Airzone: tecnologie efficaci contro l’inquinamento indoor

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Negli ultimi anni, il tema della qualità dell’aria interna è diventato sempre più centrale, in quanto riguarda non solo la salute fisica, ma anche il benessere mentale e le prestazioni lavorative.

La crescente consapevolezza dell’impatto negativo dell’inquinamento indoor sulla salute ha incentivato la ricerca di strategie mirate ad assicurare ambienti salubri, al fine di contrastare problematiche come quella della Sindrome dell’edificio malato (SBS).

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Airzone: tecnologie efficaci contro l'inquinamento indoor

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha rilasciato recentemente il Quaderno Tecnico 32/2024, un documento che fornisce linee guida sulla mitigazione degli inquinanti aerei interni, e si concentra in particolar modo sul radon, gas radioattivo naturale che si accumula negli spazi chiusi e aumenta il rischio di cancro ai polmoni.

Fra le strategie indicate da ISPRA vi è la ventilazione meccanica controllata, la sigillatura delle fondamenta e il ricorso a sistemi di  depressurizzazione in grado di abbattere le concentrazioni di radon, assicurando al contempo efficienza energetica.

Airzone e la sfida dell’aria salubre

Nel corso degli anni l’attenzione è stata posta sulla gestione delle temperatura, e sono state quindi sviluppate tecnologie sempre più sofisticate basate sulla nostra capacità di percepire il caldo e il  freddo.

Tuttavia, la qualità dell’aria è un discorso a parte. Come esseri umani non riusciamo a percepire in modo diretto inquinanti pericolosi come polveri sottili o gas nocivi, che frequentemente non hanno un odore riconoscibile, basando invece le nostre valutazioni su odori non necessariamente legati a veri inquinanti presenti nell’aria.

Questa mancanza di percezione diretta rende quindi indispensabile l’introduzione di tecnologie avanzate che possano monitorare e migliorare la qualità dell’aria indoor.

In tal senso, Airzone si impegna da sempre nel proporre soluzioni innovative per il controllo della climatizzazione e la salubrità dell’aria.

Le tecnologie Airzone implementano infatti dispositivi come AirQ Sensor, che monitorano parametri cruciali quali CO2, VOC, PM10 e PM2.5.

Progettata specificatamente per assicurare salubrità e comfort agli ambienti, la gamma AirQ è in grado di percepire la presenza di una cattiva qualità dell’aria, attivandosi con diverse funzionalità a seconda della tipologia di inquinanti registrati.

Il prodotto può infatti:

  • attivare la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) solo quando necessario, massimizzando così anche il risparmio energetico;
  • avviare la purificazione dell’aria tramite ionizzazione.

Tale sinergia tra tecnologie avanzate e strategie sostenibili rispecchia il costante impegno di Airzone e dell’ISPRA nel promuovere un futuro definito da salubrità ambientale ed efficienza energetica.

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