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Il progetto, ispirato dall’ambiente naturale della zona di Sassuolo, è realizzato e costruito esclusivamente con materiali naturali a basso impatto ambientale. Tecnologia e natura si esprimono in un guscio asimmetrico che prende forma dalla terra e dalle acque sotterranee sospinte verso l’alto dai gas che lo perforano, elementi che simbolicamente si ritrovano nelle pareti massive e nella copertura leggera rivestita in trencadis di ceramica bianca, che appare sospesa e fluttuante. Il Kerakoll GreenLab raggruppa 9 laboratori per lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili su una superficie di circa 6.500 mq su 4 piani, all’interno del quale lavoreranno, a regime, 100 nuovi ricercatori bio-edili.Interamente realizzato e costruito con materiali e tecnologie green-oriented, rappresenta in Europa uno dei primi esempi di edifici industriali a basso impatto ambientale, elevato benessere abitativo e alta efficienza energetica, infatti nel 2011 è stato insignito da Legambiente del Premio GreenLife Innovazione Amica dell’Ambiente. Kerakoll GreenLab: bioclimatica e illuminazione naturale La struttura architettonica realizzata con materiali edili totalmente naturali, oltre a garantire elevate prestazioni energetiche, presenta sorprendenti giochi di luce al suo interno, assicurando una illuminazione del tutto naturale. Infatti, la struttura è costituita da un’ampia superficie sul fronte principale rivolta a sud per favorire la ricezione di luce solare e un’esigua superficie rastremata verso nord per limitare le dispersioni verso l’esterno. L’illuminazione naturale degli ambienti, nonché la prevenzione dei fenomeni di abbagliamento, è assicurata anche dalla luce proveniente dal grande lucernario, dai condotti di luce posti in copertura, dalle finestre integrate all’interno con lamelle sagomate appositamente e orientate per il trasporto e il controllo della luce. Le vetrate delle finestre sono inoltre altamente performanti con doppio/triplo vetro basso emissivo. Il sistema del verde, delle schermature in pannelli fotovoltaici vetrati e la presenza delle vasche d’acqua poste davanti al fronte principale, favoriscono il controllo microclimatico dell’edificio. La ventilazione naturale degli ambienti è facilitata dalla presenza di apposite aperture motorizzate, che consentono all’aria di attraversare l’atrio centrale e di fuoriuscire dal lucernario in copertura. L’efficienza energetica dell’involucro è integrata dalla scelta di impianti per la climatizzazione invernale ed estiva studiati per abbattere i consumi energetici e controllare localmente i parametri termoigrometrici dei singoli ambienti. La climatizzazione degli ambienti è ottenuta attraverso l’uso di un sistema radiante a soffitto, utile a garantire un elevato livello di comfort interno e a ottimizzare l’efficienza del sistema di produzione dell’energia, da pompe di calore geotermiche a sonde di captazione verticali, collocate nel terreno in prossimità dell’edificio. L’impianto fotovoltaico con pannelli vetro-vetro integrati sulla facciata sud contribuisce alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Le soluzioni Wienerberger La scelta dei materiali del Kerakoll GreenLab è stata effettuata tenendo conto dei diversi fattori che entrano in gioco nella valutazione della loro compatibilità ambientale, durante tutto l’arco del loro intero ciclo di vita. All’interno del progetto, sono stati preferiti materiali di origine naturale e provenienti da materie prime rinnovabili, certificati bioecologici e privi di sostanze che possano provocare emissioni nocive. Il materiale scelto per la muratura ai fini di soddisfare queste esigenze di “ecocompatibilità”, è la soluzione in laterizio Porothem BIO PLAN di Wienerberger, il cui processo produttivo consiste nell’aggiungere all’argilla cruda la farina di legno. Quest’ultima, durante la cottura, subisce il processo di combustione totale, lasciando delle microcavità che conferiscono la porosità al sistema. La geometria dei fori e la particolare lavorazione dell’argilla sono stati accuratamente studiati per garantire performance energetiche ineguagliabili, diminuendo considerevolmente i costi energetici dell’edificio. Le soluzioni a incastro Porotherm BIO PLAN di Wienerberger sono elementi con le facce di appoggio superiori e inferiori “rettificate”, e cioè perfettamente planari e parallele. La rettifica è un processo che permette infatti di spianare con estrema precisione le superfici superiori e inferiori della soluzione. Grazie alla rettifica delle facce di allettamento, le soluzioni consentono di eseguire murature con giunti orizzontali molto sottili: solo 1 mm di spessore contro i circa 10 necessari per i normali sistemi. La quantità di malta utilizzata (e conseguentemente la quantità di acqua) è quindi molto inferiore rispetto ad una muratura con soluzioni tradizionali, e questo rende la posa più economica, precisa e rapida. Inoltre le ridotte dimensioni dei giunti e l’utilizzo della malta speciale conferiscono un migliore isolamento termico all’intero edificio, garantendo l’eliminazione dei ponti termici. Nel progetto esecutivo è stato necessario studiare il modo di adattare la geometria regolare delle soluzioni alla forma in pianta dell’edificio, irregolare e curvilinea. Per questo motivo sono stati progettati differenti tagli dei sistemi da realizzare in cantiere, in modo da coprire i diversi raggi di curvatura presenti su tutto il perimetro dell’edificio. Scheda progetto Committente: Kerakoll S.p.a –via Pedemontana, 25 –Sassuolo (MO) Coordinamento e progetto architettonico: Studiobiòs Associati Superficie lotto: 9.160 mq Superficie coperta: 6.857 mq Inizio e fine lavori: giugno 2008-giugno 2012 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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