È richiesto un approccio integrato, che coinvolge professionisti e discipline differenti, con lo scopo di soddisfare le necessità di aumentare la sostenibilità dell’edilizia e di assicurare alle persone un livello di comfort sempre maggiore.

Necessità ambientali e normative, combinate con la volontà di costruire spazi su misura per l’uomo, sono le principali cause dei cambiamenti che il settore ha vissuto – e sta vivendo – negli ultimi decenni. Esigenze e obiettivi indiscutibili, che possono anche generare alcune riflessioni e piccole grandi sfide tecniche da vincere. Ottimizzare il consumo energetico senza compromettere il benessere degli occupanti può essere complesso e stimolante, sia da un punto di vista tecnico che progettuale.

Efficienza energetica e comfort abitativo: gli obiettivi dell’edilizia contemporanea

L’efficienza energetica è la capacità di un edificio di utilizzare la minor quantità possibile di energia per mantenere condizioni di comfort accettabili. Definendola in questo modo, emerge chiaramente il nesso e la relazione che sussiste tra il tema energetico e quello del benessere interno. Eliminare il consumo di energia per il funzionamento attivi degli impianti è impensabile proprio perché sarebbe compromesso il comfort per gli occupanti dell’edificio.

Efficienza energetica e comfort abitativo: gli obiettivi dell’edilizia contemporanea

Negli edifici odierni sono in uso regolarmente sistemi quali impianti HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning), impianti idrico sanitari, sistemi per l’illuminazione, ma anche ulteriori soluzioni, ad esempio per la domotica, per la movimentazione interna, per la gestione delle emergenze o per la regolazione degli accessi.

Per ridurre il fabbisogno energetico, soprattutto per quanto concerne il mondo HVAC ed elettrico, è essenziale mettere in campo opportune strategie progettuali, che vanno dall’isolamento termico, allo studio delle aperture e degli ombreggiamenti, fino all’utilizzo di fonti rinnovabili.

Del resto, il comfort abitativo è una priorità sia per la committenza, che per tecnici e progettisti. Si tratta di un concetto multidimensionale che include fattori termici, acustici, visivi e qualità dell’aria. Il benessere degli occupanti dipende da parametri oggettivi (temperatura, umidità, rumore, luce, qualità dell’aria) e soggettivi (percezioni individuali, abitudini, attività svolte), di conseguenza è almeno in parte influenzabile dal lavoro degli impianti installati e dalle caratteristiche fisiche dell’edificio.

Interazione tra prestazioni energetiche e comfort: la progettazione deve essere integrata

L’ottimizzazione energetica richiede interventi che possono influenzare il comfort abitativo interno, soprattutto se si agisce su edifici esistenti, che vivono in un loro (magari non ottimale) equilibrio.

Ad esempio, l’ermeticità dell’involucro edilizio migliora l’efficienza, ma può ridurre la ventilazione naturale, con conseguenze sulla qualità dell’aria e su problematiche connesse alla formazione di umidità e, quindi, di muffa.

Interazione tra prestazioni energetiche e comfort: la progettazione deve essere integrata

L’installazione di nuovi impianti, inoltre, non può essere fatta senza valutazioni specifiche, in quanto lo stesso sistema potrebbe non essere adeguato in due ambienti differenti. È sufficiente questo per comprendere quanto sia importante un approccio progettuale integrato, così da bilanciare tutti gli aspetti rilevanti per il comfort e per le prestazioni energetiche dell’edificio. Ciò richiede la collaborazione dei professionisti coinvolti, con progettisti, ingegneri, termotecnici e impiantisti coinvolti nell’elaborazione di soluzioni che guardino all’edificio come ad un sistema, fatto di punti ed elementi tra loro in equilibrio e, soprattutto, in grado di influenzarsi a vicenda.

Tecnologie e strategie per la sinergia tra performance e benessere

Le soluzioni per favorire l’efficienza energetica e il comfort interno non mancano, grazie anche ai grandi passi avanti fatti dalla tecnologia negli ultimi anni. Ma non è solo questione di innovazione o di impianti.

L’uso di materiali isolanti ad alte prestazioni consente di limitare le dispersioni termiche, così come infissi evoluti e schermature solari mobili migliorano l’isolamento e regolano l’apporto solare in modo dinamico. La ventilazione naturale e l’orientamento dell’edificio sono altrettanto importanti.

Per quanto riguarda gli impianti, invece, è essenziale scegliere soluzioni innovative e a ridotto consumo energetico. La ventilazione meccanica controllata con recupero di calore garantisce il ricambio d’aria mantenendo bassi i consumi, gli impianti HVAC intelligenti, come pompe di calore e sistemi radianti, assicurano una modulazione precisa del comfort termico, integrandosi con sensori ambientali per un controllo automatizzato.

Tecnologie e strategie per la sinergia tra performance e benessere

Illuminazione LED, domotica, tecnologia IoT forniscono ulteriori vantaggi, come risparmio energetico e massimo controllo del funzionamento di ogni dispositivo. Tutto ciò ha doppi vantaggi: da un lato ridurre l’energia necessaria per la casa, dall’altra offrire maggiori opportunità per regolare il clima interno. L’efficienza energetica e il comfort abitativo non sono obiettivi antitetici, ma richiedono un equilibrio progettuale. Tecnologie avanzate, progettazione bioclimatica, domotica e coinvolgimento dell’utente sono gli strumenti per conciliare performance e benessere.

FAQ Efficienza energetica e comfort

È possibile migliorare l’efficienza energetica e aumentare il comfort abitativo?

Un approccio progettuale integrato consente di adottare tecnologie che riducano i consumi di energia e al contempo innalzano il benessere degli occupanti. La chiave sta nel bilanciare le prestazioni energetiche con le esigenze umane, usando strumenti di simulazione e sensori intelligenti.

Cosa si intende per comfort abitativo e da quali fattori dipende?

Il comfort abitativo è una condizione di benessere percepita all’interno degli ambienti, influenzata da parametri termici (temperatura, umidità, velocità dell’aria), acustici, luminosi e di qualità dell’aria. Anche fattori soggettivi come attività svolte, abbigliamento e preferenze personali incidono sulla percezione del comfort.

Quali sono le tecnologie più efficaci per l’efficienza energetica?

Le tecnologie più efficaci per l’efficienza energetica includono soluzioni per riscaldamento e raffrescamento, come pompe di calore e sistemi radianti, sistemi VMC per la qualità dell’aria, illuminazione LED, domotica o IoT. Essenziale anche l’integrazione dell’energia rinnovabile.

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Commenta questo approfondimento



Tema Tecnico

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange