Aeropan per la riqualificazione energetica di una palazzina a Bussana

Ama Composites ha contribuito alla riqualificazione energetica di una palazzina ubicata a Bussana, frazione di Sanremo, fornendo Aeropan, l’isolamento altamente prestante che ha permesso di abbattere i ponti termici con il minimo spessore.

Aeropan per la riqualificazione energetica di una palazzina a Bussana

La palazzina oggetto della ristrutturazione è una tipica costruzione degli anni ’50 sulla quale sono stati effettuati interventi di tipo strutturale e architettonico, oltre che mirati all’efficientamento energetico.

“Gli interventi di recupero – ci ha spiegato l’ing. Sappia che si è occupato del progetto – si sono resi necessari date le fatiscenti condizioni in cui si trovava l’intero fabbricato, mai oggetto di una ristrutturazione pesante. I principali obiettivi del progetto sono stati quelli: di migliorare le caratteristiche strutturali dell’intero edificio, creare accessi  indipendenti agli alloggi, riqualificare dal punto di vista energetico l’edificio e il benessere abitativo, riqualificare l’area circostante  e conferire un aspetto estetico moderno e migliorativo di tutto l’insieme, mantenendo le caratteristiche tipologiche dell’edificio, anche per il corretto inserimento urbanistico nella zona residenziale a valle del paese.”

Il progetto di ristrutturazione della palazzina di Bussana

Scopo dell’intervento la realizzazione di quattro alloggi indipendenti, che vanno a sostituire i  tre originari, ricavati mediate un progetto che ha rivoluzionato la suddivisione e la distribuzione degli spazi che vede due alloggi ubicati al piano terra e due al piano primo.

Sfruttando l’arretramento del muro di contenimento del terreno posto sul retro del fabbricato sono stati realizzati, inoltre, due nuovi balconi a sbalzo, con conseguente sviluppo delle due particolarissime scale a chiocciola in acciaio zincato, mediante le quali si accede alle unità superiori, strutturalmente “incastrate e appese” al balcone a sbalzo in cemento armato.

La scelta di realizzare scale di questo tipo è stata dettata dalla mancanza di spazi adeguati per la realizzazione di scale a corpo unico, ma anche per problematiche relative alla logistica del cantiere e alla posa, per la quale erano necessarie garanzie di semplicità e sicurezza.

A completamento dell’intervento la sistemazione dell’area a giardino con la realizzazione di nuovi muri di contenimento, di un nuovo blocco scale per gli accessi agli alloggi del primo piano dal livello della strada, dei passaggi  pedonali interni e dell’arretramento del preesistente muro campagna, come già accennato.

Gli interventi strutturali e le opere di miglioramento termico

Dal punto di vista strutturale sono stati effettuati interventi sulle fondazioni, in parte consolidate e in parte ricostruite realizzando una cordolatura che corre lungo il perimetro del fabbricato, sia all’interno che all’esterno.Gli interventi strutturali e le opere di miglioramento termicoPer eliminare la risalita di umidità il progetto ha previsto, invece, la realizzazione di un solaio areato interno a contatto con il terreno, ottimizzando al contempo le caratteristiche termiche di trasmittanza verso il suolo. Il solaio intermedio e quello di copertura, inoltre, sono stati consolidati per migliorarne la portata.

Per quanto riguarda le opere di miglioramento termico, dopo una attenta analisi della facciata, il cui intonaco mostrava numerosi distacchi e sfarinature, è stato operato uno scrostamento totale dell’intonaco esistente esterno con riparazione delle strutture murarie e successiva intonacatura, preparando un supporto idoneo ad accogliere il cappotto termico.

La posa del cappotto termico: il contributo di Aeropan a basso spessore

La posa del cappotto termico esterno ha interessato le pareti verticali e ha richiesto una particolare attenzione, data la presenza dei materiali diversi che costituiscono le pareti stesse e della parete curva.

E’ stato fondamentale, quindi, applicare lo strato di isolamento scongiurando il verificarsi di pericolosi distacchi. In che modo? Tagliando i pannelli a liste verticali e posandoli per incollaggio l’uno affianco all’altro, con interposizione di schiuma poliuretanica a chiusura dei vuoti.Il contributo di Aeropan a basso spessorePer la realizzazione dell’isolamento in corrispondenza delle aperture, sono stati utilizzati i pannelli Aeropan sfruttandone il basso spessore. Questi pannelli, infatti, hanno permesso di abbattere i ponti termici in corrispondenza delle soglie a pavimento delle portefinestre, sotto i davanzali delle finestre e lungo tutto il perimetro delle stesse.

“Le finestrature presenti – ci ha spiegato l’ing. Sappiaerano di dimensioni elevate e si sarebbe potuto utilizzare un prodotto isolante “tradizionale” accettando una riduzione delle aperture di circa 10 cm per lato.  La committenza, però, non voleva perdere spazio visivo e luce, viste le caratteristiche panoramiche e visuali del fabbricato, ed ha chiesto quindi di trovare una soluzione alternativa”.

Grazie allo spessore ridotto dei pannelli Aeropan, variabile da soli 10 mm a 60 mm, è stato possibile eliminare tutti i ponti termici e rispondere alle richieste del cliente. L’isolamento termico è stato, poi, completato nel solaio di copertura mediante la coibentazione del lastrico solare con relativo nuovo strato di impermeabilizzante al di sotto della nuova pavimentazione.L'edificio a intervento ultimatoGrazie all’intervento realizzato gli appartamenti sono passati da una classe energetica G a una classe B, raggiungendo massimo comfort interno e registrando un evidente risparmio nei costi di riscaldamento e di raffrescamento.

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