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Negli ultimi due anni ci siamo trovati a far fronte a una cascata di eventi che hanno portato inesorabilmente all’aumento del costo della vita, non solo per il rincaro dei prezzi dei prodotti di prima necessità, ma anche, e forse soprattutto, al rincaro del costo dell’energia. Gli effetti in bolletta sono stati subito visibili, in molti sono corsi ai ripari cambiando compagnia elettrica, cercando offerte sui siti specializzati ad esempio tramite un confronto delle tariffe luce su ComparaSemplice, e per molti è stato sufficiente. Ma questo non toglie che i prezzi sembrano ancora aumentare e la necessità di iniziare a risparmiare, cambiando le nostre abitudini, si è fatta più intensa. Cambio di abitudini che potrebbe essere positivo non solo per il nostro portafoglio, ma anche per il pianeta: la maggior parte di queste azioni, infatti, sono incentrate sul risparmio e l’evitare gli sprechi, un atteggiamento decisamente ecosostenibile. Il risparmio passa dalla riduzione degli sprechi Sono in molti ad aver già assunto atteggiamenti più “eco” e molti altri si stanno adeguando, spinti dalla necessità di abbassare le cifre della bolletta. Di fronte al bisogno di risparmiare, molti italiani hanno cominciato infatti a porre più attenzione allo spreco di elettricità, assicurandosi di spegnere sempre le luci quando si cambia stanza o quando non si è in casa. Inoltre, molti elettrodomestici hanno la funzione stand-by o il classico piccolo led rosso sempre acceso, anche quando non sono in funzione: sono comunque sprechi di energia, in quanto, anche se non utilizzato e apparentemente “spento”, l’elettrodomestico consuma. Di recente abbiamo cominciato a porre più attenzione a queste piccole cose e il più delle volte le persone staccano completamente gli elettrodomestici che non servono o si assicurano di spegnerli del tutto, senza mandarli in stand-by. Un’altra accortezza che abbiamo cominciato a introdurre nelle nostre abitudini è quella di avviare, ad esempio, lavatrici e lavastoviglie solo quando sono a pieno carico, e i più meticolosi spesso utilizzano la funzione rapida o “eco”. Questo riduce inoltre lo spreco di acqua e, proprio legato al bisogno di ridurre il consumo anche di questa, in molti hanno iniziato a fare più attenzione a chiudere i rubinetti quando non necessario (ad esempio mentre ci laviamo i denti), o a prediligere le docce veloci ai bagni. Anche fuori casa le nostre abitudini stanno cambiando, ad esempio nell’utilizzo dell’automobile: il costo della benzina è aumentato, come tutto il resto, e questo ha spinto molte persone a valutare l’uso di un mezzo alternativo, come la bicicletta. Per ridurre la bolletta del gas, infine, molti italiani hanno deciso di abbassare il termostato di qualche grado e preferire, piuttosto, l’uso di un maglione in casa, per riuscire a tenersi più caldi. Tutte azioni che in qualche modo avranno un enorme beneficio anche a livello ambientale. Gli elettrodomestici eco che ci fanno risparmiare Anche sul fronte elettrodomestici le cose stanno cambiando in positivo per riuscire a risparmiare sulla bolletta, ma ancora una volta questo porterà anche un beneficio ambientale. Di fronte al bisogno di cambiare un elettrodomestico o acquistarne uno nuovo sono in molti, infatti, che valutano di spendere qualche soldo in più al momento dell’acquisto per riuscire a guadagnarne nel lungo tempo, prendendo elettrodomestici con classe energetica più alta. L’uso di elettrodomestici di classe A permette, infatti, un minor spreco di energia, in questo modo si avrà un risparmio sui costi ma anche sulle emissioni dovute alla produzione (infatti, specifichiamo, l’elettricità non è di per sé inquinante, ma lo sono le fabbriche che la producono in risposta al nostro bisogno di consumo). Chi ha acquistato, o sta per acquistare, una nuova cucina, spesso sceglie di installare un piano a induzione, piuttosto che il solito fornello a gas: questo, infatti, ha una dispersione del calore praticamente nulla, al contrario del gas, e permette la cottura di cibi molto più rapidamente con pochissimo spreco energetico. Anche sul fronte lampadine le cose stanno cambiando: molte persone preferiscono una lampadina a LED, adesso, che non solo consuma il 95% in meno rispetto a quelle a incandescenza, ma sono anche estremamente ecosostenibili. In conclusione, quindi, i due eventi sono sicuramente tra i più negativi degli ultimi tempi, ma anche nel male l’essere umano è in grado di tirare fuori il meglio. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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