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Indice degli argomenti Toggle Il funzionamento e le tipologie di VMCVMC: costi e bonusVentilazione meccanica centralizzata o puntuale?I vantaggi della ventilazione meccanica controllataCome si usa un impianto di ventilazione meccanicaLa manutenzione dell’impianto di ventilazione meccanica controllataLa VMC diventa SmartVentilazione Meccanica Controllata: rassegna prodottiAtag – Jodo con recuperatore di caloreBaxi – Sistemi di ventilazione meccanicaDomusGaia – ERS S10-400Helty – Flow ManhattanHoval – HomeventInnova – HRCRehau – AIR-DEHViessmann – Energyvent 150-DWavin – VENTIZA HPZehnder ComfoAir Q La salubrità dell’aria indoor è un tema molto importante, che negli ultimi anni ha assunto un rilievo particolare a seguito della pandemia da Covid-19 che ci ha costretti a lungo in casa, evidenziando quanto sia importante la qualità dell’aria interna. Non sempre è sufficiente aprire le finestre e cambiare aria e gli impianti di climatizzazione possono dare un aiuto importante, evitando inutili sprechi di energia. Per esempio gli impianti VMC non possono mancare in edifici efficienti e salubri: la ventilazione meccanica controllata è infatti fondamentale per assicurare comfort, benessere e il corretto ricambio d’aria negli ambienti chiusi. Negli ultimi anni gli interventi di riqualificazione e la realizzazione di edifici ad altissima efficienza energetica (pensiamo per esempio agli edifici NZEB), con l’installazione di sistemi di isolamento a cappotto termico e infissi performanti, se da una parte hanno eliminato ogni spiffero, migliorando l’isolamento termico e la tenuta all’aria degli edifici, d’altra parte hanno portato a edifici totalmente “chiusi”, in cui non si verifica il ricambio d’aria minimo che avveniva in modo naturale nei vecchi edifici. Ma proprio dall’importanza del corretto ricambio d’aria nelle stanze hanno iniziato a diffondersi maggiormente i sistemi di VMC, si tratta di impianti che possono avere portata e conformazione differenti, da scegliere in base alla proprie esigenze e aspettative. La ventilazione è dunque fondamentale per il benessere e il comfort delle persone, in quanto aiuta a eliminare l’aria viziata, gli inquinanti indoor, le sostanze tossiche e nocive o anche gli agenti microbiologici che inevitabilmente si formano all’interno degli edifici. Il funzionamento e le tipologie di VMC La ventilazione meccanica controllata è la soluzione ideale per ventilare correttamente gli ambienti, in modo controllato, ovvero in relazione al reale fabbisogno e al tasso di umidità presente in una stanza. Gli apparecchi VMC sono dotati di due ventilatori per estrarre l’aria e per immetterla negli ambienti, riscaldata o raffrescata, a seconda della stagione: la macchina aspira aria esterna pulita e contemporaneamente preleva l’aria interna inquinata da differenti agenti, a questo punto uno scambiatore di calore a flussi incrociati va a recuperare il calore nell’aria estratta e lo cede a quella aspirata. Esistono due tipologie di sistemi di ventilazione meccanica controllata: a singolo flusso e a doppio flusso. Nel primo caso la ventilazione forzata viene affidata a una sola unità ventilante, mentre per l’immissione e fuoriuscita di aria sono utilizzati degli elementi di tipo statico generalmente applicati sui telai dei serramenti. Le unità statiche possono essere di tipo normale o igroregolabili. Nel primo caso il sistema può essere di tipo statico, regolato in fase di installazione, oppure autoregolante ossia dotato di un elemento specifico in grado di autoregolare il flusso d’aria. Le unità igroregolabili, invece, sono dotate di bocchette in grado di aprirsi in funzione dell’umidità presente nell’ambiente. Il singolo flusso è sicuramente un sistema più economico, che si caratterizza per poco ingombro e necessita di minori costi di manutenzione rispetto al doppio flusso, ma il recupero energetico è inferiore così come il beneficio acquisibile in termini di risparmio energetico. Il sistema a doppio flusso invece prevede la presenza di due canalizzazioni distinte (una estrae l’aria viziata e l’altra aspira l’aria dall’esterno) e che venga installata un’unità di ventilazione con sistema di recupero di calore. Il doppio flusso, sebbene presenti un costo iniziale maggiore, garantisce ottime prestazioni in termini di efficienza energetica grazie alla presenza dello scambiatore di calore: l’investimento iniziale verrà ammortizzato in un tempo breve grazie al risparmio economico che il sistema di ventilazione meccanica controllata garantirà. VMC: costi e bonus Naturalmente il costo di installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata dipende dal tipo di soluzione scelta, dalla dimensione e tipologia dell’abitazione, se si tratta di una casa di nuova costruzione o di un intervento di riqualificazione. E’ un range estremamente variabile, che in linea di massima può spaziare dai 500 euro fino a oltre 5000. Il nostro consiglio è di chiedere sempre un preventivo a una o più aziende specializzate. Va ricordato che, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, i sistemi di ventilazione meccanica controllata accedono al bonus ristrutturazione del 50% , fino a un limite massimo di spesa di 96.000 euro, si tratta infatti di un intervento di manutenzione straordinaria finalizzato al risparmio energetico. Salvo ulteriori proroghe dal 2025 la detrazione scenderà al 36%, con limite massimo di 48.000 euro. I sistemi di VMC, nel caso la loro installazione rientri in un più vasto intervento di riqualificazione energetica globale dell’edificio, possono beneficiare dell’ecobonus del 65% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, purché sia raggiunto un indice di fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale inferiore ai limiti prefissati dalla norma. L’Enea in una faq ha specificato in quali casi casi l’installazione di un sistema di VMC rientra nel Superbonus 110%: “Nel caso di interventi di isolamento termico delle superfici opache disperdenti, ai sensi del decreto Requisiti Minimi, nel caso di nuova costruzione, o di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti o a riqualificazioni energetica, ed in particolare qualora si realizzino interventi che riguardino le strutture opache delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno, è necessario procedere alla verifica dell’assenza di rischio di formazione di muffe e di condensazioni interstiziali, in conformità alla UNI EN ISO 13788. Qualora possa permanere il pericolo di formazione di muffe o condense in corrispondenza dei ponti termici, i sistemi di VMC rappresentino una valida soluzione tecnica. In tali condizioni tali sistemi si ritengono ammissibili alle detrazioni fiscali, se realizzati congiuntamente agli interventi di coibentazione delle superfici opache”. La VMC deve dunque rappresentare la sola soluzione possibile per evitare il problema di muffe o condense ed è obbligatorio che un tecnico abilitato alleghi all’asseverazione una relazione dettagliata che dimostri il risparmio energetico garantito dal sistema di VMC rispetto alla massima correzione dei ponti termici. Sono inoltre ammessi i soli sistemi dotati di recupero di calore. “Inoltre, a prescindere da quanto sopra riportato, si ritiene che i sistemi di VMC possono accedere alle citate detrazioni fiscali anche nel caso in cui siano associati ad un intervento di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con un impianto con fluido termovettore ad aria e siano con esso strettamente integrati”. Ventilazione meccanica centralizzata o puntuale? Come accennato nel paragrafo precedente, esistono diverse tipologie di impianti di ventilazione meccanica, da valutare attentamente. Al di là del loro funzionamento, infatti, i sistemi VMC centralizzati, se installati in edifici esistenti, richiedono interventi significativi. Innanzitutto è necessario realizzare un controsoffitto per il collocamento dell’impianto principale, che deve essere posizionato in modo da poter raggiungere tutti gli ambienti da trattare. In secondo luogo, si dovranno realizzare apposite tubature che raggiungono l’esterno e anche gli ambienti dell’edificio, sui quali si dovranno affacciare per il prelievo e l’immissione dell’aria.La VMC puntuale, invece, prevede l’installazione di singole macchine in corrispondenza di ogni stanza, senza tubazioni, da inserire nel muro o da lasciare a vista. Entrambe le soluzioni si pongono l’obiettivo di assicurare salubrità dell’aria, ma offrono ulteriori differenti vantaggi e svantaggi. La VMC centralizzata richiede l’acquisto di una sola macchina, nessun componente dell’impianto è a vista e l’efficienza del sistema dipende da un unico dispositivo. La ventilazione decentralizzata, invece, occupa meno spazio, richiede meno interventi sull’edificio, non prevede alcun canale da pulire e assicura una regolazione del ricambio d’aria più preciso rispetto alle esigenze differenti rilevate negli ambienti. Per contro, prevede il funzionamento di più dispositivi e quindi anche più filtri da pulire. I vantaggi della ventilazione meccanica controllata L’impianto di ventilazione meccanica controllata offre importanti vantaggi che lo rendono un sistema irrinunciabile, soprattutto nelle nuove abitazioni. Come abbiamo già detto, il principale vantaggio riguarda proprio la salubrità dell’aria, fondamentale per il comfort e il benessere delle persone. La necessità di ridurre germi, virus, batteri e altri inquinanti, è ormai chiara a tutti. Oltretutto, l’aria immessa nell’ambiente viene filtrata, con minori rischi anche per allergici e asmatici.Un secondo importante vantaggio riguarda lo spreco di energia. Rispetto a quanto avviene con un ricambio d’aria manuale aprendo le finestre, si risparmia molta energia, in quanto non la si disperde inutilmente. Inoltre, i nuovi modelli hanno tutti recuperatori di calore ad elevata efficienza, che rendono gli impianti di VMC ancor più virtuosi in questo senso. Un continuo ricambio d’aria, poi, assicura anche una corretta regolazione termoigrometrica dell’ambiente, prevenendo la formazione di problematiche quali le muffe. Come si usa un impianto di ventilazione meccanica La ventilazione meccanica controllata può assicurare un comfort abitativo elevato purché sia progettata, installata, utilizzata e manutenuta nel modo corretto. L’impianto installato deve essere adeguato alla configurazione degli ambienti interni e, attraverso apposite tubazioni e bocchette, deve essere in grado di aspirare l’aria da ogni ambiente, con la giusta potenza. Alcuni consigli sono quelli di predisporre la presa d’aria esterna in un punto elevato e non contaminato, di scegliere un impianto col recupero del calore e di assicurare un continuo ricambio d’aria, in modo da ridurre le portate. Infatti, se il ciclo di ventilazione è continuo, sarà necessario immettere ed estrarre meno aria alla volta e l’impianto funziona meglio. Regolare l’impianto di ventilazione meccanica controllata nel modo corretto è fondamentale per garantire un funzionamento ottimale, anche per molto tempo. Alcuni suggerimenti per la corretta impostazione dell’impianto possono arrivare anche dagli installatori, ma il comportamento dell’utente è poi fondamentale per assicurare il corretto e adeguato funzionamento dell’impianto. Va sempre ricordato che il ricircolo continuo è fondamentale sia per la salubrità degli ambienti interni, che per la pulizia e il corretto funzionamento dell’impianto. L’aria stessa che continua a circolare nelle tubazioni, le pulisce; se così non fosse si rischiano accumuli di polvere e sporcizia. La manutenzione dell’impianto di ventilazione meccanica controllata La manutenzione dell’impianto VMC è fondamentale per assicurarne il corretto funzionamento e garantire la salubrità dell’aria trattata. Per la pulizia e la manutenzione periodiche ci si può affidare ad esperti del settore. Devono essere puliti tutti gli elementi dell’impianto, come tubazioni, filtri e griglie. In particolare i filtri, se non possono essere adeguatamente puliti, devono essere regolarmente sostituiti, in quanto il loro funzionamento è fondamentale per la purezza dell’aria immessa. Si consiglia di scegliere filtri nelle categorie ISO ePM10 che garantiscono maggior efficienza e trattengono più inquinanti. Ricorrere al fai da te per la manutenzione straordinaria non è una buona idea, principalmente per due motivi: da un lato si rischia di rovinare o rompere un sistema che generalmente è abbastanza costoso, dall’altro c’è la possibilità di non eseguire bene i lavori e quindi compromettere la salubrità della propria casa. In generale, comunque, l’utente può prestare attenzione alla pulizia degli elementi a vista, come valvole, griglie interne ed esterne e filtri a bordo macchina ed occuparsi della pulizia ordinaria. Anche in questo caso, comunque, seguendo precise indicazioni fornite dal produttore e/o dall’installatore. I fornitori dell’impianto, talvolta si rendono disponibili anche per la sottoscrizione di accordi di manutenzione programmati, provvedendo ad effettuare controlli sul funzionamento, la pulizia degli elementi dell’impianto e l’igienizzazione delle componenti più critiche, come i filtri. La VMC diventa Smart Con la diffusione di domotica e Smart Building, anche la VMC diventa Smart e l’impianto può essere gestito in modo innovativo rispetto a quanto capitava alcuni anni fa. Infatti, ci sono soluzioni che possono essere controllate in modo avanzato da remoto, anche tramite una semplice App presente su Smartphone o tablet. Questo significa programmare, accendere o spegnere con un semplice click, ovunque ci si trovi. Molto spesso, questi impianti combinano anche dei sensori in grado di monitorare la qualità dell’aria e rilevare la presenza di inquinanti nell’ambiente, con lo scopo di informare l’utente rispetto a eventuali necessità di cambio di funzionamento degli impianti. Inoltre, proprio in base ai parametri rilevati, l’accensione e la regolazione dell’impianto VMC possono essere automatizzati. Il controllo avanzato degli impianti assicura anche una maggiore consapevolezza negli utenti, che dispongono di dati e di informazioni utili a gestire in modo più attento la ventilazione negli ambienti. Infine, questa tecnologia offre vantaggi anche agli installatori e ai tecnici, che possono accedere da remoto al sistema in caso di problemi e verificare cosa è necessario fare per risolverli. Ventilazione Meccanica Controllata: rassegna prodotti Atag – Jodo con recuperatore di calore Jodo con recuperatore di calore Il sistema di Ventilazione meccanica controllata per singoli ambienti Jodo con recuperatore di calore di ATAG assicura un continuo ricambio di aria e salubrità degli ambienti, evitando la formazione di muffe e recuperando fino al 90% del calore contenuto nell’aria espulsa. Facile da installare, è particolarmente indicato negli interventi di riqualificazione. Trattandosi di un sistema di VMC puntuale, per l’installazione non sono necessari particolari interventi impiantistici (le macchine non devono essere tra loro collegate), ma si deve installare una macchina in ogni singola stanze, regolando i sensori di CO2, ossigeno e umidità relativa a seconda delle esigenze. L’impianto si può facilmente ampliare nel tempo, senza che siano necessarie particolari opere murarie. L’unità ventilante è guidata da un motore DC brushless a basso consumo con funzionamento ad inversione di ciclo che assicura il costante scambio d’aria tra interno ed esterno. Caratteristiche: Griglia esterna facile da applicare, disponibile in un’ampia varietà per adattarsi ai diversi ambienti Ottimizzazione dei consumi energetici Ottimizzazione della qualità dell’ambiente interno Scambiatore ceramico rigenerativo di lunga durata (fino a 10 anni) Configurazione singola (MASTER) con possibilità di controllo di gruppo fino a 16 unità (SLAVE) Sensori di temperatura, umidità relativa, luce Baxi – Sistemi di ventilazione meccanica Versione in polipropilene reversibile BV- PR I sistemi di ventilazione meccanica VMC Baxi sono particolarmente adatti nelle nuove abitazioni, quando l’elevato isolamento ostacola il ricambio d’aria. Tra i vantaggi segnaliamo aria pulita, consumi energetici ridotti e innalzamento della classe energetica. L’azienda propone 2 soluzioni: la versione verticale a incasso BV-IN (2 taglie 160-220 m3/h), ha tubi a pavimento, non richiede controsoffitto e, grazie alle dimensioni contenute, limita al massimo l’ingombro. Si può installare sia all’interno che all’esterno dell’abitazione ed è possibile connettere fino a 12 tubi per il collegamento diretto della macchina con le singole zone dell’abitazione. Sono disponibili 3 diverse tipologie di pannello frontale: zincato con griglie, zincato intero e verniciato da interno. Per questa versione è disponibile un kit di predisposizione che permette di dilazionare la spesa, sostenendo in un primo momento solo una piccola parte dell’investimento, che verrà poi concluso al completamento del sistema senza che sia necessario eseguire ulteriori opere murarie. BV-IN ad incasso La versione in polipropilene reversibile BV- PR (disponibile in due modelli, da 200 e 350 m3/h), dalle dimensioni compatte, si può installare in orizzontale, all’interno del controsoffitto e in verticale se a parete. Il polipropilene assicura diversi vantaggi tra cui il peso leggero, minori perdite di carico e bassi livelli sonori. BV-PR Oltre al free-cooling di serie, è applicabile un modulo di sanitizzazione e decontaminazione (prodotto da Jonix) che si avvale della tecnologia a plasma freddo NTP e garantisce un’aria priva di inquinanti. DomusGaia – ERS S10-400 ERS S10-400 ERS S10-400 di DomusGaia è l’unità di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza, certificata Passivhaus che assicura ottimo filtraggio dell’aria in tutti gli edifici, sia pubblici che privati, bloccando pollini e polveri sottili. E’ dotata di scambiatore a flussi incrociati ad alto rendimento e caratterizzata dalla presenza di ventilatori EC elettronici a bassa emissione sonora, ed è compatibile con sistemi NIBE S Series. Helty – Flow Manhattan Helty Flow nel cappotto termico Flow Manhattan è il sistema di VMC per cappotto termico di Helty invisibile e particolarmente adatto negli interventi di riqualificazione. Flow Manhattan infatti viene progettato insieme al cappotto esterno, nel quale si mimetizza completamente, eliminando qualsiasi impatto sulla facciata e assicurando comfort interno e salubrità. La tecnologia è brevettata e il sistema può essere posato su entrambi i lati del foro finestra, su cui vengono poste le griglie d’areazione, e su qualsiasi tipologia di cappotto, ottimizzando i tempi di cantiere e senza minare le prestazioni dell’isolamento termico. Anche l’ingombro interno è minimo e poco impattante, grazie a un diffusore a muro per l’immissione e estrazione dell’aria. Con una portata d’aria fino a 70 m3/h garantisce il ricambio d’aria in stanze anche di medie dimensioni, purificazione dell’aria e il filtro F7 elimina particolato PM10, PM2,5, batteri e pollini. La ventilazione continua e bilanciata in ogni stanza permette di diluire umidità in eccesso, CO2 ed eventuali inquinanti nocivi. Esploso del sistema di VMC Flow Manhattan Tra gli altri vantaggi Flow Manhattan è molto silenzioso e protegge dai rumori esterni e lo scambiatore di calore entalpico recupera il 70% dell’energia termica, assicurando ottime prestazioni energetiche. Sono disponibili anche le versioni Plus e Elite, che integrano sensori per il controllo della qualità dell’aria, permettendo una gestione smart. Hoval – Homevent HomeVent® FRT – Hoval Il sistema di ventilazione meccanica controllata Homevent® con recupero di calore e umidità garantisce aria fresca e pulita in tutta la casa 24 ore su 24 per il massimo benessere e il maggior risparmio energetico, evitando sia la formazione di condensa che di aria eccessivamente secca. Il sistema trattiene gli allergeni e ostacola la diffusione dei cattiva odori e dei fumi di cucina. L’aria viziata viene sostituita con quella fresca, a cui vengono trasferiti sia il calore che l’umidità. Un sensore misura la qualità dell’aria aumentandone la portata nel caso sia necessario. Il sistema di regolazione centralizzato Hoval TopTronic® E permette di regolare da un unico touch screen ventilazione e riscaldamento, adatta automaticamente il funzionamento dell’impianto, il recupero di calore e il consumo di energia, in base alle reali necessità e all’andamento delle condizioni meteorologiche esterne; grazie all’App TopTronic® il sistema può anche essere gestito da remoto. Hoval HomeVent® FRT si caratterizza per dimensioni e ingombro ridotti (è largo 560 mm e pesa solo 39 kg), tanto da poter essere posizionato all’interno di un modulo di arredamento e non per forza in un locale tecnico. E’ dotato di box insonorizzante che permette di ruotare le tubazioni dell’aria a seconda delle necessità. HomeVent® comfort FRT è disponibile in tre diverse classi di portata: l’HomeVent® comfort FRT 251 per case monofamiliari, il modello fino a 350 m3/h e il più potente, progettato abitazioni molto grandi ed edifici commerciali, fino a 450 m3/h. Innova – HRC Innova – HRC Innova propone il sistema di ventilazione forzata decentralizzata HRC che assicura una ventilazione meccanica controllata puntuale, senza che siano necessari impianti con tubazioni, diffusori ed unità centralizzate. L’installazione prevede infatti solo una presa di alimentazione e un foro nel muro esterno. Il sistema ad alta efficienza, è disponibile a singolo o doppio flusso ed è formato da uno scambiatore ceramico e un ventilatore DC Brushless, che garantiscono la filtrazione costante dell’aria, eliminando muffe e umidità. Nell’immagine l’unità di recupero calore decentralizzata HRC 08 dalle dimensioni contenute che si caratterizza per portata nominale 80 m³/h, doppio flusso e con scambiatore sensibile o scambiatore entalpico. Rehau – AIR-DEH Rehau – AIR-DEH Rehau propone una vasta gamma di soluzioni per la ventilazione e il recupero di calore. La VMC AIR-DEH è un sistema per la per la gestione della ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore e controllo dell’umidità degli ambienti, sia residenziali che del settore terziario, a servizio dei sistemi radianti. La serie è disponibile in una varietà di soluzioni, con portate d’aria nominali che vanno da 50 a 4000 m³/h e capacità di deumidificazione fino a 60l/g per unità installata. Grazie ai molti accessori che compongono la gamma, AIR-DEH può essere installata a soffitto, pavimento o parete. Viessmann – Energyvent 150-D Viessmann – Energyvent 150-D Viessmann ha studiato Energyvent 150-D un sistema di ventilazione meccanica controllata a parete, semplice da installare e dalle ottime prestazioni: garantisce aria pulita in casa, efficienza e silenziosità. Semplice da installare, elimina facilmente pollini e polveri dall’aria esterna grazie a un doppio filtro combinato. Energyvent 150-D è adatto al ricambio d’aria di una sola stanza e deve essere posto su una parete perimetrale. I ventilatori ad alta efficienza e lo scambiatore entalpico per il recupero di calore assicurano inoltre un ricambio d’aria continuo evitando la formazione di umidità e l’accumulo di inquinanti. Disponibile anche nella versione 150-D+ con funzioni aggiuntive tra cui un sensore igrometrico: regola automaticamente la velocità di ventilazione, sensori VOC e CO2, Color control, che segnala con differenti colori la qualità dell’aria e la Funzione Free Cooling che raffresca l’interno della casa durante le ore notturne estive. Wavin – VENTIZA HP Wavin – VENTIZA HP VENTIZA HP è l’unità di ventilazione meccanica bidirezionale residenziale di Wavin – disponibile in due taglie – in cui i lati di collegamento delle tubazioni interne ed esterne sono intercambiabili, assicurando quattro diverse configurazioni. E’ infatti possibile installare l’unità a soffitto, a parete, in verticale e in orizzontale. Inoltre il quadro elettrico si trova nella sezione adiacente alle tubazioni, assicurando così un accesso semplice e veloce. VENTIZA HP, installazione a soffitto Utilizzando un ventilatore a portata costante, VENTIZA HP si caratterizza per le ottime performance acustiche: la pressione sonora a 3 metri è infatti di soli 27 dB, senza che siano necessari silenziatori aggiuntivi oltre al rivestimento, che è leggermente più ampio. Gli scarichi in pressione aiutano a espellere la condensa evitando che entrino cattivi odori. VENTIZA HP è dotata di recuperatore di tipo sensibile (Classe A) o entalpico (Classe B), due filtri in mandata a elevato potere filtrante. Tra i maggiori plus VENTIZA HP è dotata di un modello di calcolo brevettato in grado di calcolare il tasso ideale di umidità dell’ambiente adeguando in automatico, anche in caso sia già selezionata manualmente una tra le tre portate pre-impostate, la portata dell’aria per garantire il miglior comfort. Le funzioni si possono facilmente monitorare tramite l’App Wavin SENTIO. Zehnder ComfoAir Q Zehnder ComfoAir Q La gamma di unità di ventilazione centralizzate con recupero di calore ComfoAir Q di Zehnder, disponibile in tre modelli con portate di 350, 450 e 600 mc/h. si caratterizza per efficienza, massima silenziosità e un sistema di regolazione intelligente, che assicura il clima migliore in ogni stagione e garantisce il miglior comfort nelle abitazioni, in ufficio, ma anche in piccole attività commerciali. Vanta diverse innovazioni tecnologiche che aumentano l’efficienza di scambio termico e aiutano a diminuire i consumi elettrici dei ventilatori grazie all’ottimizzazione dello spazio all’interno del telaio. Lo scambiatore di calore dalla forma a diamante ottimizza la distribuzione del flusso d’aria e lo scambio termico, riducendo le perdite di carico. I filtri ad alta efficienza in cui passa l’aria di rinnovo prima di essere immessa in ambiente trattengono, nel caso del modello Zehnder ComfoAir Q 350, fino al 65% delle particelle inquinanti più piccole e fino all’85% delle polveri ePM10, oltre a a pollini e polveri. Inoltre è possibile installare in un apposito box altri filtri, meccanici e a carboni attivi, in grado di eliminare le polveri ePM1 e altre sostanze chimiche. Per garantire che il sistema mantenga le performance migliori nel tempo, è consigliabile una corretta manutenzione e la completa sostituzione dei filtri ogni 6 mesi. Si può scegliere lo scambiatore di calore che agisca solo sulla temperatura (sensibile) o anche sull’umidità (entalpico), quest’ultimo consigliato per installazione nei climi molto freddi. Lo scambiatore di calore può essere sensibile o entalpico Zehnder è stato il primo marchio a certificare le proprie unità anche in regime estivo: l’unità, in caso di impianto di raffrescamento, svolge un ruolo di recupero “del freddo” e lo scambiatore entalpico riuscirà a recuperare fino all’80% dell’energia termica aiutando anche la deumidificazione e il risparmio energetico. Un altro plus è dato dal bypass modulante di cui sono dotate le unità ComfoAir Q, che assicura la miglior temperatura dell’aria di mandata indoor, calcolata con un algoritmo intelligente a seconda delle informazioni provenienti dai sensori di temperatura e umidità. Articolo aggiornato – Prima pubblicazione 2018 Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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